MANUELA (MOANA) - PISA (MODENA/PARMA) - BACIROSA

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Ospite
Ospite
Non so per quale motivo stamane mi sono svegliato ripensando a Manuela. Incontri che risalgono nel periodo 2007- novembre 2008. Bella ragazzotta brasiliana, faccino da brava bimba della porta accanto. Riceveva a Pisa in Via Pardi x (zona Cisanello) ma prima di passare per qui e' stata a Parma e/o Modena presentandosi sia come Manuela che come Moana. La sua specialita': davanti allo specchio, si metteva in ginocchio e faceva delle pompe da urlo. A parte la tecnica, mi faceva impazzire il fatto che ti guardava fissa negli occhi. Se riuscivo a trattenermi, sempre davanti allo specchio, la appoggiavo al muro e passavo alla sintonizzazione dei due canali. Lei durante l'operazione ti guardava sempre. Molto GFE, adorava baciare con la lingua in bocca per lunghi e interminabili minuti. Il massaggio finale poi era la classica ciligiena sulla torta. Ritornavo a casa veramente soddisfatto. Visto mi trovavo bene cominciai ad andarci spesso (minimo 2 volte al mese) e diventammo amici. Le lasciai pure il mio num privato (cosa che ho fatto pochissime volte in vita mia) dove ogni tanto mi mandava degli sms del buogiorno oppure mi chiedeva come stavo. Verso il 2008 spari' per poi ritornare a Pisa dopo l'estate. Mi disse si era stufata e che stava cercando un lavoro normale. In effetti sin dal primo momento mi disse che questo lavoro non le piaceva affatto ma doveva farlo per mandare i soldi in Brasile. Arriviamo a Novembre, mi chiama e mi chiede se passo a trovarla. L'incontro si svolse in un clima strano: lei era molto piu' calda e passionale del solito. Quando finimmo mi disse questa frase che ho ancora impressa: "oggi abbiamo fatto l'amore". Alludeva forse che prima scopavano e la cosa era, almeno dal punto di vista del coinvolgimento emotivo, sicuramente diversa. Mentre mi vesto mi dice aveva trovato lavoro lontano da qui come badante per una coppia di anziani e che finalmente sarebbe riuscita a smettere di fare questo lavoro che odiava. Resto un attimo sconcertato: contento per certi versi per lei, deluso per altri perche' gia' immaginavo come sarebbe andata a finire. Mentre mi accompagna alll'uscio mi dice "se no facessi questo lavoro ti avrei chiesto di essere il mio fidanzato". Non so cosa dire.. resto in imbarazzo, la abbraccio forte e la bacio. Vorrei dire qualcosa ma nel timore di sparare qualche cazzata inopportuna resto zitto. Riesco solo a farle gli auguri per il nuovo lavoro e vado via. Non l'ho piu' rivista da quel giorno. La richiamai a natale per gli auguri ma il cell era spento e cosi pure i mesi successivi. Ora e' definitivamente disattivato. Spero di tutto cuore sia riuscita a cambiare vita e ad avere la felicita' che per troppo tempo le e' mancata.
 
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