NOME INSERZIONISTA: Irina
LINK: https://megaescort.info/escort/torino/3319278664-irina
LINK: Irina - Torino Mirafiori Sud 63464 - 💕 Sexy Guida Italia
CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Via Pisacane.
NAZIONALITÀ: Finlandese (per la precisione: padre finlandese, madre russa).
ETÀ: intorno ai 35.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Pienamente conforme.
COMPENSO RICHIESTO: 100€ per mezz'ora (150€ per un'ora).
COMPENSO CONCORDATO: 100€ per mezz'ora.
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti.
REPERIBILITÀ: Difficile, se non siete un cliente che lei conosce già.
FUMATRICE: No.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Qualche rampa di scale (condominio privo di ascensore).
TELEFONO: 3319278664
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(4/5) ★★★★☆
Buone ciulate a tutti
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CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Via Pisacane.
NAZIONALITÀ: Finlandese (per la precisione: padre finlandese, madre russa).
ETÀ: intorno ai 35.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Pienamente conforme.
SERVIZI OFFERTI: FK, Daty, 69, Bj e BBj, Foot-fetish, Rai1, digit-Rai1, massaggio. Rai2 solo a sua discrezione (e solo con piccoli calibri...). CIM non consentito.
SERVIZI USUFRUITI: FK, Daty, 69, Foot-fetish, Anal Rimming (io a lei), Rai1, digit-Rai1, BBj, Balls-licking, COB.COMPENSO RICHIESTO: 100€ per mezz'ora (150€ per un'ora).
COMPENSO CONCORDATO: 100€ per mezz'ora.
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti.
DESCRIZIONE FISICA: Bionda, alta 1.70 ca, bel viso, fisico tonico e ottimamente proporzionato, lato B da urlo, seno una seconda. Pelle liscia e ben depilata, mani e piedi curati. Patata rasata.
ATTITUDINE: Dolce micia dall'attitudine spiccatamente GFE.REPERIBILITÀ: Difficile, se non siete un cliente che lei conosce già.
FUMATRICE: No.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Qualche rampa di scale (condominio privo di ascensore).
TELEFONO: 3319278664
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(4/5) ★★★★☆
Recensione dedicata a un'esercente che qui a Torino si è consolidata nel corso degli anni come un'Istituzione, al pari della Mole Antonelliana e del gianduja. Una dolce e bella fanciulla calata giù dalle fredde lande scandinave, per dedicarsi a scaldare i cuori e gli uccelli dei punters torinesi: la finlandese Irina.
Alcune considerazioni generali su questa Bellezza nordica, prima di andare a dettagliare l'ultimo incontro. Irina ha ripreso a esercitare un anno fa, dopo un periodo di riflessione sabbatica: la sua intenzione, nel breve-medio periodo, è quella di abbandonare questo mestiere per dedicarsi a fare altro. Ha ormai ampiamente superato la boa dei trent'anni, ciononostante riesce a mantenersi in ottima forma fisica con un costante lavoro in palestra, in particolare ha un culo spettacolare (alto, rotondo, sodissimo) che si potrebbe tranquillamente annoverare tra i patrimoni mondiali dell'Unesco.
Cura molto l'aspetto e la pulizia della propria persona, riceve indossando sempre della lingerie raffinata, ci tiene a fare bella figura e a mandare via contento il cliente. Attitudine fortemente GFE durante il rapporto, al di fuori di esso (nel social) riesce a mettere in campo una conversazione intelligente e non banale. Ha una certa abilità nello stuzzicare la fantasia maschile e nel creare delle atmosfere intriganti e sensuali.
Un'altra cosa che colpisce di lei è l'appartamento in cui vive: è ordinatissimo e tirato a lucido come uno specchio, non riuscirete a trovarci nemmeno un granello di polvere sopra un mobile. Si notano alcuni testi in lingua cirillica sopra uno scaffale, che ne lasciano intuire i natali parzialmente russi (da parte della madre). Camera da letto munita di indispensabile condizionatore, e con uno specchio verticale posizionato a sinistra del letto.
Il discorso reperibilità: è tutt'altro che facile riuscire ad agganciarla al telefono. Se la trovate occupata (come capita quasi sempre), lei vi dà uno squillo non appena si libera, ma questo solo nel caso in cui vi conosca già come suo cliente. In caso contrario, dovrete affidarvi a una botta di culo per riuscire a trovarla libera.
Ed ora gli highlights dell'ultimo match, o meglio: dell'ultimo di tanti incontri avuti con lei. Saluti di preambolo, due chiacchiere, passaggio in bagno (nel quale ci si potrebbe specchiare sugli accessori...).
Rientro nella stanza e mi ritrovo Irina messa a pecora sul letto, intenta ad agitare il culetto (sa benissimo che è una cosa che mi piace, eccome). Dopo qualche incontro ci si fa l'abitudine (forse), ma se è la prima volta che andate a trovarla, di fronte a uno spettacolo del genere potreste rimanerci sul posto. Mi avvicino, le accarezzo il culo, le digitalizzo in profondità la figa (nessuna obiezione, se viene fatto con uno/due dita), mi struscio l'uccello tra le sue chiappe.
La faccio mettere in piedi, lei si spoglia lentamente improvvisando anche un balletto dalle movenze sensuali (in questo è molto avvantaggiata dal suo passato di lapperina nei locali notturni di Torino), mi avvicino a lei, ci scambiamo dolci FK (nei quali ha bisogno di un po' di tempo per carburare, sono più leggeri in fase preliminare, decisamente più profondi nelle fasi calde del rapporto). Le succhio le morbide tettine (una seconda ben proporzionata per il suo fisico, con capezzolo consistente e reattivo), le sditalino la passerotta, mentre lei mi sega delicatamente l'uccello.
Dedico qualche minuto buono al Daty (ha una bella fighetta rosea), che lei gradisce senza però giungere all'orgasmo. La posiziono a pecora e la lecco da dietro, praticandole anche il rimming anale (pulizia impeccabile).
E visto che ho appena parlato dell'ano di Irina, apro una parentesi relativa alla disponibilità di Rai2. Irina concede il culo (senza versamento di extra) solo ed esclusivamente a propria discrezione, e a patto che l'avventore di turno abbia in dotazione un piccolo calibro. Io l'ho incontrata in numerose occasioni, posso ormai definirmi un cliente fidelizzato, e nonostante ciò non mi è mai stato concesso di sfondarle il retrobottega: problemi di dimensioni eccessive, a suo dire, e ci tengo a precisare che ho una dotazione del tutto normale, non sono certo il Rocco Siffredi della situazione. Ergo, temo che il secondo orifizio di Irina rimarrà per sempre un irraggiungibile e agognato oggetto del desiderio, almeno per quanto mi riguarda. Chiusa parentesi.
Una sessione immancabile di bocchino cabrio, ben eseguito: lento e salivoso, discretamente profondo, con poco uso di mano e con leccate ai gioielli.
Vestizione e scopata su Rai1 nelle classiche posizioni. Nella smorzacandela Irina si impala muovendo bene il bacino, tenendo gli occhi socchiusi ed emettendo dei flebili ma costanti gridolini. Si abbassa per cercare la mia bocca, i sui FK si fanno adesso decisamente più profondi. Ottima missionaria con limonaggio ininterrotto, si posiziona con le cosce ben larghe in modo da accoglierlo tutto dentro di sé, la sento lubrificarsi molto bene. Ed infine una lunga e spettacolare pecorina, con la visuale del suo culo (che riesco solo a digitare esternamente) che da sola vale il prezzo del biglietto.
Raggiungo il punto di non ritorno, tolgo il cappuccio e le sborro tutto quanto sul corpo (CIM e CIF non sono consentiti).
Altro passaggio in bagno per entrambi, mi viene offerto qualcosa da bere, scambiamo quattro piacevoli chiacchiere. La mezz'ora pattuita è stata sforata di 10 minuti abbondanti, ma lei non me lo fa notare minimamente, né mi mette alcuna fretta. Saluti con bacio davanti alla porta, e via.
L'adozione di un metro di giudizio uniforme con quello delle altre recensioni mi impone l'assegnazione di una valutazione di quattro stelle (a causa della mancanza del CIM e del Rai2 discrezionale), ma se dovessi valutare Irina solo sulla base dell'aspetto fisico, della "presenza scenica" e del savoir-faire, in quel caso le attribuirei il massimo assegnabile.
Alcune considerazioni generali su questa Bellezza nordica, prima di andare a dettagliare l'ultimo incontro. Irina ha ripreso a esercitare un anno fa, dopo un periodo di riflessione sabbatica: la sua intenzione, nel breve-medio periodo, è quella di abbandonare questo mestiere per dedicarsi a fare altro. Ha ormai ampiamente superato la boa dei trent'anni, ciononostante riesce a mantenersi in ottima forma fisica con un costante lavoro in palestra, in particolare ha un culo spettacolare (alto, rotondo, sodissimo) che si potrebbe tranquillamente annoverare tra i patrimoni mondiali dell'Unesco.
Cura molto l'aspetto e la pulizia della propria persona, riceve indossando sempre della lingerie raffinata, ci tiene a fare bella figura e a mandare via contento il cliente. Attitudine fortemente GFE durante il rapporto, al di fuori di esso (nel social) riesce a mettere in campo una conversazione intelligente e non banale. Ha una certa abilità nello stuzzicare la fantasia maschile e nel creare delle atmosfere intriganti e sensuali.
Un'altra cosa che colpisce di lei è l'appartamento in cui vive: è ordinatissimo e tirato a lucido come uno specchio, non riuscirete a trovarci nemmeno un granello di polvere sopra un mobile. Si notano alcuni testi in lingua cirillica sopra uno scaffale, che ne lasciano intuire i natali parzialmente russi (da parte della madre). Camera da letto munita di indispensabile condizionatore, e con uno specchio verticale posizionato a sinistra del letto.
Il discorso reperibilità: è tutt'altro che facile riuscire ad agganciarla al telefono. Se la trovate occupata (come capita quasi sempre), lei vi dà uno squillo non appena si libera, ma questo solo nel caso in cui vi conosca già come suo cliente. In caso contrario, dovrete affidarvi a una botta di culo per riuscire a trovarla libera.
Ed ora gli highlights dell'ultimo match, o meglio: dell'ultimo di tanti incontri avuti con lei. Saluti di preambolo, due chiacchiere, passaggio in bagno (nel quale ci si potrebbe specchiare sugli accessori...).
Rientro nella stanza e mi ritrovo Irina messa a pecora sul letto, intenta ad agitare il culetto (sa benissimo che è una cosa che mi piace, eccome). Dopo qualche incontro ci si fa l'abitudine (forse), ma se è la prima volta che andate a trovarla, di fronte a uno spettacolo del genere potreste rimanerci sul posto. Mi avvicino, le accarezzo il culo, le digitalizzo in profondità la figa (nessuna obiezione, se viene fatto con uno/due dita), mi struscio l'uccello tra le sue chiappe.
La faccio mettere in piedi, lei si spoglia lentamente improvvisando anche un balletto dalle movenze sensuali (in questo è molto avvantaggiata dal suo passato di lapperina nei locali notturni di Torino), mi avvicino a lei, ci scambiamo dolci FK (nei quali ha bisogno di un po' di tempo per carburare, sono più leggeri in fase preliminare, decisamente più profondi nelle fasi calde del rapporto). Le succhio le morbide tettine (una seconda ben proporzionata per il suo fisico, con capezzolo consistente e reattivo), le sditalino la passerotta, mentre lei mi sega delicatamente l'uccello.
Dedico qualche minuto buono al Daty (ha una bella fighetta rosea), che lei gradisce senza però giungere all'orgasmo. La posiziono a pecora e la lecco da dietro, praticandole anche il rimming anale (pulizia impeccabile).
E visto che ho appena parlato dell'ano di Irina, apro una parentesi relativa alla disponibilità di Rai2. Irina concede il culo (senza versamento di extra) solo ed esclusivamente a propria discrezione, e a patto che l'avventore di turno abbia in dotazione un piccolo calibro. Io l'ho incontrata in numerose occasioni, posso ormai definirmi un cliente fidelizzato, e nonostante ciò non mi è mai stato concesso di sfondarle il retrobottega: problemi di dimensioni eccessive, a suo dire, e ci tengo a precisare che ho una dotazione del tutto normale, non sono certo il Rocco Siffredi della situazione. Ergo, temo che il secondo orifizio di Irina rimarrà per sempre un irraggiungibile e agognato oggetto del desiderio, almeno per quanto mi riguarda. Chiusa parentesi.
Una sessione immancabile di bocchino cabrio, ben eseguito: lento e salivoso, discretamente profondo, con poco uso di mano e con leccate ai gioielli.
Vestizione e scopata su Rai1 nelle classiche posizioni. Nella smorzacandela Irina si impala muovendo bene il bacino, tenendo gli occhi socchiusi ed emettendo dei flebili ma costanti gridolini. Si abbassa per cercare la mia bocca, i sui FK si fanno adesso decisamente più profondi. Ottima missionaria con limonaggio ininterrotto, si posiziona con le cosce ben larghe in modo da accoglierlo tutto dentro di sé, la sento lubrificarsi molto bene. Ed infine una lunga e spettacolare pecorina, con la visuale del suo culo (che riesco solo a digitare esternamente) che da sola vale il prezzo del biglietto.
Raggiungo il punto di non ritorno, tolgo il cappuccio e le sborro tutto quanto sul corpo (CIM e CIF non sono consentiti).
Altro passaggio in bagno per entrambi, mi viene offerto qualcosa da bere, scambiamo quattro piacevoli chiacchiere. La mezz'ora pattuita è stata sforata di 10 minuti abbondanti, ma lei non me lo fa notare minimamente, né mi mette alcuna fretta. Saluti con bacio davanti alla porta, e via.
L'adozione di un metro di giudizio uniforme con quello delle altre recensioni mi impone l'assegnazione di una valutazione di quattro stelle (a causa della mancanza del CIM e del Rai2 discrezionale), ma se dovessi valutare Irina solo sulla base dell'aspetto fisico, della "presenza scenica" e del savoir-faire, in quel caso le attribuirei il massimo assegnabile.
Buone ciulate a tutti