LA NAZIONALITA' DELLE GIRLS

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emilia romagna
Ne penso che da quest'anno, inizierò a limitare al massimo le sudamericane.[...] I veri intenditori di pay, si rivolgono all'est..le sudamericane, con la loro teatralità falsa e la loro furbizia (non sempre sia ben chiaro ma in percentuale sicuramente più delle europee dell'est), le lasciano appunto ai novizi.[...] Si, mi sto lentamente ma inesorabilmente spostando all'est pure io.

[...]ma anni di esercizio ed esperienza mi danno un risultato implacabile: le donne latine sono mediamente più infingarde, false, disoneste, intriganti (nel senso negativo) e finte rispetto alle non-latine. le donne slave hanno, nella media, una marcia in più: la metafora del vino di Sodo la trovo azzeccata..

Sarà...per me è esattamente il contrario...Ho iniziato da Est, poi, forse sono ancora Novizio, ma ho una repulsione quasi magnetica verso le balcaniche in genere. Sarà che mi piace la parlata, sarà che mi piace il loro atteggiamento sempre sorridente e spensierato, sarà che mi piace il loro calore, sarà che mi piace la loro cultura, sarà che mi piacciono le forme, sarà che se una è Venezuelana o Brasiliana non si vergogna di esserlo invece di millantare origini ungheresi con spiccato accento rumeno...sarà...che dovrò iscrivermi ad un corso per diventare sommelier...
también, cada gustos hay colores.:pleasantry:
 
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ma anni di esercizio ed esperienza mi danno un risultato implacabile: le donne latine sono mediamente più infingarde, false, disoneste, intriganti (nel senso negativo) e finte rispetto alle non-latine.

le donne slave hanno, nella media, una marcia in più: la metafora del vino di Sodo la trovo azzeccata.

Solo il fatto del giochino del n. sbagliato mi fa incazzare. Sai quante ne ho lasciate a porta aperta dopo che mi avevano dato il n. giusto!! Le slave non me lo han mai fatto. Cosa mi si vorrebbe dire che le latine, poverine, sono le uniche ad aver avuto esperienze negative e quindi si difendono così. No, non è così. Ne parlavo proprio domenica con una, ormai solo amica, russa, che sta in casa da sola e mi raccontava quante e quali esperienze negative ha avuto. Facendomi anche una graduatoria delle città, nella sua esperienza, più pericolose (in quelle non sta mai in casa da sola). La verità è che, anche in questo, hanno l'atteggiamento di chi vuol prendere di più e dare meno: vederti senza esser vista, e naturalmente le loro foto o son taroccate o decisamente false.
 
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emilia romagna
A mio parere la discussione posta così è troppo ampia: cosa significa per te est Europa? Le russe ad esempio sono completamente differenti dalle rumene, proprio due mondi a parte. Anche tra le sudamericane, che citi come paragone, ci sarebbe da differenziare tra brasiliane e invece appartenenti all'area ispanica.
Si può circoscrivere la discussione ai paesi dell'ex URSS, a quelli dei Balcani, alle rumene, decidi tu: così però è troppo generico...

Giusta osservazione. Non si può fare di tutt'erba un fascio..
Per balcaniche non intendo russe o ex URSS. Io mi riferisco all'area Est, balcanica fino ai confini URSS. Con le russe non ho mai avuto brutte esperienze, belle donne, ma fredde per i miei gusti. L'area continentale americana la dividerei più che altro tra sud america e america centrale.
 
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Mi sono trovato sia bene che male con qualunque nazionalità. Tuttavia, per i miei gusti, le sudamericane sono tutte ormai fuori dalla mia wish list.
 
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intriganti (nel senso negativo)

Mi scuso per l'off-topic, ma concedetemi di deplorare il decadimento e l'imbarbarimento della lingua italiana: un tempo non ci sarebbe stato bisogno della precisazione di Uskebasi, perché "intrigante", in italiano, aveva il solo significato di "facitore (o facitrice) di intrighi, inganni, losche trame".
Poi (suppongo per tramite dell'inglese "intriguing") si è arrivati al significato di "stuzzicante", "affascinante" e si è giunti ormai al punto tale che il significato originario, alle orecchie delle giovani generazioni, è stato soppiantato pressoché completamente da quello nuovo anglofono! :sad:
 
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Mi sono trovato sia bene che male con qualunque nazionalità. Tuttavia, per i miei gusti, le sudamericane sono tutte ormai fuori dalla mia wish list.

ciò che dice Infizz è, effettivamente un discorso più equilibrato.
non rinnego il mio pensiero sulle latine (comprese le italiane), lo confermo in base alle mie conoscenze ed esperienze, ma devo ammettere che trattasi di un mero pregiudizio, per cui va preso con le molle.

ma la statistica vorrà pur dire qualcosa...
 
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Mi sono trovato sia bene che male con qualunque nazionalità. Tuttavia, per i miei gusti, le sudamericane sono tutte ormai fuori dalla mia wish list.

Condivido appieno la prima frase.
Nel mio caso mi sono trovato benissimo anche con le sudamericane. In particolare diverse brasiliane ed un paio di venezuelane mi hanno lasciato ricordi bellissimi.
 
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ciò che dice Infizz è, effettivamente un discorso più equilibrato.
non rinnego il mio pensiero sulle latine (comprese le italiane), lo confermo in base alle mie conoscenze ed esperienze, ma devo ammettere che trattasi di un mero pregiudizio, per cui va preso con le molle.

ma la statistica vorrà pur dire qualcosa...

Si certo, non volevo insinuare che tutte le balcaniche siano da me disprezzate, come le latine elodate. Nella "mia" statistica, con rapporto 3 su 10, qualche Rumena e una Macedone con cui ho vissuto simpatiche esperienze le ho trovate, una o due le ho pure recensite... Tendenzialmente evito perchè i missili presi sono stati il più delle volte con loro rispetto a quelli non presi con le latine. Più che missili veri e propri, li definirei quelli dove il feeling è stato assente, totalmente e a tratti. Magari ho trovato le peggiori, o può anche essere il modo in cui mi pongo con loro. Ex URSS non ho una statistica, ne ho incontrate solo un paio, con una però mi trovavo bene. Altro fattore è la zona, qua le latine spopolano, come le russe a Milano, o le orientali in Piemonte.
 
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. Magari ho trovato le peggiori, o può anche essere il modo in cui mi pongo con loro..

Oppure a volte può capitare che le logiche con cui selezioniamo una ragazza tende a differire a seconda del gruppo etnico specifico con cui abbiamo a che fare di volta in volta.
 
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PUNTLANDER

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Ecco, stavo giusto per postare per correggerti, perché io, che sono un onnivoro e non faccio torto a nessuno (anzi a nessuna... fica! :biggrin:), pesco a piene mani da tutti i filoni, compresi quelli che avevi omesso o tralasciato...

Tra l'altro il filone orientale è abbastanza interessante per quanto riguarda il tema di questo thread. Io ho frequentato intensamente un bel po' di signorine (o anche signore maturotte) di nazionalità cinese e, sebbene la maggior parte di loro non abbia problemi a dichiararsi tale, ne ho beccata qualcuna che si fingeva coreana o giapponese (!). Sapete, un po' come quando uno va in un Sushi Bar nostrano, dove c'è scritto da tutte le parti che loro sono "originali giapponesi", quando si vede lontano un miglio che sono cinesi, nemmeno camuffati tanto bene.
Questo mi porta a domandarmi: per quali motivi le ragazze si fingono di nazionalità diversa dalla loro?
1) Un primo motivo, ovvio, può essere la popolarità di tale nazionalità tra i puttanieri. Vanno tutti a Russe? D'accordo, allora siamo tutte Russe!
2) il motivo opposto: l'estrema impopolarità di altre nazionalità. Le Rumene sono considerate stronze, inaffidabili, sporche o scorrette, per colpa di un certo numero tra le migliaia di loro connazionali che hanno invaso il mercato europeo? Bene, allora io decido di non essere Rumena: sono Moldava, sono Ungherese, sono Russa, qualsiasi cosa... "Ma in realtà non sembri molto Russa dall'accento..." "Sì, ecco, in realtà è che sono mezza Russa, mezza Rumena..." "!???" "Insomma, cazzo, non ti ammetto di essere completamente Rumena nemmeno sotto tortura, chiaro?"
3) una specie di senso di vergogna, anche agli occhi della propria comunità nazionale immigrata in Italia? e/o...
4) un'ulteriore cautela contro il rischio di essere identificate e riconosciute, modificando a questo scopo non solo il proprio nome, ma anche la nazionalità
Questi ultimi due motivi mi sembrano in qualche modo i più probabili per quanto riguarda le Cinesi, che dubito possano essere mosse dai primi due (non mi sembra che siano né particolarmente popolari, né particolarmente impopolari...)
5) un desiderio di "differenziazione", per cercare di fornire al cliente qualcosa che appaia ai suoi occhi più insolito o più esotico, rispetto alla solita Rumena, Nigeriana, Cinese... Insomma, una sorta di strategia di marketing per spiccare ed emergere sul mercato rispetto alle altre connazionali. Questa motivazione mi fu esplicitamente spiegata in un bordello straniero da una Rumena, che, sebbene lì fossero in pratica tutte sue connazionali, era tra le poche a dichiararsi apertamente tale, mentre altre tiravano fuori le nazionalità più improbabili nella speranza di accalappiare il pollo di turno ("Veramente sei Lituana? È la prima volta che ne incontro una...")

Qualcuno ha altre idee/contributi? :)

Tra l'altro, a proposito dell'altro grande "filone" non gradito a Sodocaustico, quello Africano, segnalerò che io di Africane ho preso praticamente solo stradali. Ho notato però che, anche se per lo più sono Nigeriane (non a caso è il più popoloso paese dell'Africa, nonché funestato da povertà, guerra, terrorismo...), non poche di esse si dichiarano Ghanesi (o viceversa; o un giorno si dichiarano Ghanesi, quello dopo Nigeriane). Una volta ne trovai una che, nella speranza di destare il mio interesse, si era addirittura detta Camerunense (era saltato fuori poi che era una normalissima Nigeriana ^__^). In un altro caso, una ragazza che avevo frequentato a lungo e che continuava a contraddirsi a ogni incontro, a un certo punto mi disse un po' imbarazzata che in realtà era di madre Ghanese e padre Nigeriano (!).

Ultima notazione: come smascherare tutte queste etno-bugie? Eh, ragazzi, mi dispiace se vi demoralizzo, ma l'unico modo veramente serio è quello di essere un po' poliglotti e imparare almeno alcune parole nella maggior parte delle lingue più praticate dalle pay-girl. Quel poco di russo, di cinese e di giapponese che so (non sono un mago: non ci vuole moltissimo per sviluppare negli anni un micro-vocabolario di base, soprattutto se condividete un po' di momenti "social" con le ragazze e non vi limitate alla pur importantissima e dignitosissima operazione di svuotamento-palle) mi è servito non poco negli anni a distinguere sedicenti Russe da Rumene o presunte Giapponesi da mere Cinesi. Basta la conoscenza di poche parole-chiave per riuscire a tendere tranelli di ogni tipo alle zoccole (naturalmente bisogna essere un po' furbi; non è che si può esordire dicendole: "Adesso voglio proprio vedere se sei veramente Russa...", sennò lei si chiude a riccio sulla difensiva).
E, ad ogni modo, spesso non c'è bisogno di arrivare a tanto: un minimo di psicologia di serie B, proprio da manuale delle giovani marmotte, di solito è più che sufficiente per distinguere l'atteggiamento di chi sta dicendo la verità da quello di chi ha il naso più lungo di Pinocchio. Come si diceva una volta, le bugie hanno le gambe corte...
Hai fatto un'analisi ad "ampio spettro" del fenomeno,e concordo su tutto.
Anche a me e' capitato parecchie volte di trovare cinesi che si spacciano per coreane:il motivo qui ,secondo me,e' perche' loro reputano che noi occidentali ,nella scala dei valori,apprezziamo piu' le coreane delle cinesi.Il problema e' che ,se l'affermazione provenisse da una cinese della Manciuria,le si potrebbe anche credere.:in quella regione ci sono autentiche bellezze,alte,magre,sensuali,diafane,con il viso ed i lineamenti delicati,mani e dita affusolate,autentiche principesse.Io ho avuto la fortuna di conoscerne due dalle parti di via Padova,a Milano,parecchi anni fa:moderne,gentili,istruite,dolcissime,pulitissime.....una l'ho rivista dopo qualche anno nella zona del mercato vicino al cavalcavia della ferrovia,sempre in via Padova incrocio via Arqua',con un bambino piccolo sul passeggino.....mi ha fatto piacere che mi abbia subito riconosciuto.
Al contrario,quelle che sostengono di essere coreane di solito sono delle Han comunissime,che di solito sono autentici scaldabagni,e nessuno che abbia una sia pur minima conoscenza delle coreane potrebbe farsi confondere,perche' normalmente hanno un corpo snello e slanciato,anche se il viso e' un po' troppo "schiacciato".Ed e' per questo che nessuna Manchu sentirebbe l'esigenza di fingersi coreana,perche' tra le donne del nord-est della Cina ci sono delle vere e proprie "fate" con il viso incomparabilmente piu' fine delle coreane.
A Tokyo alloggiavo al Pacific Meridien,nel quartiere di Ginza:un paio di volte ho ordinato telefonicamente delle giap out-call.La prima volta mi e' arrivata una "office-girl" coreana,la seconda una "school-girl" cinese.Poi un collega giapponese mi ha detto che le autentiche giap le potevo trovare in alcune "case" di Roppongi , dove volevano gentilmente portarmi la prima sera che ero arrivato,ancora in preda al jet-lag(percio' avevo cortesemente rifiutato).Peccato !!
Poi abbiamo i soliti casi delle nigeriane che si fingono ganesi(ganine ?),probabilmente perche' si rendono conto che la loro fama in Italia e' un po' compromessa dal fatto incontrovertibile che la maggior parte delle otr africane e' di nazionalita' nigeriana.
Le romene(rumene) che si dichiarano bulgare,ungheresi,o addirittura spagnole.
E così via.
 
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Una sbandierava a tutti quanti che lei era italiana, e invece era rumena.

Poi il gioco dello scambio delle nazionalità diventa ancora più complicato quando si tratta del Latinoamerica: la colombiana che si spaccia da venezuelana, la domenicana che vuole vendersi come cubana, e la tizia del Perù che dice che è del Paraguay. Cambiano nazionalità come i preservativi!
 
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caro PUNTLANDER
anch'io ho ricordi idicibili delle manciù, verso al Corea, fighe stratosferiche da perderci la testa sia per bellezza che per dedizione e prestazioni
ogni tanto mi viene voglia di tornarci.... indimenticabili
del Giappone, ho soggiornato a Shizuoka e mi ricordo solamente i prezzi altissimi per avere una girl in camera, anche se notevoli
a vaga memoria una girl per un'ora in camera d'albergo costava qualcosa come 300-400$
 
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Poi il gioco dello scambio delle nazionalità diventa ancora più complicato quando si tratta del Latinoamerica: la colombiana che si spaccia da venezuelana, la domenicana che vuole vendersi come cubana, e la tizia del Perù che dice che è del Paraguay. Cambiano nazionalità come i preservativi!

L'unica certezza è che nessuna di loro si spaccia mai per dominicana. Chissà perché? ?
 
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anch'io ho ricordi idicibili delle manciù, verso al Corea, fighe stratosferiche da perderci la testa sia per bellezza che per dedizione e prestazioni
ogni tanto mi viene voglia di tornarci.... indimenticabili
del Giappone, ho soggiornato a Shizuoka e mi ricordo solamente i prezzi altissimi per avere una girl in camera, anche se notevoli
a vaga memoria una girl per un'ora in camera d'albergo costava qualcosa come 300-400$
Io ho soggiornato a Tokyo,3 volte,sempre per una dozzina di giorni.....anni '80.......ho dovuto fare una trattativa commerciale a tempo di record con una multinazionale giap perche' altrimenti i consulenti ci avrebbero tolto il contratto....abbiamo dovuto cambiare un major supplier in corso d'opera....pensa te......ho dovuto anche presenziare ai factory test a Kawasaki City......Di buono c'e' stato che il mio collega e amico Masayuki tutte le sere mi organizzava un'uscita , in quelle trattorie con all'entrata le lanterne a luci rosse,e l'armadietto per lasciare le scarpe......si portava sempre dietro una decina di colleghi e colleghe.......le giapponesine,alcune strafighe e sgamatissime,mi sedevano vicine e mi facevano sentire un dio.....io ero supereccitato,e loro,sgamatissime,se ne accorgevano e facevano tra loro delle ghignate che mi lasciavano imbarazzato,perche' non sapevo fino a che punto si sarebbe spinta la loro "ospitalita'".Masayuki stava al loro gioco,e francamente mi ero un po' illuso,perche' c'erano due segretarie,di Yokohama,che mi avevano fatto venire le palle gonfie.......anche perche' alla fine gli acceptance test li avrei dovuto firmare io.....
Alla fine Masayuki mi ha fatto capire che le due si erano solo divertite un po' con me,e si era dichiarato disponibile a portarmi un paio di volte nelle case di Roppongi o di Sinjukyu dove avrei trovato di tutto e di piu'....naturalmente ho rifiutato(non potevo consegnarmi mani e piedi legati alla sua merce').
E' per questo che mi sono procurato un paio di call-girls.....se ben ricordo i prezzi collimano con quelli che hai riferito tu....qualche centinaio di usd...non ho osato prenotare ragazze "certificate"giapponesi con Kimono e cintura Obi e calze Tabi(quelle bifide),perche' mi avevano chiesto qualcosa come 1200 usd.
Ho preferito comprare a mia moglie una collana di perle coltivate del mar del Giappone,al modico prezzo di 3500 usd......dopo qualche giorno lo scagnozzo che mi avevano messo alle calcagna i Giap mi disse:"U should be a very rich man".....sapeva non solo della collana ma anche delle escort.
 
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L'unica certezza è che nessuna di loro si spaccia mai per dominicana. Chissà perché? 

Capisco collega, però non ne sarei così sicuro... Molto spesso più il posto da dove "dicono" di venire è recondito e/o poco famoso o poco usato (al contrario della Colombia), più è contento certo tipo di collezionisti di gnocche.
 
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Padova ma più che altro in giro per il mondo
facendo mente locale e leggendo PUNTLANDER
mi son ricordato di una giap..... Masako
incontrata a Londra, una delle migliori notti della mia vita, mi costò una cifra, se non ricordo male 4-500£ una decina di anni fa
fu una vera geisha, mi ha fatto sentire un pasha, il massimo della gratificazione
non solo per il sesso in se, ma per il farti sentire unico e gratificato in tutto
senzazione indescrivibile
 
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appunto, come dicevo, mescolare le carte sui paesi dell'est è apparentemente (per loro) più semplice, ma le brasiliane sono nella stragrande maggioranza dei casi amatissime da noi, forse lo fanno per timore che qualcuno possa risalire alla loro identità, ma rimane un'usanza strana

Amatissime non da tutti. Non da me ad esempio, con loro ho preso le più grosse fregature. Le scanso oramai da anni, e non sono il solo dato che mi capita spesso di trovare annunci di se dicenti russe, polacche, ceke ecc. che fin dalle prime parole dell'intervista mostrano di avere uno spiccato accento "ispanico" (non riesco a distinguere tra spagnolo e portoghese, ma l'accento latino americano lo sento). Alla mia richiesta di spiegazioni alcune si arrabbiano altre cercano di arrampicarsi sugli specchi vantando ascendenti improbabili.
Comunque, spesso, già dalle foto si capisce l'area culturale di provenienza.
 
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PUNTLANDER

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L'unica certezza è che nessuna di loro si spaccia mai per dominicana. Chissà perché? 
Io ne ho conosciute due di Santo Domingo......tramite Badoo.....poi ho scoperto che abitvano vicino a casa mia.....le ho incontrate ,una sola volta ciascuna,....preciso "incontrate" a solo scopo conoscitivo,non in senso biblico.......francamente non mi hanno entusiasmato,nonostante una abbia 20 anni,gia' ragazza madre con 2 figli,carina di faccia ma ,non dico cicciottella,ma non certo anoressica........l'altra e' una bella fighetta decisamente,ma quando si mettono giu' le carte si rivelano pretenziose in una maniera esagerata.....200 per mezz'ora in motel,no fk,no bbj,no digit....ecchecazzo !!! mica ce l'hanno d'oro !!! in Buenos Aires a MI con 150/mezz'ora ti fai delle strafighe russe o brasiliane con bbj,fk,e magari qualcos'altro !!!
 
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