Ne dico solo una. Fino a qualche mese fa, facevo benzina dove capitava. Ora sono diventato punter dei distributori più economici. A volte ci sono differenze che vanno fino a 9 eurocents al litro.Con 50 euro puoi arrivare a mettere anche un litro in più.
Ho scoperto che in generale il distributore più economico è la ESSO.
E checazzo!
Io invece ho trovato un distribuitore che non è legato a nessum marchio e costa molto meno rispetto ad altri l'unico problema e che ci devo andare a posta ma risparmio circa 15\20 eurocents dipende dal periodo.Ne dico solo una. Fino a qualche mese fa, facevo benzina dove capitava. Ora sono diventato punter dei distributori più economici. A volte ci sono differenze che vanno fino a 9 eurocents al litro.Con 50 euro puoi arrivare a mettere anche un litro in più.
Ho scoperto che in generale il distributore più economico è la ESSO.
Coraggio, che tra un po' finisce tutto.
Finisce nel senso che l'italia (i minuscola), come è evidente, sta fallendo.
Le imprese "storiche" chiudono, e vengono sostituite in minima parte da neo partite iva aperte da extracomunitari o disperati che non trovando alcuna occupazione tentano la strada del lavoro autonomo.
Quando le imprese non chiudono, delocalizzano. I tanto criticati call center delle compagnie telefoniche si sono ormai trasferiti all'estero, a qualcuno sarà capitato di chiamare l'assistenza clienti e sentirsi rispondere con accento rumeno...
L'attuale governo ha dimostrato la sua inefficacia nel gestire la crisi, e ormai come dimostrato dallo spread in aumento l'effetto "uomo della salvezza" non inganna più gli investitori esteri. Ma soprattutto, il nostro stato (s minuscola) è assolutamente incapace di diminuire le proprie esose spese. Troppi mangiapane a tradimento, a tutti i livelli.
Il debito pubblico continua a salire, e la bilancia dei pagamenti è bel lungi dalla parità.
La non gestione del fenomeno immigrazione ha fatto si che il mercato del lavoro si drogasse, ed a farne le spese sono stati soprattutto i salariati del settore privato. Ormai in un ristorante non si lavora se non a cifre sotto i 1000 eur. Ma grazie alla lungimirante politica fiscale, ormai di lavoro non ce n'è proprio più, ne' drogato ne' normale.
Si salvano soltanto i superprivilegiati dipendenti pubblici e statali, ma saranno proprio loro i primi a saltare quando arriverà l'ora più buia.
A quest'italietta io do pochi altri mesi di autonomia. Forse fino a settembre/ottobre. Massimo alla fine dell'anno.
Un buon consiglio per tutti: mettete in casa un po' di cibo a lunga conservazione. Potrebbe tornare molto utile.
Coraggio, che tra un po' finisce tutto.
Finisce nel senso che l'italia (i minuscola), come è evidente, sta fallendo.
Le imprese "storiche" chiudono, e vengono sostituite in minima parte da neo partite iva aperte da extracomunitari o disperati che non trovando alcuna occupazione tentano la strada del lavoro autonomo.
Quando le imprese non chiudono, delocalizzano. I tanto criticati call center delle compagnie telefoniche si sono ormai trasferiti all'estero, a qualcuno sarà capitato di chiamare l'assistenza clienti e sentirsi rispondere con accento rumeno...
L'attuale governo ha dimostrato la sua inefficacia nel gestire la crisi, e ormai come dimostrato dallo spread in aumento l'effetto "uomo della salvezza" non inganna più gli investitori esteri. Ma soprattutto, il nostro stato (s minuscola) è assolutamente incapace di diminuire le proprie esose spese. Troppi mangiapane a tradimento, a tutti i livelli.
Il debito pubblico continua a salire, e la bilancia dei pagamenti è bel lungi dalla parità.
La non gestione del fenomeno immigrazione ha fatto si che il mercato del lavoro si drogasse, ed a farne le spese sono stati soprattutto i salariati del settore privato. Ormai in un ristorante non si lavora se non a cifre sotto i 1000 eur. Ma grazie alla lungimirante politica fiscale, ormai di lavoro non ce n'è proprio più, ne' drogato ne' normale.
Si salvano soltanto i superprivilegiati dipendenti pubblici e statali, ma saranno proprio loro i primi a saltare quando arriverà l'ora più buia.
A quest'italietta io do pochi altri mesi di autonomia. Forse fino a settembre/ottobre. Massimo alla fine dell'anno.
Un buon consiglio per tutti: mettete in casa un po' di cibo a lunga conservazione. Potrebbe tornare molto utile.
Speriamo di no! Il punto è checché se ne dica l'italia strutturalmente è solida (il debito pubblico è tra i più alti del mondo ma anche la patrimonializzazione è tra le più alte e c'è un immenso potenziale turistico e di know-how relativo ai prodotti di qualità che ci invidiano in tutto il mondo): non è paragonabile alla grecia: certo sotto gli attacchi speculativi di mezzo mondo e governata da una cricca di approfittatori e disonesti è già tanto se stiamo come stiamo messi ora; è la VOLONTA' di risolvere le cose che manca, i mezzi ci sarebbero.
Questi tanto decantati paesi emergenti (cina india ecc) che hanno tutti questi dati di PIL esportazioni ecc positivi andate un pò a vedere qual'è il reale tenore di vita del 99% della popolazione.
Questo è abbastanza improbabile. :on_the_quiet:Per un attimo ho pensato che avessi trovato il discount della gnocca pay ...
la cosa peggiore che può succedere è continuare a vivacchiare come stiamo vivacchiando, senza incidere in maniera efficace sul problema e continuando ad avvitarci nella spirale dell'indebitamento pubblico.
L'italietta continuerà ad andare avanti, col suo bel carrozzone di vitalizi ai parlamentari e con i suoi uffici pubblici (stipendifici) stracolmi di nullafacenti assenteisti, fintanto che così andrà bene agli investitori esteri che compreranno i nostri titoli del tesoro.
La cura ci sarebbe, un taglio drastico, epocale, dei posti di lavoro pubblici e statali, ed un altrettanto drastico taglio delle tasse, arrivando perfino alla detassazione degli utili d'impresa in certe situazioni. Ma è pura utopia, la cura è inapplicabile.
Quando la già traballante fiducia degli investitori esteri si esaurirà, e saremo costretti ad alzare i rendimenti dei nostri titoli fino a livelli inaccettabili, sarà la fine. I primi a saltare saranno i lavoratori pubblici e statali ed i pensionati, poi tutti gli altri.
Ci saranno scene di panico, tumulti, fughe di massa. Scene che siamo già stati abituati a vedere, ma come spettatori.
Tuttavia, da quel punto potremo davvero solo risalire, chissà magari per un decennio o due rivedremo un'italia giusta.. Ma non preoccupatevi che sul lungo periodo corruzione e malaffare torneranno a trionfare, perchè tanto ce l'abbiamo nel sangue.
Segnatevi questo post, ne riparliamo fra qualche mese. Spero che potrete dire "ti eri sbagliato". Ma ne dubito.
Chi vivrà vedrà.
Io invece ho trovato un distribuitore che non è legato a nessum marchio e costa molto meno rispetto ad altri l'unico problema e che ci devo andare a posta ma risparmio circa 15\20 eurocents dipende dal periodo.
In questo link ci sono praticamente tt i fornitori con la comparazione del prezzo è abbastanza atendibile e risparmia la perdita di tempo a cercare.
http://www.prezzibenzina.it/distributori/22152
Guardavo un servizio giorni fa sul caro benzina, ignoravo avessimo delle accise di 70 anni fa, in pratica paghiamo ancora quelle della prima guerra della seconda, di vari terremoti e disastri ambientali e di vari cazzi che servono allo stato! Ditemi voi come siamo messi.....non si può parlare di politica ma dentro di me un vaffanculo è sempre presente!!!!!