Quoto e aggiungo che come dicevi ce ne sono tantissime della nuova generazione soprattutto così..vivono così...non sono mai contente e pretendono di fare vita agiata senza far fatica. Poi si stancano anche nelle relazioniHai inquadrato perfettamente il suo profilo psicologico: questa non c'è mai stata con la capa.
Ma di ragazze come Malena ce ne stanno tante in giro: hanno dei disturbi di personalità che non sono mai stati mai inquadrati, anzi nemmeno loro lo sanno o nessuno gli ha mai fatto presente che non sono normali, fatto prendere coscienza del proprio disturbo e invitate a farsi visitare da uno bravo e iniziare un percorso psichiatrico o psicologico.
Hai inquadrato benissimo il problema: di ragazze come Malena c'è ne sono tante: queste disturbate mentali che non ci stanno con la capa, a 30 o 40 anni non hanno ancora capito cosa vogliono dalla vita, e non lo capiranno mai.
Per loro nulla andrà bene: dalle scelte lavorative, di vita e dalla scelta del partner, l'importante per loro è la ventata di novità, la botta di adrenalina che permette loro uno sfogo momentaneo, in preda alle proprie pulsioni o istinti del momento. Poi si stufano o si pentono subito: per esempio nella vita sentimentale conoscono un uomo e la storia dura 2 settimane, perché si stufano e pensano di trovare altro di meglio per loro; nella vita professionale idem: prima militante del Pd poi lega nord; prima fa la pornostar, poi si pente e avrebbe voluto fare la suora..ma anche di quello se ne pentirebbe.
Queste distrurbate sono sempre in ricerca del "nuovo", ma a queste non andrà bene niente e nessuno. Come ne i "Malavoglia" del Verga, quando l'incauto pescator piccolo borghese, che ha tutto quel che gli serve per potere vivere bene, per egoismo, vanità o ambizione per chissà cosa, vuole staccarsi dal guscio per "bramosia dell'ignoto", o per cercare "di meglio", esso verrà travolto dalla "fiumana", vittima delle sue scelte, incauto azzardo e della sua ignoranza.
Queste disturbate mentali vanno riconosciute al più presto e isolate socialmente. Quando rimarranno da sole: senza partner e senza che nessuno le caghi nella vita professionale, ostracizzate da tutto e tutti, forse la capiranno e si meriteranno quello che hanno seminato: vittime di sé stesse e dei propri deliri, "vinte" dalla vita e sopraffatti dalla propria avidità come i personaggi di Giovanni Verga..