RIFERIMENTO INTERNET:
http://www.rosarossa.com/annunci/girls/milano/jada-girls-accompagnatrice--NzY3Mi0zNzc3ZDk_.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano - Via S. Agnese
NOME INSERZIONISTA: Jada
NAZIONALITA': Brasiliana proveniente da Salvador De Bahia
ETA': 25-26 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme... le foto sono quelle di ben 4 anni fa o giù di lì, ma direi che i cambiamenti sono propio minimi
SERVIZI OFFERTI: BJ coperto, DATY, scopata su RAI 1, COB
COMPENSO RICHIESTO: Inizialmente 100x30 minuti passati poi a 150 (il cinquantello sganciato in corsa per incremare i suoi tettoni neri)
COMPENSO CONCORDATO: 150x45 minuti
DURATA DELL'INCONTRO: 45 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Bella manza nera. Chiariamo subito però che questa black non è perfetta e molto lontana dal modello velina da me sempre prediletto eppure... eppure sarà stato il suo aspetto da selvaggia civilizzata, i suoi meloni dal grosso capezzolo nero ed irto, il suo culone liscio e sodo uniti ad un trucco piuttosto curato che hanno avuto su di me un effetto da arrapamento incontrollato da cui lei ha tratto purtroppo pieno vantaggio
ATTITUDINE: Dal punto di vista affaristico è propio una mignotta per contro non si può dire lo stesso sul materasso anche se vi può essere una scusante che spiego nella rece
REPERIBILITA': Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Più bello lo stabile che non forse l'appartamento in sè ubicato a due passi dalla Cattolica di Milano
INDEX RICERCHE:
33984329xx
Aggiungo una voce in più:
SEGNI PARTICOLARI: Si fa il segno della croce mentre incassa l'obolo
LA MIA RECENSIONE:
Posto la mia prima e forse unica esperienza con Jada in coda a quella entusiastica di un collega che risale a ben quattro anni fa. Quattro anni in cui la figliola evidentemente ha affinato le armi, capito benissimo come funziona il gioco e costruitasi una base di fedelissimi su cui poter sempre contare per il "fisso" mensile. Da questa premessa avrete quindi già intuito che l'incontro non è stato propio il massimo... più precisamente rovinato da due aspetti: il primo dal fatto che la girl era reduce da una recente operazione all'addome (appendicite, lipo o cesareo... vallo a sapere) i cui segni tenuti ben nascosti per tutto il tempo da un corpetto e che ha sentire lei le impediva di fare le mie tanto amate evoluzioni sul materasso, il secondo da un paio di time-break durante quella che potenzialmente poteva essere una sana ed appagante chiavata. Noiose interruzioni dove ci siamo messi faccia a faccia a contrattare pena lasciarmi con la sacca scrotale in over-load. Eppure tutto pareva procedere bene: al telefono sensuale e gentile come durante l'accoglienza nel decoroso appartamentino in aggiunta poi a degli ottimi preliminari cominciati con il succhiare i suoi capezzoloni scuri molto, molto invitanti, proseguiti con un accenno di "tiramisù" coperto e culminati in un DATY concesso però solo a condizione di essere molto bravo nel farla godere. Ovviamente da buon punter-cavaliere giammai avrei potuto deludere una sì fatta richiesta per cui, dopo aver sfoderato la lingua ed essere andato giù a testa bassa sulla sua bisteccona nera, sono stato letteralmente inondato dai suoi copiosi umori brasileri che mi hanno lasciano la bocca impastata come poche volte mi era successo prima. Tempo di asciugarmi un attimo le labbra giusto per ricordarle che anche a me piace ricevere le stesse attenzioni nelle parti basse che alla mia richesta di una 69 la pulzella acconsentiva se fatta però con entrambi appoggiati sui fianchi anzichè uno sotto e uno sopra. Via quindi di nuovo in immersione in quello che ormai era un lago mentre dall'altra parte il BJ aveva l'unico difetto di non essere cabrio. A quel punto passare all'azione pelvica era del tutto naturale, ma con mia sorpresa lei iniziava con: "Continua così che sei molto bravo... a me piace venire mentre me la leccano, non mi piace sentire il cazzo dentro" alchè io le rispondevo "A me invece piace di più il contrario anche perchè ho una voglia matta di scoparti". Seconda richiesta, secondo strappato consenso ma... appena cominciato a schiacciarla alla missionario ecco cominciare anche i primi suoi primi segni di insofferenza: "Non mi stare troppo sopra che mi fa male la pancia"... "Non mi azare le gambe che sento dolore"... "Non baciarmi sul collo che mi fa il solletico" e ed ecco proferire la fatidica frase che ho sempre considerato una nemesi per ogni punter che si rispetti: "Dai che ti faccio venire con la mano!". Dopo averle gentilmente ricordato che i lavori di falegnameria preferisco farmeli gratis a casa ecco partire la tanto antipatica contrattazione in corsa di cui si accennava prima e che alla fine giungeva al compromesso di una sofferta pecorella con sbrodolata mammellare finale il tutto per un 50 in più. Fatti due conti se la furbetta me lo avrebbe preso in bocca cabrio mentre spagnoleggiavo tra quelle tettone color ebano (e credo che la tentazione l'avesse anche se poi si è giustificata dicendo che l'orale scoperto lo fa solo con i suoi tre fidanzati) in rapporto anche ai 45 minuti complessivi (dove però si è più parlato che chiavato), alla fine la spesa ci sarebbe potuta anche stare. Resta la scusante se la vera (o presunta tale) convalescenza post-operatoria potrebbe aver bloccato la ragazza, ma resta anche il fatto che la cosa per me fosse calcolata a priori per come poi si è sviluppato il tutto. Insomma al momento valida soprattutto per gli amanti dei preliminari e delle black, un pò meno per gli altri...