NOME INSERZIONISTA: Jenya
LINK: Eugenia Russa - Torino Pozzo Strada 53590 - 💕 Sexy Guida Italia
LINK: https://www.torinoerotica.com/annuncio?id=11717
CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Via Pietro Cossa.
NAZIONALITÀ: Russa.
ETÀ: intorno ai 20, a vederla così.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Pienamente conforme, al netto della patinatura.
SERVIZI OFFERTI: FK, Daty, 69, Bj, Rai1, digit-Rai1, Foot-fetish. Con extra: BBj (+20€). CIM non consentito.
SERVIZI USUFRUITI: FK leggeri, Daty, Foot-fetish, Anal Rimming (io a lei), Rai1, digit-Rai1, BBj, Balls-licking, COB.
COMPENSO RICHIESTO: 70€ per mezz'ora (120€ per un'ora). Extra di +20€ per il BBj (senza CIM).
COMPENSO CONCORDATO: 90€ per mezz'ora.
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti.
DESCRIZIONE FISICA: Castana, alta 1.68 ca, viso molto bello, fisico con fianchi leggermente larghi, leggera pancetta, tracce di cellulite sulle cosce, bel lato B, seno una terza naturale. Depilazione imperfetta, mani e piedi curati. Patata rasata. Tatuaggio (una scritta) sul piede destro.
ATTITUDINE: Solare, sorridente, cordiale. Un po' carente a livello di FK, in compenso le piace (e molto) essere trombata.
REPERIBILITÀ: Facile.
FUMATRICE: Sì, e si nota un po'.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Alcuni gradini.
TELEFONO: 3669547481
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3,5/ 5) ★★★☆☆
Buone ciulate a tutti
Recensita anche a Milano: Escort - Jenya
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CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Via Pietro Cossa.
NAZIONALITÀ: Russa.
ETÀ: intorno ai 20, a vederla così.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Pienamente conforme, al netto della patinatura.
SERVIZI OFFERTI: FK, Daty, 69, Bj, Rai1, digit-Rai1, Foot-fetish. Con extra: BBj (+20€). CIM non consentito.
SERVIZI USUFRUITI: FK leggeri, Daty, Foot-fetish, Anal Rimming (io a lei), Rai1, digit-Rai1, BBj, Balls-licking, COB.
COMPENSO RICHIESTO: 70€ per mezz'ora (120€ per un'ora). Extra di +20€ per il BBj (senza CIM).
COMPENSO CONCORDATO: 90€ per mezz'ora.
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti.
DESCRIZIONE FISICA: Castana, alta 1.68 ca, viso molto bello, fisico con fianchi leggermente larghi, leggera pancetta, tracce di cellulite sulle cosce, bel lato B, seno una terza naturale. Depilazione imperfetta, mani e piedi curati. Patata rasata. Tatuaggio (una scritta) sul piede destro.
ATTITUDINE: Solare, sorridente, cordiale. Un po' carente a livello di FK, in compenso le piace (e molto) essere trombata.
REPERIBILITÀ: Facile.
FUMATRICE: Sì, e si nota un po'.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Alcuni gradini.
TELEFONO: 3669547481
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3,5/ 5) ★★★☆☆
La mia recensione NUMERO 100 sul PunterForum se la aggiudica una ventenne quasi-esordiente di San Pietroburgo, dal nickname Jenya. E vi dico subito che si tratta di un incontro che ha seriamente rischiato di non vedere mai la luce del Sole, per due motivi: la precedente rece poco incoraggiante in quel di Milano (che trovate linkata al fondo), e gli ultimi tre sconfortanti precedenti (Aliona, Evelina, Angelica) in questa location (Cossa), passati in archivio come tre pessime esperienze.
Nonostante tutto decido comunque di fare un tentativo, intravedendo in questa Jenya il potenziale per un buon incontro: faccio affidamento al motto "la fortuna (qualche volta, non sempre) aiuta gli audaci", e mi riprometto di girare subito i tacchi se questa tipa, al primo impatto visivo, dovesse darmi un'impressione negativa.
Raggiungo così la location in Via Pietro Cossa (tra le due, è quella in cui si entra da un portone di legno), richiamo all'orario stabilito e ricevo subito l'OK per entrare. Qualche secondo di "sospensione tra il cielo e la terra", come mi piace definire quegli attimi che separano l'apertura del portone dal ritrovarsi di fronte (per la prima volta) la picia in carne ed ossa (nel caso di Jenya, direi più carne che ossa, ma quanto sono cattivo ).
La primissima impressione? Positiva, senz'altro positiva, mi trovo davanti una fanciulla dall'espressione solare e sorridente, che mi domanda in italiano "come stai?" (beh, in realtà conosce pochissimi vocaboli di italiano e zero assoluto d'inglese, quindi occorre aiutarsi col traduttore). Anziché rispondere alla domanda, mi avvicino a lei e cerco subito la sua bocca (mentre con le mani le accarezzo il sedere), per sondarne la reazione: si lascia baciare senza problemi, anche se si tratta di un FK leggero.
A livello caratteriale non mi dispiace, e anche a livello fisico (nonostante un filo di pancetta e tracce di cellulite) può definirsi senz'altro una giovane e bella ragazza (merito, in particolare, di un viso molto bello e di un bel seno naturale): OK aggiudicato, proseguo nell'esplorazione, e che il cielo me la mandi buona...
Nella tromb-room è stato istallato un provvidenziale condizionatore portatile (impostato sulla temperatura folle di 16°, provvedo subito a regolarlo su un più salubre valore di 25°...). Mi sono docciato appena mezz'ora prima, ma a causa del caldo infernale che c'è fuori chiedo comunque un asciugamano pulito per un veloce doccia rinfrescante.
Rientro nella stanza e la ritrovo come l'avevo lasciata (in intimo e tacco 12), mi siedo sul talamo, la faccio spogliare lentamente, la bacio e la accarezzo su tutto il corpo, dedicando particolari attenzioni alle tette naturali, alla pussy (tutta depilata), all'ano (pulitissimo) e ai piedini molto curati. I baci francesi rimangono leggeri, con piccola dose di lingua, e tali rimarranno anche nel seguito.
Apprezza molto il Daty, percepisco dei picchi di reazione soprattutto quando le stimolo il clito; decisamente gradito anche il feet-licking.
Le sventolo la banana davanti al viso e attacco a farmi spompinare: Jenya ci mette impegno, succhia con buona lena e lavora bene con le labbra, quel che manca totalmente è l'azione della lingua con qualche variazione sul tema, col risultato che il BBj (seppur dignitoso) finisce per essere piuttosto monotono. La interrompo e le indico le pelotas, lei comincia a leccarmi lo scroto in maniera abbastanza soft, comunque gradevole.
Incappucciamento al lattice e si passa al piatto forte dell'incontro, ovvero la fuck-session. Un dettaglio importante: Jenya non usa alcun gel e non lo tiene nemmeno a portata di mano su qualche comodino, segno che non è abituata a utilizzarlo. E d'altra parte che bisogno avrebbe mai di usare il lubrificante, una ragazza che per sua stessa ammissione "ama fare sesso", una che gode e si bagna esageratamente durante la chiavata, una che più viene scopata e più ti incita a scoparla?
Partenza con lei che si impala sull'attrezzo nella posizione a ranocchia, e via con una robusta dose di dolce su e giù; si abbassa un po' con la schiena, tenendosi in equilibrio con una mano, mentre con l'altra si sgrilletta senza sosta, il mio uccello le affonda dentro fino all'ultimo centimetro utile.
La ribalto giù e mi sdraio sopra di lei, messa a cosce spalancate, e mi sintonizzo in missionaria: Jenya mi si avvinghia addosso come se non ci fosse un domani, piantandomi le sue unghie nella schiena (AHHHIIIAAAAAHHHIIIIIIIII!!!!!), i baci francesi rimangono accennati ma il suo respiro si fa via via più affannoso, e questo mi fa ingrifare in modo bestiale.
La giro a pecora, affondo dentro la topa fradicia di umori, le gonfio le chiappe a forza di sculacciate, e questa non sembra mai averne abbastanza: più la impolpo, e più lei mi incita a darci dentro
Lei potrà anche andare avanti così per non so quanto tempo, ma la mia riserva di carburante è limitata: non riesco più a trattenermi, tolgo la gomma e le riverso tutto il mio piacere sul culo e sulla schiena (il CIM non è consentito).
Scaricati gli ormoni a dovere, urge un'altra doccia rinfrescante. Ultimissimi minuti dedicati a un po' di piacevole social, è apprezzabile il suo cercare di farsi capire nonostante il poco o nulla italiano che mastica.
Porto ancora sulla schiena i segni delle sue unghie, ma che trombata!!! Peccato solo che ragazze vogliose come Jenya siano ormai solo un'eccezione, e non la regola. Una stella in meno nella valutazione a causa del CIM non ammesso, altra mezza stella giù per via del french-kiss solo accennato: in totale fa un 3,5 su 5 (equiparabili a un 7 su 10).
Nonostante tutto decido comunque di fare un tentativo, intravedendo in questa Jenya il potenziale per un buon incontro: faccio affidamento al motto "la fortuna (qualche volta, non sempre) aiuta gli audaci", e mi riprometto di girare subito i tacchi se questa tipa, al primo impatto visivo, dovesse darmi un'impressione negativa.
Raggiungo così la location in Via Pietro Cossa (tra le due, è quella in cui si entra da un portone di legno), richiamo all'orario stabilito e ricevo subito l'OK per entrare. Qualche secondo di "sospensione tra il cielo e la terra", come mi piace definire quegli attimi che separano l'apertura del portone dal ritrovarsi di fronte (per la prima volta) la picia in carne ed ossa (nel caso di Jenya, direi più carne che ossa, ma quanto sono cattivo ).
La primissima impressione? Positiva, senz'altro positiva, mi trovo davanti una fanciulla dall'espressione solare e sorridente, che mi domanda in italiano "come stai?" (beh, in realtà conosce pochissimi vocaboli di italiano e zero assoluto d'inglese, quindi occorre aiutarsi col traduttore). Anziché rispondere alla domanda, mi avvicino a lei e cerco subito la sua bocca (mentre con le mani le accarezzo il sedere), per sondarne la reazione: si lascia baciare senza problemi, anche se si tratta di un FK leggero.
A livello caratteriale non mi dispiace, e anche a livello fisico (nonostante un filo di pancetta e tracce di cellulite) può definirsi senz'altro una giovane e bella ragazza (merito, in particolare, di un viso molto bello e di un bel seno naturale): OK aggiudicato, proseguo nell'esplorazione, e che il cielo me la mandi buona...
Nella tromb-room è stato istallato un provvidenziale condizionatore portatile (impostato sulla temperatura folle di 16°, provvedo subito a regolarlo su un più salubre valore di 25°...). Mi sono docciato appena mezz'ora prima, ma a causa del caldo infernale che c'è fuori chiedo comunque un asciugamano pulito per un veloce doccia rinfrescante.
Rientro nella stanza e la ritrovo come l'avevo lasciata (in intimo e tacco 12), mi siedo sul talamo, la faccio spogliare lentamente, la bacio e la accarezzo su tutto il corpo, dedicando particolari attenzioni alle tette naturali, alla pussy (tutta depilata), all'ano (pulitissimo) e ai piedini molto curati. I baci francesi rimangono leggeri, con piccola dose di lingua, e tali rimarranno anche nel seguito.
Apprezza molto il Daty, percepisco dei picchi di reazione soprattutto quando le stimolo il clito; decisamente gradito anche il feet-licking.
Le sventolo la banana davanti al viso e attacco a farmi spompinare: Jenya ci mette impegno, succhia con buona lena e lavora bene con le labbra, quel che manca totalmente è l'azione della lingua con qualche variazione sul tema, col risultato che il BBj (seppur dignitoso) finisce per essere piuttosto monotono. La interrompo e le indico le pelotas, lei comincia a leccarmi lo scroto in maniera abbastanza soft, comunque gradevole.
Incappucciamento al lattice e si passa al piatto forte dell'incontro, ovvero la fuck-session. Un dettaglio importante: Jenya non usa alcun gel e non lo tiene nemmeno a portata di mano su qualche comodino, segno che non è abituata a utilizzarlo. E d'altra parte che bisogno avrebbe mai di usare il lubrificante, una ragazza che per sua stessa ammissione "ama fare sesso", una che gode e si bagna esageratamente durante la chiavata, una che più viene scopata e più ti incita a scoparla?
Partenza con lei che si impala sull'attrezzo nella posizione a ranocchia, e via con una robusta dose di dolce su e giù; si abbassa un po' con la schiena, tenendosi in equilibrio con una mano, mentre con l'altra si sgrilletta senza sosta, il mio uccello le affonda dentro fino all'ultimo centimetro utile.
La ribalto giù e mi sdraio sopra di lei, messa a cosce spalancate, e mi sintonizzo in missionaria: Jenya mi si avvinghia addosso come se non ci fosse un domani, piantandomi le sue unghie nella schiena (AHHHIIIAAAAAHHHIIIIIIIII!!!!!), i baci francesi rimangono accennati ma il suo respiro si fa via via più affannoso, e questo mi fa ingrifare in modo bestiale.
La giro a pecora, affondo dentro la topa fradicia di umori, le gonfio le chiappe a forza di sculacciate, e questa non sembra mai averne abbastanza: più la impolpo, e più lei mi incita a darci dentro
Lei potrà anche andare avanti così per non so quanto tempo, ma la mia riserva di carburante è limitata: non riesco più a trattenermi, tolgo la gomma e le riverso tutto il mio piacere sul culo e sulla schiena (il CIM non è consentito).
Scaricati gli ormoni a dovere, urge un'altra doccia rinfrescante. Ultimissimi minuti dedicati a un po' di piacevole social, è apprezzabile il suo cercare di farsi capire nonostante il poco o nulla italiano che mastica.
Porto ancora sulla schiena i segni delle sue unghie, ma che trombata!!! Peccato solo che ragazze vogliose come Jenya siano ormai solo un'eccezione, e non la regola. Una stella in meno nella valutazione a causa del CIM non ammesso, altra mezza stella giù per via del french-kiss solo accennato: in totale fa un 3,5 su 5 (equiparabili a un 7 su 10).
Buone ciulate a tutti
Recensita anche a Milano: Escort - Jenya