Cari ragazzi, mi permetto di aggiungere qualche riga in più sulla Judith.
Non farò ulteriori rece, perché già ho contribuito, ma vorrei a mio modo rivedere alcune mie posizioni che, rivedendole alla luce di quanto accaduto in quest giorni, sono state un pò troppo entusiastiche.
Letto della presenza di Judith sul territorio, la chiamo per chiedere dove si trova e se posso passare nel pomeriggio di domenica 6/11 scorso. Con la mia ormai consueta grande felicità nel rivederla la incontro, pattuisco il 150 per doppio giro come da tradizione consolidata. Lei è bella come sempre, forse ancora di più...
Fatto sta che dopo un bel bbj dei suoi scarico tutto e mi scarico anch'io...così che il ns. amico a sto giro non ce la fa a riprenderso per la seconda. Piuttosto imbarazzato per la défaillance, le chiedo scusa e le dico che, vista la situazione, non le voglio portar via ulteriore tempo immaginando ci fossero altri "avventori". Lei gentilissima come sempre mi dice che non c'è alcun problema e concordiamo per il "second time" un altro incontro in settimana!
Che dire di più, io al 7° cielo la ringrazio e ci diamo appuntamento a presto.
Il mercoledì pomeriggio successivo, avendo il pomeriggio libero, mi reco da lei intorno alle 15:30, ma già mentre parcheggio ecco la prima cosa strana... chiamo, e non mi risponde. Dico, va bè, riprovo fra un pò che sarà occupata. Passa una mezz'ora, in cui mi son preso un caffè, e riprovo..niente. E così, a distanza di 15-20 minuti l'una dall'altra, provo a più riprese a contattarla per dirle che sono lì.
Esito sempre identico: niente! Il vuoto assoluto.
Si schiude il portone, passa un condomino e io ne approfitto per salire su. Per dire la verità ero un pochino preoccupato PER LEI, in quei momenti mi stavano passando per la mente cose brutte, vi dico!
Invece, suono al campanello, lei apre tranquillamente, mi vede e scocciata mi dice "i'm not free!" e mi sbatte la porta in faccia.
Ok, capito l'antifona...verso sera la richiamo e mi dice di passare il giorno successivo. Il giorno successivo la chiamo e mi dice di passare la settimana successiva! Ieri, venerdì 11/11, la chiamo e mi dice che posso passare nel pomeriggio di oggi, solo che non può dedicarmi troppo tempo, quantificandomi una disponibilità massima di dieci minuti. Assecondando la sua disponibilità le dico che va bene e concordiamo l'incontro.
Oggi, sabato 12/11, arrivo sotto casa sua e di nuovo chiamo per dirle che sono lì. Mi risponde Nina che gentilmente mi dice che Judith è impegnata e di richiamare tra un quarto d'ora/venti minuti. Mi scuso con Nina per il disturbo e la ringrazio, dopodiché riprovo dopo un 25 minuti... niente.
E qui sento puzza di bruciato. Tanto.
Come il mercoledì, provo a più riprese, con tentativi a distanza di un quarto d'ora/venti minuti l'uno dall'altro, con lo stesso esito.
Poi però, vista la scadenza del parcheggio per le ore 17:10, stoppo i tentativi e le invio un sms il cui contenuto, in inglese, era "Cara Judith, ti prego di tenerti i soldi che ti avevo dato e di sparire. Spero di non avere mai più a che fare con te. Racconterò quanto accaduto a TUTTI i miei amici di Firenze e di Bologna".
Alle ore 16:50 mi arriva un sms di risposta (ce l'ho ancora in memoria, chi volesse vederlo è ben accetto) il cui glaciale contenuto è "OK. THANK YOU" (solo questo).
In buona sostanza, sono DELUSO, non tanto per il bidone, perché nelle ns. esperienze bene o male può capitare a tutti, ma che il suddetto bidone me l'ha dato una ragazza professionale e seria come ritenevo, fino ad oggi, la Judith.
Il mio intervento non ha il senso di dirvi "non andateci più", ci mancherebbe, solo non fidatevi dei modi pur professionali di questa ragazza per concederle troppo. Insomma, una bella botta con tutti gli annessi e poi via!
Tutto qui.
Per gli Admin : ho riportato questa mia esperienza a beneficio della community senza nessun intento di rivalsa né tantomeno offensivo. Nel caso in cui ravvedeste dei termini o dei passaggi contrari al regolamento o sconvenienti, vi prego di farmelo notare e provvederò alla loro soppressione.
Un caro saluto a tutti.