Locali chiusi

Una cosa non escludeva l altra con lapper che frequentavano sia locali puliti che scannatoi, magari al sud meno conosciuti ma redditizi.
Poi c era l idea che in Italia si potessero fare soldi anche senza concedersi, c era qualche lap al boys negli anni buoni che tirava su più di dieci privee a sera e non è che scopasse con tutti i clienti.
 
E' bastato paventare un decreto per il 4 Maggio e sono già ritornati ad aumentare gli annunci di mignotte su internet.

Ritorneranno anche nei locali.
 
Ma si, prima o poi si ritornerà alla normalità.
Qua in Italia è ormai da tempo che la maggior parte delle ragazze carine che lavorano nei lap, sono quelle che pur di non darla sono disposte a guadagnare di meno. Quelle che invece gli interessa esclusivamente il soldo se ne vanno a Dubai o in Austria/Svizzera/Germania ecc...
 
Il paradosso di Svizzera e Austria casini e casinò quando si sveglieranno i politici italiani sarà sempre tardi.
 
alla fine quelle carine un duemila al mese in un locale buono li rimediavano lavorando pulito, non escludendo che a un cliente gradevole "solo con te ti ho scelto" si potrebbe dire sempre di si,dietro adeguato compenso o regalino ,mal che vada al doppio della tariffa escort vuoi solo per l esclusività
 
ed almeno uno ha pagato meno di te-
 
Il paradosso di Svizzera e Austria casini e casinò quando si sveglieranno i politici italiani sarà sempre tardi.

Bah, veramente i casinò in Italia li abbiamo sempre avuti e sono andati praticamente tutti falliti.
L'ultimo mi pare quello in Val d'Aosta perchè ormai ci lavorava mezza provincia dentro ed era diventato un lavoro peggio dei forestali siciliani. Troppa gente con cui spartire e mantenere.
Infine, per me, tutte le sale slot che ci sono sparse per lo stivale, più tutti i videopoker presenti nei bar e ormai anche quasi dentro ai ristoranti etnici, sono a tutti gli effetti tanti mini casinò sparpagliati per tutto il paese.
 
La lobby dei locali notturni -
frequentatore del Papetee in testa - sta spingendo per aprire le disco entro l' estate. La vedo peraltro dura pretendere turisti nelle località senza un minimo di vita notturna. Ne' riapriranno col "distanziamento sociale". A seguire se apriranno le disco apriranno anche i locali che ci stanno a cuore. Si tratta di aspettare. Ma non mi preoccupa il "se" ma il "come"...se lo virus circolera' ancora le ragazze staranno a distanza anche senza l' obbligo del distanziamento sociale e da parte nostra, noi clienti, non frequenteremo non volendo esporci a rischi. E con il distanziamento, di fatto o di diritto, i night non avranno senso e i lap ancora meno, per cui pochi clienti e poche ragazze, solo italiote in astinenza o romene in prepensione. Aspettiamo come si evolve la malattia...
 
Per stare sicuro, come ho scritto settimane fa, dovresti avere contagi zero per almeno due settimane, se non proprio in tutta Italia, magari almeno al Nord.
Il problema é che iniziando a riaprire tante aziende già tra una settimana secondo me questa condizione non la raggiungerai mai.
Non parliamo poi dell'ipotesi di riaprire bar e ristoranti tra meno di un mese.

Io capisco benissimo chi lavora nel terziario ma secondo me, così facendo, stiamo creando le condizioni perfette per avere una malattia endemica invece che stroncarla definitivamente.

Il problema é che così facendo la gente continuerà, anzi riprenderá, ad ammalarsi e anche a morire.
Ciò vuol dire che l'economia avrá sí un timido accenno di ripresa iniziale ma poi riprenderà a deprimersi forse anche peggio di prima.
Se la prima volta che ritorno in un ristorante me ne ritorno a casa ammalato, se faccio anche tanto di riuscire a guarire, c'è il caso che poi non mi rivedano più per altri sei mesi anche se nel mentre loro possono stare aperti e anche se 'prima' erano abituati a vedermi ogni settimana.

Non vorrei spaventare nessuno ma io conosco una persona che nell'ultimo mese ha perso entrambi i genitori, anziani ma non vecchissimi.
 
Mi faceva i capelli,solo quelli,un parrucchiere per signora. Era altissimo snello e con grandi occhi blu,e labbra languide. Gli piaceva il suo lavoro. Aveva una casetta a due piani con alberi secolari e cancellata liberty.a pian terreno la bottega ,sopra l abitazione. Non doveva uscire di casa per andare a lavorare,che era un passatempo . Non aveva difficoltà sentimentali,ed era fedele.Un vivo felice. A quarantadue anni in un mese è divenuto un morto infelice. Nascere ,e una condanna ,e l inizio del viaggio inesorabile verso la fine.
 
Quindi per fare media è morto anche qualcuno di 114 anni... O è morto per altri motivi?
 
No ,lui e morto di carcinoma fulminante.Nonostante l attitudine,non di AIDS. Ma la considerazione è quella. Defunti età media fissa a 79 da sempre ???!! Possibile? Allora quando muore un 60 ,deve esserci un 100 ! Oppure due 90 . e se ce un 35 ? Cambia di poco la percentuale dei non aventi altre malattie ,che era 2,5 ed ora e 3,5 . Di pochissimo si riduce la percentuale degli aventi tre 3 malattie dal 70 al 65 . e non specificano se la causa è quella ,oppure semplicemente ,avevano ANCHE quella. Sembrerebbe che un ottanta novantenne con cuore sfatto. ,reni a pezzi ,fegato scasso, con tutte le condoglianze del cado sia un miracolo che fosse arrivato fino li. Il problema esiste e non svanirà. Ma non ce chiarezza. Perché.? Dispiace spaventa ,ma alla nascita abbiamo una condanna a morte che incombe,con sospensione della pena. Non so più cosa pensare,ma mi accorgo che la voglia di sciocchine seminude neppure belle a lauto compenso,mi cala ogni giorno di più.
 
Ma dove è stato scritto defunti età media fissa 79 anni?

Peraltro nella mia zona io guardo quotidianamente il conteggio dei morti quando esce.
Tutte le volte mi prende un colpo perchè non si azzerano mai le nuove morti ma poi quando vado a spulciare i dati, non me ne voglia nessuno e mi tocco le palle per i miei parenti stretti e no, ma è l'età minima che è quasi sempre 79.
In qualche caso effettivamente c'era anche un centenario o due.
 
Dati forniti dalla protezione civ dopo ogni conferenza alle sei del pom
 
E' logico che più tempo passa e di conseguenza su più morti si fa la conta della media che il suo valore si stabilizza.
La domanda che questo virus non sia poi così letale me la faccio anche io... discorso abbastanza cinico, ma seppur vero che in questi mesi si parla di un +20% di morti (mi pare il valore sia questo) rispetto al 2019 nelle aree più colpite e che tante persone sono morte positive al virus, ma quello che mi chiedo è quanto sarebbero sopravvissuti ancora? Non è che nella stragrande maggioranza dei casi erano persone che attendevano solo un raffreddore o poco più... L'aspettativa di vita è di 83 anni. D'altra parte è anche vero che per esempio il paziente 1 era un 38enne sano ed in forma e si è salvato solo grazie alla terapia intensiva (che non si sa dove abbia contratto il virus e magari è semplicemente un collega che non vuol dire di essere stato in un centro massaggi cinese) e penso che molti di noi non sarebbero disposti ad accettare un rischio anche di pochi punti percentuali... senza considerare poi la paura di trasmetterlo a parenti più anziani... I test sierologici che faranno a tappeto sicuramente potranno darci delle risposte relative all'effettiva pericolosità di questo virus
 
La media NORMALE dei morti e circa 2000 il giorno 650,000 l anno. Una media. Da sempre con picco d inverno. Di norma muoiono i vecchi. Per forza,ma non e detto. Quasi tutti ,hanno problemi al cuore ,che infatti si ferma. Oggi,600 di costoro sono positivi. Sarebbero morti lo stesso ? Pare di si. Non lo so se è un grande inganno o una cospirazione. Certo non lo so.Ma la cosa certa è la cialtroneria dei politici,dei dirigenti vari,e di molti cittadini.
 
Allora, mi sono andato a vedere i dati ufficiali (reperibili ogni "volta" qui https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia) ed effettivamente la media è "certificata" a 79 anni come dice Cognac.

L'equivoco secondo me nasce dal fatto che forse fanno la media su tutte le fasce di età da 0 a 100 anni.
Non sono un esperto di statistica ma forse lo capisce chiunque che le fasce sopratutto sotto i 50 anni di età porteranno sempre giù la media e anzi forse la stabilizzeranno sempre.
Perchè se invece si guardano agli istogrammi mi verrebbe da dire che la "moda" (e forse anche la vera media) è nella fascia 80-89 anni.
 
Dai principi di biologia,i virus si prendono anche con una folata di vento. Hanno detto si ,più venti percento di morti . dove come quando perché. Non si sa. Certo che ,non necessariamente da vecchi , in una situazione particolare,un problemino può essere fatale. Il cestista 35 enne salvatosi dal morbo e spaventato. E quei calciatori stracontrollati morti in campo.....
 
Smith... sinceramente non ho capito una sega di quello che volevi dire... se per equivoco intendi gli 83 anni che ho menzionato io prima è semplicemente che mi riferivo ad una cosa diversa... 83 è il valore dell'aspettativa di vita in Italia, indipendentemente dal virus... se quelli che muoiono col virus hanno età media di 79 anni significa che il virus al massimo in media toglie 4 anni di vita... Dico "al massimo" perchè per fare un confronto equo si dovrebbe confrontare la vita media di tutti quelli che hanno contratto il virus (non di quelli morti, ma ovviamente su quelli che son sopravvissuti non si può sapere)
 
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