Ho guardato le ultime 6 pp di questa sezione del forum e non ho trovato alcun 3d di questo tipo quindi ho deciso di postarlo io.
Esistono sicuramente tanti tipi di escort così come tanti tipi di cliente.
C'è la madre di famiglia che mantiene la figlia a Bogotà, l'universitaria di Omsk, l'aspirante imprenditrice di Baires, la superficiale fashion addict di Kiev e via dicendo.
Ogni tanto poi mi è capitato (parliamo comunque di una percentuale irrisoria, che si aggira attorno al 2%) di incontrare un angelo, munito di (super) cervello.
Ecco allora io avverto un senso di angoscia e scatta nella mia mente la solita domanda: ma perché tu, perché tu fai la putt...
Mi chiedevo se solo io avverto disagio in quei momenti, dispiacere nel vedere una persona speciale buttarsi via e, soprattutto, se avete mai posto quella domanda e cosa vi siete sentiti rispondere.
Anticipo che io non ho mai fatto quella domanda direttamente.
Un paio di volte l'ho posta indirettamente, girandoci attorno. È che non sono affari miei e la vedo come una imperdonabile invasione della privacy altrui.
Quando la feci, mi sentii dare una risposta tanto cruda nel suo realismo che mi sembrò una pugnalata. Faccio quello che deve essere fatto.
Io rimasi senza parole per rispondere.
Esistono sicuramente tanti tipi di escort così come tanti tipi di cliente.
C'è la madre di famiglia che mantiene la figlia a Bogotà, l'universitaria di Omsk, l'aspirante imprenditrice di Baires, la superficiale fashion addict di Kiev e via dicendo.
Ogni tanto poi mi è capitato (parliamo comunque di una percentuale irrisoria, che si aggira attorno al 2%) di incontrare un angelo, munito di (super) cervello.
Ecco allora io avverto un senso di angoscia e scatta nella mia mente la solita domanda: ma perché tu, perché tu fai la putt...
Mi chiedevo se solo io avverto disagio in quei momenti, dispiacere nel vedere una persona speciale buttarsi via e, soprattutto, se avete mai posto quella domanda e cosa vi siete sentiti rispondere.
Anticipo che io non ho mai fatto quella domanda direttamente.
Un paio di volte l'ho posta indirettamente, girandoci attorno. È che non sono affari miei e la vedo come una imperdonabile invasione della privacy altrui.
Quando la feci, mi sentii dare una risposta tanto cruda nel suo realismo che mi sembrò una pugnalata. Faccio quello che deve essere fatto.
Io rimasi senza parole per rispondere.