Re: LAILA - BOLOGNA - ESCORTINN
RIFERIMENTO INTERNET:
http://www.escortinn.com/Girl-Bologna-ItPR0207.php
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Laila
NAZIONALITA': brasiliana
ETA': non chiesta
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto originali
SERVIZI OFFERTI: BBJ - Rai1 - FK - tentativo di daty
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: velinoide
ATTITUDINE: buona, meriterebbe approfondimento, ma...
REPERIBILITA': buona, mi ha chiamato lei dopo due telefonate andate a vuoto
Oggi (anzi ieri, vista l' ora) mi trovavo dalle parti di Bologna, quando improvvisamente, ma non inaspettatamente, mi sento pervadere dall' irrefrenabile istinto del punter.
Sarà la voglia di novità o che altro, ma sentivo il bisogno della scarica di adrenalina che garantisce un incontro novello, anche se ciò espone al rischio "missile".
In questo ultimo periodo, per non trovarmi impreparato di fronte a tale evenienza, ho imparato a portare con me una put-list con almeno 4/5 nominativi da me mai testati, preparata il giorno prima.
Orbene, in lista vi era anche tale Laila (già recensita in questo 3d), la quale però non rispondeva alle mie due chiamate, fatte a distanza di 10 minuti l' una dall' altra.
"Poco male" - penso - "sentiamo che dicono le altre"
2° nominativo
Lei: Si amore parto da 50 per una cosa tranquilla, faccio un po' di tutto (classica frase del cazzo! Che vuol dire un po' di tutto?)
Io: Ottimo! FK?
Lei: Sulla bocca?! No, ma scherzi!?
Io: Ok, ciao e scusa il disturbo *click*
3° nominativo
Lei: Si tesoro, mezz' ora con bbj, rai1, fk e cim, solo 100 banane, ma sono molto brava!
Io: Le foto dell' annuncio sono tue?
Lei: Certo! (come chiedere all' oste se il vino è buono)
Io: Uhm... vabbè dai, passami le coordinate.
Lei: Sono a Rimini...
Io: Che?? L' annuncio diceva Bologna...
Lei: Mi sono spostata, non lo sapevi?
Io: No... pazienza, mi spiace ma non riesco a raggiungerti, sarà per un' altra volta, ciao e scusa del disturbo.
4° nominativo
tuuuut...tuuuut...tuuuut...tuuuut *Vodafone, servizio di segr*
Io: Ma vaffanculo! (odio profondamente la segreteria Vodafone)
5° e ultimo nominativo
Lei: No, a quell' ora sono già impegnata, se vuoi più tardi.
Io: Quanto più tardi?
Lei: Dopo cena.
Io: azz... troppo tardi, mi spiace, ci risentiamo. Ciao.
Preso dallo sconforto mi vedevo costretto a ripiegare su qualche vecchia conoscenza, quando ad un tratto... uno squillo! Si era Laila.
La richiamo e in men che non si dica ci accordiamo per l' incontro verso le 17:00, dopodichè mi comunica l' indirizzo:
"Sono a Croce di Casalecchio, in via xxx xxxxxxx, numero
14" (tenete bene a mente il civico che ci sarà da ridere)
Arrivo in anticipo di 15 minuti, la chiamo ma squilla a vuoto. Faccio un giro e compro le paglie, la richiamo alle 17:00 precise e mi dice di attendere 2 minuti che mi contatterà.
Passano 10 minuti quando finalmente il telefono squilla
Laila: Allora sono al secondo piano al 16, fai le scale, non prendere l'ascensore, ti aspetto.
Mi dirigo al portoncino di ingresso del civico 14, lo spingo e si apre (scoprirò poi che si sarebbe trattato di uno scherzo del destino il trovarlo aperto).
Salgo le scale, sento una voce maschile provenire proprio dal secondo piano e mi fermo. Sento che il tipo enta in ascensore e scende, via libera!
Secondo piano, un momento... i numeri degli interni sono 7, 8 e 9, qui qualcosa non quadra... mah proviamo a salire ancora.
Ultimo piano, interno 16... solo che sul campanello c' è il nome di una società! Cazzo devo aver sbagliato, meglio che la richiami.
Laila: Dove sei?
Io: (sottovoce) Qui al secondo piano non c'è l' interno 16, credo di aver sbagliato.
Laila: Interno 16? No, sono al (civico) 16, secondo piano... ma da dove chiami?
Io: Dal 14, sono per le scale.
Laila: No parlare! Non devi farti sentire, sei pazzo?!
Io: (Ridendo) Arrivo.
Più lesto di un ladro che fugge con la refurtiva, scendo le scale, esco e finalmente entro nel palazzo giusto (e qui trovo il portone spalancato).
Secondo piano, non faccio a tempo ad arrivare sul pianerottolo che una porta si socchiude per poi aprirsi completamente; mi fiondo dentro l' appartamento.
Ci siamo, finalmente giunto a destinazione.
Mi accoglie in intimo rosso ed io pur attratto da quel ben di dio che mi si para davanti non posso fare a meno di scoppiare in una risata liberatoria, da lei condivisa, per quello che mi è appena successo.
Il ghiaccio è stato rotto e dopo i soliti convenevoli, è tempo di passare al sodo; ma prima il pit-stop al bagno è d' obbligo come sempre.
Prima valutazione estetica: le foto sono veritiere, anche se a mio parere le imbruttiscono il viso e le migliorano leggermente il fisico... boh sarà una mia impressione.
Mentre vado per posare i vestiti sulla sedia ai piedi del letto, non posso fare a meno di notare una pila di libri posta sul mobile accanto; in cima alla pila... La Bibbia!
"Ragazza religiosa - penso - speriamo non la assalgano i sensi di colpa mentre si copula, sennò stiamo freschi!"
Mi stendo sul letto nudo come un verme e la lascio fare, per vedere come si comporta e non rischiare di forzarla (non conoscendola).
Si slaccia il reggiseno, e con delicatezza mi sale a cavallo, tenedo il perizoma; comincia così a strusciarsi dolcemente offrendomi dapprima i suoi seni e poi la sua bocca.
Fk leggero e poco linguato, quasi fosse una timida adolescente alle prime esparienze.
Ok, warm up completato, diamo il via al GP.
Un paio di salviette umidificate a detergere l' appena lavato augello e poi il primo inconveniente.
Bandiera gialla: prende il goldone, lo apre e me lo appoggia sulla cappella.
Io: Ehi ehi, che fai? Non si era detto bbj?
Laila: Ah si? Ok dai ma solo un po'.
Solo un po' 'sta minchia, questa mi vuole fregare.
Invece dopo il qui pro quo la ragazza si prodiga in un lavoretto discreto sia per durata che per qualità. Niente di trascendentale, ma voglio ugualmente cercare di gustarmelo tralasciando la tecnica e concentrandomi su quel bel faccino.
Ogni tanto, mentre mi trastulla l' arnese, lei mi lancia qualche occhiata maliziosa.
E' ora di coprire l' amico e passare al trombo vero e proprio.
Bandiera gialla a striscie: attenzione pista scivolosa, crema lubrificante in agguato.
Vabbè, passi anche questa.
Laila sembra apprezzare sia la cowgirl (dove si muove bene, senza limitarsi ad un meccanico su e giù) che la pecos... mentre io, sarà il caldo e l' aria viziata che c'era là dentro, duro più del previsto.
Cominciamo a sudare entrambi, allora lei accende il ventilatore che tiene di fianco al letto, ma nel farlo si gira supina e allarga le gambe. Come potevo rimanere impassibile di fronte a tale visione, io che adoro mangiare la figa?
Io: Dai che ti lecco un poco, ti va?
Laila: (toccandosi) Aaah, ma adesso sono troppo sensibile che mi sono toccata io!
Io: Beh, meglio no? (Mi avvicino alla passera)
Laila: E' piena di crema...
Io: E che sarà mai, ecco qua! (Prendo una salvietta e gliela porgo)
Lei si pulisce, dopo la prima leccata eslorativa, il mio olfatto e il mio udito (il gusto no per fortuna) vengono colpiti all' unisono: il primo da un afrore modello tombino, il secondo da lei che quasi gridando dice: "Meglio di no"
Eh già, meglio di no, decisamente! Mi sarei fermato anche se non me lo avesse detto. Cazzo, un odore del genere l' ho sentito solo in concomitanza alle mestruazioni associate ad una scarsa igiene. Sangue non ce n' era per fortuna.
Bandiera rossa: mi è scesa la catena e le chiedo di finirmi di bocca.
Laila: Dimmi quando stai per venire.
Io: Si, tranquilla (che dopo l' incazzatura che mi hai fatto prendere ti avviso giusto 0.1 secondi prima)
Laila: *slurp* *lick*
Io: Veng... *spruz* (tiè beccati questo)
Non fa nemmeno tante storie, si ripulisce e sfodera nuovemente quel suo sorriso che tanto mi era piaciuto all' inizio e che mai più vorrò rivedere.
Carina è carina.
Porcella non più di tanto, ma a volte può bastare così.
Il resto evito di commentarlo.