I
iuzep
Ospite
Ospite
Nel torpore post coito, mi godevo beatamente il silenzio ... la mente che vagava senza meta.. sensazione fantastica e molto rilassante.
La voce di X mi riporta alla realta "ti devo dire una cosa" .. checcazzo!! possibile le donne scelgono semper questi attimi per parlare .. un po' seccato per l'interruzione ma cerco di nascondere "dimmi tutto". "sai", mi fa, "devo dirti una cosa.. e' qualche giorno che che te lo volevo dire"
- "ok.. dimmi .. ti ascolto".. quando le donne vogliono parlare 9 volte su 10 sono problemi in arrivo. un campanello di allarme comincia a risuonare nella mia testa in maniera flebile
- "devo farti una proposta indecente"
per un attimo nella mia mente scorrono le immagini dell'omonimo film .. ma chissa' perche' sospettavo che quanto mi sarebbe stato detto non avrebbe avuto nulla a che fare con quella storia. il campanello di allarme aumenta di intensita'.
- "cioe'? che cosa vuol dire proposta indecente?"
- "vuoi sposarmi?"
un cazzotto in pieno volto mi avrebbe colto meno di sorpresa... resto senza parole per qualche tempo.. non so che dire.. se voleva essere una sorpresa, beh, l'effetto e' stato raggiunto in pieno. il campanello e' diventato un orchestra.. mi alzo dal letto per cercare di fare mente locale, abbozzare una risposta sensata.. e guadagnare tempo....
i protagonisti:
Lei: chiamiamola X, pay girl Brasiliana, 25 anni. Dal 2008 in Italia. Dopo svariati spostamenti arriva nella ridente cittadina dove tut'tora mi trovo. Scattta il feeling con l'altro protagonista della storia (ossia il sottoscritto) e inizia una frequentazione piu' o meno assidua sempre all'insegna del pay. Ci troviamo simpatici a vicenda, ci scambiamo alcune confidenze.. insomma, inizia il classico rapporto fidelizzato che sicuramente buona parte di voi conosce e che, ridendo e scherzando, con qualche interruzione forzata causa tours per l'Italia, arriva fino a oggi.
La motivazione della proposta indecente:
la piu' banale di questo mondo: unirsi in matrimonio con un Italiano e risolvere una volta per tutti i problemi del permesso del soggiorno e della permanenza nel nostro paese. Mi sorprende la naturalezza con cui affonta l'argomento: per lei sembra facile come bere un bicchiere d'acqua. Una cazzata insomma... una cosa tanto per fare e sistemare i suoi problemi una volta per tutte.
Dove sta l'indecenza della proposta?
Si dichiara pronta a compensare in denaro il mio "disturbo" .. specifica anche che avremo scritto qualcosa che non permettesse a nessuno dei due di accedere alle risorse economiche dell'altro. Al termine (stima un anno di matrimonio) avrebbe anche pagato le spese di divorzio.
Le problematiche, i dubbi, le possibili conseguenze:
i miei primi pensieri sono stati nell'ordine:
- il mio vecchio. Gia' immagino la classica donnetta rompicoglioni che va in Comune, legge le pubblicazioni e lo riferisce a mio padre. Minimo gli viene un secondo infarto. La cosa dovrebbe essere fatta quindi in maniera pulita e alla luce del sole... ma come fare?
- ci sono risvolti penali? non penso sia tanto lecito far regolarizzare un cittadino straniero in questa maniera.
- last but not least .. lei continuerebbe a esercitare anche dopo il "matrimonio" ... questo farebbe tecnicamente del marito un portatore sano di escrescenze ossee volgarmente chiamate corna. E l'idea per i miei gusti non e' per nulla allettante.
La seconda proposta (un po' meno indecente):
vista la mia titubanza (immagino si aspettasse un si immediatamente) cala sul piatto il secondo asso: chiede se posso assumerla come collaboratrice domestica, stipulando un contratto in regola. Lei avrebbe pagato tutto (contributi, spese varie ecc ecc).. i dubbi ora raddoppiano.
che altro dire? dopo queste proposte decido che la serata e' stata fin troppo emozionante. mi rivesto, la rassicuro che le avrei fatto sapere e torno a casa con un casino infernale dentro la testa.... dalla settimana scorsa non mi sono fatto ancora vivo
conclusioni:
non ho esternato nessuno di questi tre punti con lei.. ho detto che la proposta non mi convince al 100% ma che comunque ci avrei pensato su.. ma ho tenuto a precisare sin da subito che, se avessi accettato, non avrei voluto compensi. Li per li a caldo pensavo che ottenere un profitto su questa faccenda rendesse la faccenda squallida. Ora a mente fredda sono ancora piu' convinto di questa decisione. A me piacerebbe aiutarla ma .. ovviamente non vorrei entrare in casini di cui pentirmi amaramente.
Domando agli amici del forum: qualcuno di voi si e' mai imbattuto in una situazione di questo genere? come l'avete gestita? Oppure.. voi come vi comporeste?
La voce di X mi riporta alla realta "ti devo dire una cosa" .. checcazzo!! possibile le donne scelgono semper questi attimi per parlare .. un po' seccato per l'interruzione ma cerco di nascondere "dimmi tutto". "sai", mi fa, "devo dirti una cosa.. e' qualche giorno che che te lo volevo dire"
- "ok.. dimmi .. ti ascolto".. quando le donne vogliono parlare 9 volte su 10 sono problemi in arrivo. un campanello di allarme comincia a risuonare nella mia testa in maniera flebile
- "devo farti una proposta indecente"
per un attimo nella mia mente scorrono le immagini dell'omonimo film .. ma chissa' perche' sospettavo che quanto mi sarebbe stato detto non avrebbe avuto nulla a che fare con quella storia. il campanello di allarme aumenta di intensita'.
- "cioe'? che cosa vuol dire proposta indecente?"
- "vuoi sposarmi?"
un cazzotto in pieno volto mi avrebbe colto meno di sorpresa... resto senza parole per qualche tempo.. non so che dire.. se voleva essere una sorpresa, beh, l'effetto e' stato raggiunto in pieno. il campanello e' diventato un orchestra.. mi alzo dal letto per cercare di fare mente locale, abbozzare una risposta sensata.. e guadagnare tempo....
i protagonisti:
Lei: chiamiamola X, pay girl Brasiliana, 25 anni. Dal 2008 in Italia. Dopo svariati spostamenti arriva nella ridente cittadina dove tut'tora mi trovo. Scattta il feeling con l'altro protagonista della storia (ossia il sottoscritto) e inizia una frequentazione piu' o meno assidua sempre all'insegna del pay. Ci troviamo simpatici a vicenda, ci scambiamo alcune confidenze.. insomma, inizia il classico rapporto fidelizzato che sicuramente buona parte di voi conosce e che, ridendo e scherzando, con qualche interruzione forzata causa tours per l'Italia, arriva fino a oggi.
La motivazione della proposta indecente:
la piu' banale di questo mondo: unirsi in matrimonio con un Italiano e risolvere una volta per tutti i problemi del permesso del soggiorno e della permanenza nel nostro paese. Mi sorprende la naturalezza con cui affonta l'argomento: per lei sembra facile come bere un bicchiere d'acqua. Una cazzata insomma... una cosa tanto per fare e sistemare i suoi problemi una volta per tutte.
Dove sta l'indecenza della proposta?
Si dichiara pronta a compensare in denaro il mio "disturbo" .. specifica anche che avremo scritto qualcosa che non permettesse a nessuno dei due di accedere alle risorse economiche dell'altro. Al termine (stima un anno di matrimonio) avrebbe anche pagato le spese di divorzio.
Le problematiche, i dubbi, le possibili conseguenze:
i miei primi pensieri sono stati nell'ordine:
- il mio vecchio. Gia' immagino la classica donnetta rompicoglioni che va in Comune, legge le pubblicazioni e lo riferisce a mio padre. Minimo gli viene un secondo infarto. La cosa dovrebbe essere fatta quindi in maniera pulita e alla luce del sole... ma come fare?
- ci sono risvolti penali? non penso sia tanto lecito far regolarizzare un cittadino straniero in questa maniera.
- last but not least .. lei continuerebbe a esercitare anche dopo il "matrimonio" ... questo farebbe tecnicamente del marito un portatore sano di escrescenze ossee volgarmente chiamate corna. E l'idea per i miei gusti non e' per nulla allettante.
La seconda proposta (un po' meno indecente):
vista la mia titubanza (immagino si aspettasse un si immediatamente) cala sul piatto il secondo asso: chiede se posso assumerla come collaboratrice domestica, stipulando un contratto in regola. Lei avrebbe pagato tutto (contributi, spese varie ecc ecc).. i dubbi ora raddoppiano.
che altro dire? dopo queste proposte decido che la serata e' stata fin troppo emozionante. mi rivesto, la rassicuro che le avrei fatto sapere e torno a casa con un casino infernale dentro la testa.... dalla settimana scorsa non mi sono fatto ancora vivo
conclusioni:
non ho esternato nessuno di questi tre punti con lei.. ho detto che la proposta non mi convince al 100% ma che comunque ci avrei pensato su.. ma ho tenuto a precisare sin da subito che, se avessi accettato, non avrei voluto compensi. Li per li a caldo pensavo che ottenere un profitto su questa faccenda rendesse la faccenda squallida. Ora a mente fredda sono ancora piu' convinto di questa decisione. A me piacerebbe aiutarla ma .. ovviamente non vorrei entrare in casini di cui pentirmi amaramente.
Domando agli amici del forum: qualcuno di voi si e' mai imbattuto in una situazione di questo genere? come l'avete gestita? Oppure.. voi come vi comporeste?