Legge Merlin

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Le recenti chiusure sei vari siti mi hanno indotto a cercare la legge merlin, che regolamenta (anzi non regolamenta) la prostituzione in italia.
Segue la legge.

http://www.italgiure.giustizia.it/nir/lexs/1958/lexs_180148.html

Il punto chiave è "E' PUNITO CHIUNQUE IN QUALSIASI MODO FAVORISCA O SFRUTTI LA PROSTITUZIONE ALTRUI" comma 8 articolo 3.

La questione del tutto legale e quindi per noi, almeno per me, incomprensibile è legata alla parola favorire. Favorisce chi offre un servizio gratuito di annunci? GLi annunci di Bakeka erano espliciti ma facevno smepre rifeirmento a massaggi, tempo insieme coccole e mai a compensi, quindi sulla carta il gestore non può sapere trattarsi di prostituzione. Ed ancora favorisce anche chi affitta un appartamento utilizzato poi per esercitare? Anche in tal modo favorisce (rende più facile) il meretricio, ma lui non può sapere e per legge non può violare la privacy per verificare cosa accade nell'apartamento. Favorie potrebbe a esto punto essere contestato anche al Farmacista che vende i preservativi, ed al medico che curando una prostituta favorisce il suo ritorno a prostituirsi.

MI piacerebbe se ci fosse qualche legale tra noi che dicesse la sua.
Oppure favorire è da inquadrarsi in azioni attive? cioè chi procure un cliente?
Ho letto in internet che 4 amiche che affittano un appartamento e dividono le spese sono soggette ad essere condannate per reciproco favoreggiamento.
 
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Non sono un legale e nemmeno ne ho le competenze.
Inoltre non vorrei sembrare qualunquista, ma il problema è che le ns leggi sono sempre soggette ad interpretazione.
Fatta la legge trovi l'inganno.

Comunque se può essere d'aiuto, per definizione:

favorìre: favorìre
v. 3ª tr. e intr. (Ind. pres. favorìsco, favorìsci)
tr.
esser ben disposto verso qu. offrendogli aiuto, protezione, appoggio, solidarietà; talvolta parteggiare, rivelarsi parziale
fig. dimostrarsi, risultare favorevole

assecondare, incoraggiare
appoggiare, caldeggiare
agevolare, facilitare

us. spesso in espressioni di cortesia, quando s'invita qu. ad accettare, a gradire q.c. o gli si chiede q.c. per favore
frequente nel linguaggio burocratico, esibire

intr. (aus. avere), esclusivamente in formule d'invito o di cortesia: favorite pure liberamente, invitando ad entrare o a servirsi di ciò che è messo a disposizione.


Quindi, secondo me chi favorisce la prostituzione deve ricavarne un tornaconto economico.
:bye:
 
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davinci ha scritto:
Quindi, secondo me chi favorisce la prostituzione deve ricavarne un tornaconto economico.

Uhmm... secondo me il favoreggiamento e' sempre poco provabile.

Se c'e' un tornaconto economico allora si passa direttamente allo sfruttamento, con l'aggravante del favoreggiamento. :big_boss:
 
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Tempo fa scrissi questo sull'argomento. Lo ripropongo:

[off_tpc:153qcdr6]E' strano, ogni tanto mi metto a leggere sezioni di …. che non mi sono consone, non sono un gran frequentatore del forum generale, mi interessano quasi esclusivamente le sezioni dedicate ai massaggi.
Non ho mai ritenuto interessante parlare di politica in un forum di puttanieri, oltretutto spesso con toni da stadio. Se questo può divertire qualcuno ben venga, io preferisco lasciare la politica in uno spazio diverso dalla facezia. Non me ne vogliate, vi prego, è solo un punto di vista personale.
Questa volta però vorrei fare una piccola riflessione, visto che oltretutto tocca i nostri gusti comuni.
51 anni orsono una balda signora veneta, decise che le donne dovevano avere, tutte, una dignità. Approvo, approvo in pieno l'idea. Mi rendo conto che i "bordelli", gestiti oltre tutto dallo stato, relegavano le "lavoranti" a persone di serie B, quasi schiave. Sono consapevole che un tale stato di cose ci poneva fanalino di coda nell'Europa che sarebbe di lì a poco sorta con il trattato di Roma.
Questo è sicuramente un punto di vista "storico", ora però sono costretto a tornare al presente; non posso dimenticare quello che vedo ogni giorno. Se è vero che l'idea di quella legge era la tutela della dignità femminile, sarebbe ora di analizzare i suoi risultati, magari proprio valutando la vera dignità delle odierne peripatetiche.
Spesso faccio, per lavoro, la strada nei boschi che da Malnate (Varese) porta ad Appiano Gentile (Como) passando da Pian Bosco. E' una strada bellissima, si sente veramente il profumo di muschio. Adesso poi che viene l'autunno le foglie si mutano in dipinti. Non riesco a percorrerla senza abbassare il finestrino dell'auto, goloso di quell'aria che non trovo a Milano, anche se fa freddo.
Purtroppo, o forse per alcuni per fortuna, questa strada è costellata da giovanissime ragazze nere, prevalentemente nigeriane. Bene, diranno in molti, così oltre alla bellezza della natura ci si può godere anche la bellezza femminile.
Io, però, penso a quello che queste ragazze passano. Sono all'aperto, in un clima che non è certo loro consono, esposte ai peggiori rischi. Mi viene infatti difficile credere che siano tutte regolari, non riesco a non pensare che tra mille uomini che si fermano per suggere il loro calore uno sia "non normale", che non si limiti a comprarsi qualche minuto di bellezza ma che celi il desiderio di distruggere.
E' evidente che, in un posto simile, avrebbe la vita veramente facile. Una botta in testa, un pugno ben dato ed ecco che chiunque può prendere tutto, anche la vita, a queste giovani ragazze, il tutto senza timore che qualcuno denunci anche solo la scomparsa della ragazza. Allora mi viene ben difficile pensare alla famosa dignità, scopo principale delle legge di cui sto dissertando, quale dignità? Solo freddo e rischio, solo paura; basta guardarle negli occhi per percepirla, magari sfacciate con le manine che sventolano chiamandoti ma sempre e comunque ragazzine, buttate nella mischia, carne da cannone.
Poi mi domando, ma come hanno fatto ad arrivare qui, possibile che nessuno le abbia aiutate. Signori, la risposta è chiara, dietro loro vi sono fior fiore di organizzazioni criminali che le sfruttano. Ma allora, lo scopo di chiudere le case chiuse, di combattere lo sfruttamento delle donne è stato raggiunto? Io penso di no!
Molti possono dire, ma come, un puttaniere, uno che si sollazza giornalmente con il sesso a pagamento, si permette di scrivere questo. Magari ha qualche soldino più di altri e può usufruire di luoghi di maggior livello. Eliminare la prostituzione dalle strade colpirebbe solo chi non ha le possibilità per godersi le grazie di una loft.
Anzitutto non sono certo un bacchettone; lungi da me non considerare l'esigenza di tutti. Anche di coloro che hanno pochi soldi in tasca e magari una moglie che assomiglia a un pittbull e che li tratta come tale ogni volta che varcano l'uscio. Sono conscio che, se non ci fossero le prostitute gli psicologi farebbero affari d'oro. Molti di noi, io per primo, quando ci divertiamo con loro abbiamo più l'esigenza di calore umano che di infilare il pistolino. Altrimenti spiegatemi la differenza tra un missile ed una ragazza partecipativa, se volessimo solo un buco, nei muri ve ne sono a bizzeffe.
Vogliamo paventare una soluzione, cari politici; un problema va affrontato. La realtà dei fatti va considerata, non si può dire che un problema non esiste, solo perché è scomodo, solo perché va contro i valori morali più alti a cui tutti dovremmo tendere. Scopo delle leggi è di governare la realtà delle cose, i sogni lasciamoli ai religiosi.
Quindi, fatto scopo primario la dignità delle donne che fanno questo mestiere, tenterei di capire anzitutto cosa significa questa parola usatissima. Io credo che avere una dignità, significa occupare un posto nella società, avere uno spazio ed una considerazione, contribuire al bene comune, non aver bisogno di nascondersi. Ecco che il gioco è chiaro, meglio che gli spazzini girino quando nessuno li vede, è brutto sapere che c'è qualcuno che rimuove le nostre schifezze, gli abbiamo pure cambiato il nome, come se una parola cambiasse la sostanza, oggi sono gli operatori ecologici. Se può far piacere ai benpensanti, quelli che non si perdono un telegiornale e che vanno in chiesa tutte le Domeniche, in prima fila ove tutti possano vederli, cambiamogli pure il nome, magari chiamiamole operatrici fisopsicologiche. Diamo loro però la possibilità di emergere.
In questi giorni hanno varato lo scudo fiscale, emergenza di guerra, definizione detta da Castelli e non da me; questo permetterà, secondo i nostri sommi governanti, di "far emergere" i capitali nascosti. Credo che l'unico scopo sia dare impunità ai ladri, ai farabutti, ai corrotti, ai mafiosi e a tutti quelli che hanno ingannato la gente onesta che ogni giorno butta le gambe giù dal letto per andare a lavorare, per mandare avanti questa repubblica delle banane. Oltretutto io non sono neanche convinto che i personaggi a cui la norma è diretta siano così disposti ad emergere, tanto lo sanno benissimo che lo stato non ha ne i mezzi, ne la voglia di andare a colpire chi non usufruirà dell'opportunità. Gli esportatori di capitali illeciti o stanno seduti in parlamento, o sono al governo o, meglio ancora, sono protetti da politici e governanti. Aderiranno solo quelli che hanno rubacchiato un pochino e che non sono così grossi da avere coperture.
Dunque, perché non far emergere le nostre care ragazze, perché non dal loro la possibilità di consociarsi , di aggregarsi, di gestire dei luoghi ove siano più tranquille e sicure. Io credo che sarebbero ben felici di farlo, magari pagando anche le tasse, visto l'indotto credo che sarebbero sicuramente superiori a quelle recuperate con lo scudo fiscale e soprattutto continuative. Perché non permettere l'apertura di "club" che offrano un ambiente ove conversare, bere qualcosa, fare una sauna magari un bagnetto in piscina. Stile gli FKK tedeschi, magari imponendo il no profit sulle prestazioni sessuali delle collaboratrici ma guadagnando solo "sul contorno" che, a mio avviso, è altrettanto importante. Si potrebbe, visto che la materia prima italiana ultimamente scarseggia, offrire dei visti temporanei alle straniere, purchè richieste dai "club". Questo garantirebbe alle stesse di venire legalmente, di operare legalmente, di non essere sfruttate e poi di poter tornare al loro paese con qualche soldino. Senza pagare pizzi e subire violenze sia fisiche che psicologiche. Decidendo magari, in un secondo tempo, di ritornare all'italico lido per allietarci ancora con la loro bellezza. Questo sì che sarebbe un duro colpo alle organizzazioni criminali che fanno la tratta della carne.
Non si pensi che questo andrebbe a vantaggio solamente di chi "ha i soldi", sarà poi il mercato a creare varie categorie di locali, uno per ogni tasca. Invece questo permetterebbe alle forze dell'ordine di agire su chi "resta per la strada", colpendo così i criminali, piccoli e grandi, che ogni giorno marciano sulla pelle di queste ragazze, di queste PERSONE.
Ebbene, credo che questa legge sia assolutamente da rifare, il più presto possibile. Penso che in primis la cara maga Merlin che ha magicamente fatto apparire dal nulla schiere di mignotte per le strade, viados che quando passi in macchina sventolano il pisello e si strizzano le tettone siliconate, incuranti se nelle macchine di passaggio vi sono dei bambini, micro organizzazioni criminali che hanno i loro quartier generali nei bar notturni, spacciatori che servono le "ragazze" visto che molte, per fare il mestiere hanno bisogno di un aiuto "farmaceutico", vorrebbe una sostanziale riforma della sua legge.
Scusate lo sfogo ed il pistolotto, penso che quanto sopra andasse detto.
Un saluto a tutti
Provoltz[/off_tpc:153qcdr6]

[typo_no:153qcdr6]E' vietato l'inserimento di ARGOMENTI CON SOGGETTO LA POLITICA E LA RELIGIONE in quanto potenzialmente a rischio flames.[/typo_no:153qcdr6]
 
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Nottingham

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Su wikipedia puoi trovare il testo della legge Merlin.
Oltre a allo sfruttamento, vieta anche l'adescamento e la pubblicazione di annunci sui giornali, espliciti oppure presunti. Ovviamente, allora internet non esisteva.

Per l'affitto, le ragazze possono anche essere dieci, basta che nel contratto risultino tutte intestatarie.
 
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Power ha scritto:
Uhmm... secondo me il favoreggiamento e' sempre poco provabile.
Se c'e' un tornaconto economico allora si passa direttamente allo sfruttamento, con l'aggravante del favoreggiamento. :big_boss:

Secondo me, è provabile eccome, poichè non sempre ci deve essere un tornaconto economico, perchè può esserci ( amicizia, simpatia, amore? )

Esempio banale:
In un bar o luogo aperto al pubblico Caio elogia le prestazioni di Ella, ( amore, simpatia, amicizia? ) invitando gli amici a farle visita, questo è favoreggiamento alla trota ( NON PERSONALE )...idem se fai la stessa cosa al cellulare ( Intercettazione? :biggrin: )
[spoiler:1mi07le8]Questa è una materia assai complicata, perchè:
1) Ti posso " sfruttare " senza aiutarti.
2) Ti posso aiutare " favoreggiamento " ma senza sfruttarti ( No sex, No dendi )...vedi amore, simpatia amicizia?
3) Ti aiuto e ti " sfrutto "...favoreggiamento persoanle.

E' punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da 258 a 10.329 euro, salvo
in ogni caso l'applicazione dell'art. 240 del Codice penale ( CONFISCA ).[/spoiler:1mi07le8]

:bye:
 
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francy ha scritto:
MI piacerebbe se ci fosse qualche legale tra noi che dicesse la sua.
Oppure favorire e' da inquadrarsi in azioni attive? cioè chi procure un cliente?
Ho letto in internet che 4 amiche che affittano un appartamento e dividono le spese sono soggette ad essere condannate per reciproco favoreggiamento.

Ti sei già risposto da solo :good:
Se favorisci " l' attività " della trota in qualsiasi modo, l' aiuti nel suo intento è favoreggiamento alla prostituzione.
Per le amiche ho dei dubbi, in quanto bisogna fare distinzione tra aiuto alla persona o alla prostituta. ( dividono le spese )
:bye:
 
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iuzep

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Nottingam ha scritto:
Oltre a allo sfruttamento, vieta anche l'adescamento e la pubblicazione di annunci sui giornali, espliciti oppure presunti. Ovviamente, allora internet non esisteva.

Interessantissimo questo 3d. :good:

Gli annunci di "massaggi" o altro venivano e vengono tutt'ora pubblicati sui giornali. Anzi, ci sono rubriche apposite (es. "Pubbliche Relazioni" o "Relazioni Personali" ecc ecc). Viene chiuso un occhio (diciamo anche tutti e due).

Nottingam ha scritto:
Per l'affitto, le ragazze possono anche essere dieci, basta che nel contratto risultino tutte intestatarie.
Questo e' un caso molto interessante: tempo fa una ragazza mi chiese una mano nella stipula del contratto di locazione. Il padrone di casa non voleva affittare a stranieri e cosi mi chiese se potevo essere l'intestatario del contratto. Il denaro ovviamente l'avrebbe messo lei. Ci pensai su qualche giorno e poi declinai. Una vocina in testa mi suggeriva di lasciar perdere la cosa. Immaggino sia favoreggiamento anche questo caso qui.. corretto?

Sempre sugli affiti: Diventa un affare rischioso allora... Come fa un proprietario di casa a sapere che lavoro fa il potenziale inquilino? Una ragazza che cerca una location per lavorare mica ti dice il suo vero lavoro. Immaggino anche in questo caso si rischi, non volendo, di commettere reato.
 
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iuzep ha scritto:
Sempre sugli affiti: Diventa un affare rischioso allora... Come fa un proprietario di casa a sapere che lavoro fa il potenziale inquilino? Una ragazza che cerca una location per lavorare mica ti dice il suo vero lavoro. Immaggino anche in questo caso si rischi, non volendo, di commettere reato.

Bella domanda iuzep :good:
Punto primo, la legge NON ammette ignoranza :rtfm:
Punto secondo, perchè le trote si nascondono dietro l' uscio e fanno il minimo rumore?...onde evitare che i condomini sentano odore di Trobodromo.
Se il condominio si lamenta per il via vai e informa l' amministratore ( Ove ci fosse ) quest' ultimo ha il dovere di notiziare al proprietario dell' alloggio, su quello che accade e delle lamentele degli stessi condomini.
[spoiler:1swbztbs]Se poi la cosa persiste e il proprietaro, " consapevole di quello che potrebbe succedere tra le mura da lui affittate " se ne infiscia, rischia che il condominio segnali il " movimento " alle FF.OO e di conseguenza, si beccherebbe una querela d' ufficio per favoreggiamento.[/spoiler:1swbztbs]

Meglio una casa indipendente sperduta in campagna :biggrin:
 
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iuzep

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Raf-Modena ha scritto:
si beccherebbe una querela d' ufficio per favoreggiamento.[/b]
cazz...!! :shok: :shok: D'ufficio addirittura!! Non ci sono poi santi per fermarla!!

Raf-Modena ha scritto:
Meglio una casa indipendente sperduta in campagna :biggrin:
Meglio averla venduta la casa :biggrin: .. ho seguito il cons1glio del mio vecchio : "vendila che non sai mai chi ti porti in casa." .

Raf, sei un grandissimo. Grazie mille!!! :good:
 
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Nottingham

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iuzep ha scritto:
Sempre sugli affiti: Diventa un affare rischioso allora... Come fa un proprietario di casa a sapere che lavoro fa il potenziale inquilino? Una ragazza che cerca una location per lavorare mica ti dice il suo vero lavoro. Immaggino anche in questo caso si rischi, non volendo, di commettere reato.

Dopo, dipende dall'importo dell'affitto: se è coerente col mercato locale, si crede alla buona fede del proprietario, che non lo sapeva. Se è sproporzionato, è un grave indizio di colpevolezza.
 
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Nottingam ha scritto:
Dopo, dipende dall'importo dell'affitto: se e' coerente col mercato locale, si crede alla buona fede del proprietario, che non lo sapeva. Se e' sproporzionato, e' un grave indizio di colpevolezza.

Nottingam, chi è quel pirla che affitta a "buon mercato" l' alloggio?...io posso proporti un affitto anche di 1000 eurozzi in più, se tu accetti, azzi tuoi :biggrin:

Nottingam ha scritto:
Se e' sproporzionato, e' un grave indizio di colpevolezza.
Nessuno ti "obbliga" ad accettare importi " esosi "...indi per cui, ciò non fa testo. :bye:
 
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Nottingham

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Allora.. per quel poco che ne so, il mercato degli affitti non è libero: per la legge dei patti in deroga, i contratti devono essere fatti tramite agenzia, le quali avrebbero il compito di calmierare il mercato. Il fatto che parte, o tutto, si paghi in nero vanifica tutto.

Chi è il pirla che prende l'affitto a caro prezzo? Sicuramente, chi ha i soldi per permetterselo. Tuttavia, ricco non significa buttare i soldi.

Per "caro prezzo", non si intende il 10 - 20 - 30 % in più del mercato, bensì un monolocale squallido affittato a 2000-3000€ al mese quando l'affitto giusto sarebbe 500. In quel caso, o ci sono dentro 10 extracomunitari irregolari, o ci sono due o tre prostitute.
 
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iuzep

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Nottingam ha scritto:
Allora.. per quel poco che ne so, il mercato degli affitti non e' libero: per la legge dei patti in deroga, i contratti devono essere fatti tramite agenzia, le quali avrebbero il compito di calmierare il mercato. Il fatto che parte, o tutto, si paghi in nero vanifica tutto.

Chi e' il pirla che prende l'affitto a caro prezzo? Sicuramente, chi ha i soldi per permetterselo. Tuttavia, ricco non significa buttare i soldi.

Per "caro prezzo", non si intende il 10 - 20 - 30 % in più del mercato, bensì un monolocale squallido affittato a 2000-3000€ al mese quando l'affitto giusto sarebbe 500. In quel caso, o ci sono dentro 10 extracomunitari irregolari, o ci sono due o tre prostitute.

Verissimo quello che dici. Immagino pero' che se dovessi affittare consciamente a persone che svolgono attivita' diciamo pure non esattamente legali, regolarizzare il contratto sarebbe l'ultimo dei miei problemi. Non voglio andare OT parlando di affitti e di sommerso, ma nel caso specifico di dove mi trovo ora, da studente universitario mai avuto un contratto regolare e il prezzo era fissato dal proprietario. E solitamente la trattativa era prendere o lasciare.
 
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iuzep ha scritto:
Verissimo quello che dici. Immagino pero' che se dovessi affittare consciamente a persone che svolgono attivita' diciamo pure non esattamente legali, regolarizzare il contratto sarebbe l'ultimo dei miei problemi. Non voglio andare OT parlando di affitti e di sommerso, ma nel caso specifico di dove mi trovo ora, da studente universitario mai avuto un contratto regolare e il prezzo era fissato dal proprietario. E solitamente la trattativa era prendere o lasciare.

Purtroppo chi ha bisogno di un affitto, spesso deve " CEDERE "...poichè il prezzo, da che mondo e mondo, lo stabilisce il proprietario.
Le agenzie?? :sarcastic_hand:

:bye: :bye:
 
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iuzep

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Raf-Modena ha scritto:
Le agenzie?? :sarcastic_hand: :bye: :bye:
Quelle poi te le raccomando !!! Se con un privato forse, a forza di estenuanti tira e molla forse riesci a spuntare un prezzo vantaggioso, con le agenzie questo e' praticamente impossibile. Anzi, per dirla tutta, sono loro che fissano i prezzi di mercato perche' e' nel loro interesse far si che il prezzo salga visto che, ad accordo raggiunto, introitano a percentuale sia dall'inquilino che dal proprietario.
 
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Nottingam ha scritto:
Allora.. per quel poco che ne so, il mercato degli affitti non e' libero: per la legge dei patti in deroga, i contratti devono essere fatti tramite agenzia,
Non è vero: il contratto 4+4 è libero: leggi qui.

Non devi andare tramite agenzia, ma puoi fare tutto da solo: prendi un contratto, lo compili, lo fai firmare da entrambi, lo porti all'ufficio registro e lo fai registrare. Ulteriori informazioni qui.

Eventualmente, lo si può fare anche via web: leggi qui.

Essendo l'argomento OT, io mi fermo qui. Ciao :bye:
 
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