:RIFERIMENTO INTERNET (obbligatorio) http://www.cercoincontri.com/annunci/in ... a_3155.htm
CITTA DELL'INCONTRO: Modena
NOME INSERZIONISTA:Luisa
NAZIONALITA': Colombiana
ETA': 32-34
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: BJ, Fuck, Bacio leggero
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 70
DESCRIZIONE FISICA: vedi rece
ATTITUDINE: indefinibile
REPERIBILITA': diretta
Sarò breve, perché non posso e non voglio dilungarmi sulla peggior esperienza della mia carriera, almeno a memoria non d'elefante. Sono le tipiche situazioni che ti spingono a domandarti: "come cazzo sono messo?". Nel complesso potevo eccitarmi di più con il divano di casa, comodo e munito di chaise-longue. Col torneo della canasta in eurovisione, o un filmetto di carrisi e romina ancor giovani in dvd, tipo "Nel sole", la libido sarebbe stata più valorizzata e avrei ancora settanta euri in saccoccia. Ma procediamo con ordine. Naturalmente la ragazza non è belga. Vidi, quasi vent'anni fa, in un cinemino d'essai, un film interessante: "La vita sessuale dei belgi". Capii in quel frangente, una volta per tutte, che Belgio non fa rima con trombare. Tromberanno sicuramente anche loro; se poi siano contenti ... boh non andiamo offthread. Mi stavo chiedendo se una belga dovesse finire proprio a Modena, e perché mai. Per essere precisi, nella strada dedicata al cugino di Carla Boni. Zona residenziale tranquilla; palazzina un po' dimessa, la location sembrerebbe ricavata in un garage riadattato tanto mi è sembrata angusta, dei tramezzi con una tendina un letto e un cesso. Dentro svolge le proprie mansioni anche una collega, tale Leandra. Costei invece, la Luisa, mi risponde già dal telefono con voce trasognata (warning, dovevo mettermi in allarme, ma ho voluto rischiare). Mi accompagna sottovoce in una stanzetta rossissima, e lì senza quasi dire nulla mi dà la lingua. Saldiamo, sembra discretamente bona, le foto corrispondono (anche la canottiera traforata blu), saldo i settanta pattuiti prima telefonicamente. Passaggio in bagno (suo), ritorna e via di blowjob, senza infamia né lode. Non spiaccica una parola di francese, mentre ci accordiamo per dire qualcosa in spagnolo. Sgamata al primo colpo (ride), è colombiana, della città del famigerato cartello. Mi dice: prima scopiamo poi dopo parliamo. A parte che non è così importante parlare sempre, che esperienza di tipo "girlfriend" si puà avere con una persona che sembra avere bisogno di farsi ripetere le cose tre volte anche in spagnolo? Ma forse era colpa del fiato leggermente vinoso (eh sì, pure questa nel conto!). Mi esorta a trombarla in missionaria, ci potrebbe stare la non fosse che a questo punto, per la prima volta nella mia carriera, mi sorge il dubbio atroce. Non voglio nemmeno dirlo. La voce è femminile, ma i tratti non mi convincono del tutto. E la fregna, per parlare chiaro come Crusca vuole, è un enorme sacco a voragine. Apertissimo, una enorme melagrana rossa, lei stessa ci si ficca tre dita senza ritegno. Per un daty, a quel punto, ci voleva la voglia di un recluso di portoazzurro...
Oh, io per cinque minuti buoni sono anche riuscito a isolarmi: siamo in ballo e balliamo. Ma il tarlo mi ha dato fastidio. Sbrigata una pecorina d'ordinanza (l'unica parte discreta della serata) sento però che le forze cominciano a scemare. A onore del vero, potrebbero benissimo essere paranoie. DOC oppure OGM, è una topa fortemente superiore alla media di quanto c'è in giro. Ma mi sono spoetizzato, e l'atteggiamento un po' insulso da commediante improvvisata (più una bidella che una primattrice) ha fatto il resto. Baci progressivamente negati (né mi fregava più un cazzo, beninteso!). Negato anche il canonico smorza (bofonchia qualcosa ma non si capisce cosa; se mi facevo intendere non dico che non avrebbe accettato; ma ormai ero scoglionato). Manovella volenterosa e accenno di spagnola. Semaforo verde per un COB senza gioia. Pure con richiesta di velocizzare, "perché c'è un altro cliente in attesa": prima dice "suo", poi mi spiega è la sua amica con un altro. Oggettivamente, ripeto, non si capiva un cazzo del cinquantapercento dei discorsi. La televendita finale segnala possibilità futura di double anal con duo lesbo todo incluido. Cento sesterzi, dice. Decido anch'io di fare il teatrante, le manifesto interesse per l'offertissima. Mi rivede, mi rivedono? 
Torniamo alla premessa: e se andavo al cinema, non era meglio?
Con il frasario finale ("sei guapo sei muscoloso sei bono ecc. ecc.", posso ahimè nettarmi lo sfintere dopo aver esperito le deiezioni fisiologicamente quotidiane). Il cronometro mi vede fuori dalla porta al venticinquesimo minuto [!], a passi tardi e lenti meditando sull'inutilità totale di un'esperienza insulsa, luisa erotica mi saluta con un thank you, erotica come pippobaudo. In sintesi: operazione trionfo. Non uso la scala-gomez perché come si sarà capito sto in paranoia e di pessimo umore, le esperienze sono sempre soggettive e questa forse di più. A completamento di giochi, pure un condomino che incrocio nell'androne e che mi squadra con severa riprovazione. Non che mi possa fregare alcunché, ma mette il cappello anche a livello di simbolo.
CITTA DELL'INCONTRO: Modena
NOME INSERZIONISTA:Luisa
NAZIONALITA': Colombiana
ETA': 32-34
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: BJ, Fuck, Bacio leggero
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 70
DESCRIZIONE FISICA: vedi rece
ATTITUDINE: indefinibile
REPERIBILITA': diretta
Sarò breve, perché non posso e non voglio dilungarmi sulla peggior esperienza della mia carriera, almeno a memoria non d'elefante. Sono le tipiche situazioni che ti spingono a domandarti: "come cazzo sono messo?". Nel complesso potevo eccitarmi di più con il divano di casa, comodo e munito di chaise-longue. Col torneo della canasta in eurovisione, o un filmetto di carrisi e romina ancor giovani in dvd, tipo "Nel sole", la libido sarebbe stata più valorizzata e avrei ancora settanta euri in saccoccia. Ma procediamo con ordine. Naturalmente la ragazza non è belga. Vidi, quasi vent'anni fa, in un cinemino d'essai, un film interessante: "La vita sessuale dei belgi". Capii in quel frangente, una volta per tutte, che Belgio non fa rima con trombare. Tromberanno sicuramente anche loro; se poi siano contenti ... boh non andiamo offthread. Mi stavo chiedendo se una belga dovesse finire proprio a Modena, e perché mai. Per essere precisi, nella strada dedicata al cugino di Carla Boni. Zona residenziale tranquilla; palazzina un po' dimessa, la location sembrerebbe ricavata in un garage riadattato tanto mi è sembrata angusta, dei tramezzi con una tendina un letto e un cesso. Dentro svolge le proprie mansioni anche una collega, tale Leandra. Costei invece, la Luisa, mi risponde già dal telefono con voce trasognata (warning, dovevo mettermi in allarme, ma ho voluto rischiare). Mi accompagna sottovoce in una stanzetta rossissima, e lì senza quasi dire nulla mi dà la lingua. Saldiamo, sembra discretamente bona, le foto corrispondono (anche la canottiera traforata blu), saldo i settanta pattuiti prima telefonicamente. Passaggio in bagno (suo), ritorna e via di blowjob, senza infamia né lode. Non spiaccica una parola di francese, mentre ci accordiamo per dire qualcosa in spagnolo. Sgamata al primo colpo (ride), è colombiana, della città del famigerato cartello. Mi dice: prima scopiamo poi dopo parliamo. A parte che non è così importante parlare sempre, che esperienza di tipo "girlfriend" si puà avere con una persona che sembra avere bisogno di farsi ripetere le cose tre volte anche in spagnolo? Ma forse era colpa del fiato leggermente vinoso (eh sì, pure questa nel conto!). Mi esorta a trombarla in missionaria, ci potrebbe stare la non fosse che a questo punto, per la prima volta nella mia carriera, mi sorge il dubbio atroce. Non voglio nemmeno dirlo. La voce è femminile, ma i tratti non mi convincono del tutto. E la fregna, per parlare chiaro come Crusca vuole, è un enorme sacco a voragine. Apertissimo, una enorme melagrana rossa, lei stessa ci si ficca tre dita senza ritegno. Per un daty, a quel punto, ci voleva la voglia di un recluso di portoazzurro...
Oh, io per cinque minuti buoni sono anche riuscito a isolarmi: siamo in ballo e balliamo. Ma il tarlo mi ha dato fastidio. Sbrigata una pecorina d'ordinanza (l'unica parte discreta della serata) sento però che le forze cominciano a scemare. A onore del vero, potrebbero benissimo essere paranoie. DOC oppure OGM, è una topa fortemente superiore alla media di quanto c'è in giro. Ma mi sono spoetizzato, e l'atteggiamento un po' insulso da commediante improvvisata (più una bidella che una primattrice) ha fatto il resto. Baci progressivamente negati (né mi fregava più un cazzo, beninteso!). Negato anche il canonico smorza (bofonchia qualcosa ma non si capisce cosa; se mi facevo intendere non dico che non avrebbe accettato; ma ormai ero scoglionato). Manovella volenterosa e accenno di spagnola. Semaforo verde per un COB senza gioia. Pure con richiesta di velocizzare, "perché c'è un altro cliente in attesa": prima dice "suo", poi mi spiega è la sua amica con un altro. Oggettivamente, ripeto, non si capiva un cazzo del cinquantapercento dei discorsi. La televendita finale segnala possibilità futura di double anal con duo lesbo todo incluido. Cento sesterzi, dice. Decido anch'io di fare il teatrante, le manifesto interesse per l'offertissima. Mi rivede, mi rivedono? Torniamo alla premessa: e se andavo al cinema, non era meglio?Con il frasario finale ("sei guapo sei muscoloso sei bono ecc. ecc.", posso ahimè nettarmi lo sfintere dopo aver esperito le deiezioni fisiologicamente quotidiane). Il cronometro mi vede fuori dalla porta al venticinquesimo minuto [!], a passi tardi e lenti meditando sull'inutilità totale di un'esperienza insulsa, luisa erotica mi saluta con un thank you, erotica come pippobaudo. In sintesi: operazione trionfo. Non uso la scala-gomez perché come si sarà capito sto in paranoia e di pessimo umore, le esperienze sono sempre soggettive e questa forse di più. A completamento di giochi, pure un condomino che incrocio nell'androne e che mi squadra con severa riprovazione. Non che mi possa fregare alcunché, ma mette il cappello anche a livello di simbolo.