Escort Luz 3515816845

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Numero di telefono: 3515816845
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L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Bologna
ConformitĂ  foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche

Nome della girl/escort: Luz
NazionalitĂ : Colombia
EtĂ : 54
Altezza: 1,60
Descrizione fisica: Normotipo

ReperibilitĂ : Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)

Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
FacilitĂ  di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si

La mia recensione:
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Volevo provare la “vecchia” troiona e con qualche dubbio mi sono comunque recato nella via dedicata ad un politico veneziano in quel di Corticella. Consapevole della tendenza alla truffa che caratterizza buona parte delle donne sudamericane fin dalla tenera età, prendo informazioni nei giorni precedenti.

La sera del match trovo difficoltà a parcheggiare e la signora indispettita mi chiede perché stò impiegando tanto ad arrivare. Le dico gentilmente che se continua a rompermi i maroni prendo un’ altra strada. Lei pare calmarsi, ma tutto questo conferma in buona parte la mia giusta titubanza iniziale.

Telefonicamente mi garantiva che la valuta necessaria era di 50 monete del vecchio continente, ma come previsto una volta di fronte uno all’altra la richiesta è raddoppiata. Mi promette però faville.

L’espressione del mio viso non è convinta, ma lei insiste nel confermarmi gioie fantastiche per quel compenso.

Sorridendo le dico: <<Se non sarà così, ti prenderò a calci nel culo!>>

Ovviamente bleffavo, mentre ella invece continuava a rassicurarmi che mi sarei divertito. Mi spinge sul letto coprendomi di complimenti in un misto indefinito di fretta ed eccitazione. Non tocco nemmeno il materasso quando l’amica le urla che c’è un altro tacchino da spennare. Momento difficile per Luz, ma la smania avida di accumulare valuta le fa brillare gli occhi con le pupille a forma di €. Stà cercando le parole giuste per sbrogliare la situazione. La anticipo. <<Vuoi che me ne vada e torno più tardi?>> Ovviamente scherzavo, ma lei si inchina e mi ringrazia. Rido tra me e me della sua sfacciataggine e di quanto sono coglione. Mi invita ad entrare in bagno completamente nudo. <<Dopo amor ti tratero muy bien!>>

<<Posso raccogliere i vestiti che sono sulla sedia? Non è indicato lasciarli lì!>>

<<Ehmm…..và bene,>> Mi risponde trafelata e corre all’ingresso. Poi torna per invitarmi ad accomodarmi nel bagno concedendomi di sedermi su una sedia. Rido.

<<Eres un caballero, mi amor. Tengo dos hijos. Perdoname!>>

Il nuovo arrivato viene subito invitato a spogliarsi. Una volta nudo la vecchia stronzetta lo canzona per le dimensioni del suo pene. Insiste più volte affermando che non si vede nemmeno. Comincia a succhiarglielo continuando a canzonarlo. Poi dopo nemmeno due minuti lo sgrida perché non riesce a venire. Avrei voluto uscire dal mio momentaneo nascondiglio per dare sostegno allo sventurato, prendere a calci nel culo entrambe le signore, ma ho evitato il tutto per rispetto della privacy dell’uomo che era nella stanza.

Liquidato il poco fortunato signore in pochi minuti, Luz mi invita a rientrare nella stanza da letto. Le faccio notare che non si è comportata molto bene e di stare attenta a non fare altrettanto con me. A dispetto del nome di battaglia Luz ama agire al buio. Nonostante le mie insistenze non vuole saperne di accendere una pur piccola luce. Capisco che ella teme che i suoi difetti siano fin troppo evidenti sotto una qualsiasi lampada. Non mi sarei comunque permesso di muovere alcuna critica a differenza di quello che ha fatto lei col signore/ragazzo di pochi minuti prima.

Cerca ovviamente di velocizzare il tutto anche con me, ma basta uno sguardo e rallenta un attimo. Ma poi si ripete di nuovo il suo modus operandi. Susseguono comunque alcune maialate dove talvolta si lascia andare, ricordandomi comunque che devo venire: <<Dai amore, dai!>>
<<Stò cazzo! Verrò quando sarà il momento!>>
<<Dai amore, dai!>>

Sono io a staccare più tardi, perché stanco di sopportarla e molto propenso a darle un calcio nel culo. Ma ovviamente pur non facendoglielo sapere non mi sarei mai permesso di farlo davvero.
<<Mi amor, mi dispiace…!>>
<<Non ti preoccupare, le emozioni che mi hai regalato mi hanno riempito la serata. Emozioni forti e tempo e denaro sprecati!>>
<<Mi amor.>>
<<Voglio rivederti al piĂą presto, giĂ  mi manchi, mi attiri come lo sterco attira la mosca!>>
<<Mi amor.>>
<<Ora vado a rapinare la rosticceria cinese quĂ  sotto e torno da te, pieno di passione e forse di denaro!>>
<<Te voy a extranar, mi amor.>>

Mentre sparo queste stronzate e mi rivesto la giovane amica diversamente esile che era seduta contemporaneamente su due sedie (davvero) giunge urlando vicino alla tenda tra le due stanze esortandoci a velocizzare causa l’arrivo di un altro avventore.
<<Fai presto mi amor!>>
<<Certo tesoro, scusami, ora faccio presto!>>

In realtà ho appositamente rallentato il rivestirmi, arrivando ad allacciarmi e slacciarmi le scarpe ben tre volte. Lei ovviamente mi incalzava e io rallentavo ancora. Mi alzo e mi risiedo ogni volta che mi chiede di velocizzare l’uscita dalla stanza. Quando finalmente crede di avermi liquidato faccio nuovamente capolino dalla porta. <<Mi manchi! Ti prego aspettami che torno!>>
<<Presto, presto, mi amor!>>

Credendo sul serio che io sarei tornato, un’ora più tardi ha cominciato a telefonarmi diverse volte ogni 5-10 minuti.
<<Mi amor!?!>>
<<Scusami, ma i cinesi della rosticceria hanno reagito a colpi di Kung-fu e mi sono dovuto allontanare. Ora provo dal tizio del kebab per vedere se mi vĂ  meglio!>>
A fine serata, capendo finalmente che non sarei mai tornato, nonostante una sua promessa di sconto, ha smesso di telefonarmi.

Poca Luz, ma tantissime ombre!
 
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