Salve a tutti,
il problema vero è che ancora non si riesca a parlarne di questa sacrosanta prostituzione. Io ho perso amici per questo motivo, sono un single che in varie occasioni con amici e amiche, non ha mai nascosto questa debolezza, vizio e scelta: andare con le pay.
Ci sono persone che hanno capito e altre no, ci sono persone che comunque mi sono rimaste amiche (poche ,tanto da contarle su mezza mano) e altre che invece si sono vergognate di me di nascosto, allontanandosi in silenzio. La cosa strana è che li capisco, capisco perchè lo fanno.
La prostituzione è un ancora un argomento che non si deve trattare, che dà fastidio. Però ho visto situazioni diverse in altri paesi, come la cina.
Laggiù è pratica ricorrente, nelle zone dove sono stato io, che ogni tanto di domenica il marito si assenti e faccia un giro in sauna. Le mogli lo sanno (mi è stato confermato dalla moglie di un mio agente lì) e nella quasi totalità dei casi va a tutti bene.
Il problema della prostituzione è che è legata nella cultura popolare allo sfruttamento della donna, questo è vero in certi casi ma non in tutti. Ci sono donne che cominciano per svariati motivi e senza essere oppresse da padroni, ma magari solo gestite. La domanda che mi pongo è: come fare a slegare queste due cose??
La risposta sarebbe semplicissima: legalizzando la prostituzione, regolarizzandole.
Alla fine tutto il losco giro che è dietro alle pay (non a tutte ma a molte) è dovuto al fatto che manca un buco gestionale che qualcuno ha riempito in modo illegale (lo stesso discorso lo faccio anche per le droghe leggere).
Arrivando al punto, se il "mestiere più antico del mondo" divenisse semplicemente un mestiere, se ne potrebbe parlare tranquillamente alla luce del giorno senza scandali o pregiudizi.
A presto,
il problema vero è che ancora non si riesca a parlarne di questa sacrosanta prostituzione. Io ho perso amici per questo motivo, sono un single che in varie occasioni con amici e amiche, non ha mai nascosto questa debolezza, vizio e scelta: andare con le pay.
Ci sono persone che hanno capito e altre no, ci sono persone che comunque mi sono rimaste amiche (poche ,tanto da contarle su mezza mano) e altre che invece si sono vergognate di me di nascosto, allontanandosi in silenzio. La cosa strana è che li capisco, capisco perchè lo fanno.
La prostituzione è un ancora un argomento che non si deve trattare, che dà fastidio. Però ho visto situazioni diverse in altri paesi, come la cina.
Laggiù è pratica ricorrente, nelle zone dove sono stato io, che ogni tanto di domenica il marito si assenti e faccia un giro in sauna. Le mogli lo sanno (mi è stato confermato dalla moglie di un mio agente lì) e nella quasi totalità dei casi va a tutti bene.
Il problema della prostituzione è che è legata nella cultura popolare allo sfruttamento della donna, questo è vero in certi casi ma non in tutti. Ci sono donne che cominciano per svariati motivi e senza essere oppresse da padroni, ma magari solo gestite. La domanda che mi pongo è: come fare a slegare queste due cose??
La risposta sarebbe semplicissima: legalizzando la prostituzione, regolarizzandole.
Alla fine tutto il losco giro che è dietro alle pay (non a tutte ma a molte) è dovuto al fatto che manca un buco gestionale che qualcuno ha riempito in modo illegale (lo stesso discorso lo faccio anche per le droghe leggere).
Arrivando al punto, se il "mestiere più antico del mondo" divenisse semplicemente un mestiere, se ne potrebbe parlare tranquillamente alla luce del giorno senza scandali o pregiudizi.
A presto,