Dopo anni di frequentazioni in una delle più note casine di Milano, mi sembrava doveroso dedicare almeno un amarcord alla mitica Jennifer con la quale ebbi il piacere di intrattenermi più e più volte fra quelle ormai famigliari camere. Credo che il nostro primo incontro risalga a quasi 15 anni fa e allora poco più che trentenne avevo appena scoperto questo fantastico hobby. E' chiaro che non avendo un metro di giudizio consolidato poi nel tempo, forse quei meeting oggi assumerebbero un altro valore, ma allora scopare una bella fighetta del genere, pur nei pochi servizi standard che concedeva, era per me decisamente appagante. Ho usato il termine fighetta non a caso dato che lei era una Velina con la V maiuscola che fondeva origini portoghesi e polacche in un misto tale da renderla decisamente appetibile senza l'ausilio dei soliti ritocchi come invece facevano molte delle sue colleghe. Alta sull'1.70, magra, con seno naturale su una terza perfetta per il suo corpo dove spiccavano gambe e culettino deliziosi. E poi una folta chioma mossa sul castano leggermente ramato che adornavano un bel viso radioso con splendido sorriso rivelato da due sensuali labbra carnose dove era impossibile non notare i suoi occhi tra il verde e l'azzurro. Oggi trovare un simile livello ad un simile rate è roba decisamente rara e sebbene va rimarcato che difficilmente lei elargiva prestazioni GFE, men che meno, PSE veramente memorabili, io conservo degli ottimi ricordi delle nostre fucking session. Se da un lato la partecipazione era confinata nel recinto di un buona professionalità, dall'altro dimostrava un'ottima disponibilità nell'assecondare le mie fantasie kamasutriche soprattutto quando la prendevo in energiche pecorine che rimiravo nei vari specchi presenti in camera. Non mi sovviene il numero esatto di volte che ebbi il piacere di gustarla, ma su tutte quella che mi è rimasta impressa è certamente quando la impolpai il giorno della finale di Coppa del Mondo del 2006. Ebbene sì... in un'unica giornata riuscii ad unire due delle mie più grandi passioni ed ovviamente non sapendo come sarebbe finita a livello calcistico tra Italia e Francia decisi di andare nel primo pomeriggio dalla Jenny in modo magari da rendermi meno amara una possibile sconfitta con i cugini d'Oltralpe. Tra l'altro si parlò anche di calcio con lei che tifava per il Portogallo eliminato qualche partita prima. Successivamente con la voglia di ampliare il mio carniere pay i nostri meeting si diradarono fino a fermarsi del tutto quando la girl interruppe ufficialmente la professione. Credo fosse il 2010 o giù di lì. Credo anche però che, dopo un periodo di stop totale, in realtà continuasse a fare appuntamenti, ma con una clientela selezionata della quale evidentemente non facevo parte dato che mi capitò alle volte di incrociarla nella casina anche se non in tenuta di lavoro. Insomma ormai ne ho perso definitivamente la tracce, ma continuo a ricordarla con piacere.
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