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Numero di telefono: 3491924540
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio: 3491924540 a Fermo
Città dove è avvenuto l'incontro: Lido tre archi-Fermo
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Nuova Maroc.
Nazionalità: Marocchina
Età: 25
Altezza: 165
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 120
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Servizi usufruiti: Anal Sex (rapporto anale)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Locali sporchi e fatiscenti, inadeguato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Un saluto ai colleghi.
Quale miglior modo per iniziare il 2023 con un nuovo annuncio? Leggo su bakeca la novità, la foto mi attizza e chiamo. Vedo che il numero era già salvato in rubrica e sul profilo WA faceva brutta mostra di sé una foto di una milf tutt'altro che avvenente, per essere generosi. Però l'annuncio spiegava come le fanciulle fossero due, per cui non mi preoccupo.
In effetti al telefono la più anziana delle due mi risponde e mi passa la collega più giovane: è disponibile 24/24 e per 1 ora mi chiede 120 euro. L'indirizzo è presso lido 3 archi. Mi dice solo la via senza il civico, ma una volta lì penso di trovarla. Richiamo qualche ora dopo, non risponde, ma parto lo stesso.
Una volta arrivato sulla via richiamo per sapere cosa fare. Mi risponde la milf con la voce chiaramente alterata, molto probabilmente sbronza. Mi dice che stanno entrambe presso un bar a poche centinaia di metri e di andare a darle un passaggio. Poco entusiasta ci vado e vedo quella più giovane fuori dal bar: è molto più bella che in foto, truccata, elegante. Proprio una bella fica. Lì inizio a non capire più un cazzo.
La ragazza mi dice che deve prima parlare con la collega, entra nel bar, la collega esce, straparla al telefono ed io aspetto diversi minuti che finiscano. Salgono in macchina ed arrivo alla via che mi avevano detto precedentemente, mi fermo ed inizia il circo.
Non vogliono scendere. Capisco che qualcosa non va, esco per tirarle giù dal mezzo. La giovane dice "l'auto è nostra" mentre il tasso alcolico della vecchia si manifesta sotto forma di parolacce e bestemmie. Non arrivo a menarle, ma la tentazione è forte. Non capisco dove vogliano andare a parare, se sequestrarmi l'auto per chiedere un riscatto o rompermi solo i coglioni perché strafatte. Però la giovane appariva lucida e l'uscita più clamorosa l'aveva fatta lei, quindi qualcosa di premeditato c'era.
Alla fine tra insulti e strattoni, decidono di andarsene e si allontanano. Ok, brutta esperienza, ma è finita.
Un cazzo. Mi accorgo di non avere più il cellulare quando sono già per strada. Riesco a chiamare il numero dopo minuti grazie ad un passante collaborativo, ma il cell è già spento. Al 99% l'hanno inculato loro. Torno a casa, improvviso un altro telefono e le richiamo. La sbronza sembra già più sobria. Il telefono non vale un cazzo, ma è una rottura di coglioni perderlo, perché ci lavoro. Le chiedo se può aiutarmi a ritrovarlo. Dice che ci prova, ma non mi promette nulla. Qui la situazione diventa comica. Mi chiede di andare a casa sua a parlare. Ovviamente non abita nella via che aveva dichiarato precedentemente, ma in una parallela.
Ci vado, salgo al piano e mi apre. Qui mi trovo davanti una scena che Tarantino scansati. Ci sono la milf, la giovane magrebina, un sedicente ex tossico uscito dalla comunità, il figlio ventenne della milf ed un cane di taglia media (il più lucido di tutti). Sul tavolo c'è una bottiglia in PET da mezzo litro, con della stagnola a posto del tappo, una cannula di traverso, per aspirare i fumi di quello che dovrebbe essere un narghilè di fortuna. Poca polvere bianca sparpagliata sul tavolo viene di volta in volta arroventata sulla stagnola con l'accendino e passata di mano in mano, di bocca in bocca. In questo clima rilassante dialoghiamo amabilmente, come se nulla fosse, di dove potrebbe essere finito il mio cellulare. Confermo loro che il ritrovamento varrebbe per me una ricompensa, anche solo per evitarmi la rottura di coglioni e che arrivati a quel punto non me ne frega nulla del chi e del come.
La storia si concluderà con una denuncia di smarrimento dai carabinieri, perché alla fine il cell non me l'hanno ridato/ritrovato. Nonostante avessi promesso molto più del valore commerciale del terminale, evidentemente non si sono fidati a fare lo scambio.
E comunque la cosa che più mi rode non è per il telefono, ma è che la marocchina non me l'ho scopata.
E ancora ci ripenso.
Galleria:
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio: 3491924540 a Fermo
Città dove è avvenuto l'incontro: Lido tre archi-Fermo
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Nuova Maroc.
Nazionalità: Marocchina
Età: 25
Altezza: 165
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 120
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Servizi usufruiti: Anal Sex (rapporto anale)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Locali sporchi e fatiscenti, inadeguato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Un saluto ai colleghi.
Quale miglior modo per iniziare il 2023 con un nuovo annuncio? Leggo su bakeca la novità, la foto mi attizza e chiamo. Vedo che il numero era già salvato in rubrica e sul profilo WA faceva brutta mostra di sé una foto di una milf tutt'altro che avvenente, per essere generosi. Però l'annuncio spiegava come le fanciulle fossero due, per cui non mi preoccupo.
In effetti al telefono la più anziana delle due mi risponde e mi passa la collega più giovane: è disponibile 24/24 e per 1 ora mi chiede 120 euro. L'indirizzo è presso lido 3 archi. Mi dice solo la via senza il civico, ma una volta lì penso di trovarla. Richiamo qualche ora dopo, non risponde, ma parto lo stesso.
Una volta arrivato sulla via richiamo per sapere cosa fare. Mi risponde la milf con la voce chiaramente alterata, molto probabilmente sbronza. Mi dice che stanno entrambe presso un bar a poche centinaia di metri e di andare a darle un passaggio. Poco entusiasta ci vado e vedo quella più giovane fuori dal bar: è molto più bella che in foto, truccata, elegante. Proprio una bella fica. Lì inizio a non capire più un cazzo.
La ragazza mi dice che deve prima parlare con la collega, entra nel bar, la collega esce, straparla al telefono ed io aspetto diversi minuti che finiscano. Salgono in macchina ed arrivo alla via che mi avevano detto precedentemente, mi fermo ed inizia il circo.
Non vogliono scendere. Capisco che qualcosa non va, esco per tirarle giù dal mezzo. La giovane dice "l'auto è nostra" mentre il tasso alcolico della vecchia si manifesta sotto forma di parolacce e bestemmie. Non arrivo a menarle, ma la tentazione è forte. Non capisco dove vogliano andare a parare, se sequestrarmi l'auto per chiedere un riscatto o rompermi solo i coglioni perché strafatte. Però la giovane appariva lucida e l'uscita più clamorosa l'aveva fatta lei, quindi qualcosa di premeditato c'era.
Alla fine tra insulti e strattoni, decidono di andarsene e si allontanano. Ok, brutta esperienza, ma è finita.
Un cazzo. Mi accorgo di non avere più il cellulare quando sono già per strada. Riesco a chiamare il numero dopo minuti grazie ad un passante collaborativo, ma il cell è già spento. Al 99% l'hanno inculato loro. Torno a casa, improvviso un altro telefono e le richiamo. La sbronza sembra già più sobria. Il telefono non vale un cazzo, ma è una rottura di coglioni perderlo, perché ci lavoro. Le chiedo se può aiutarmi a ritrovarlo. Dice che ci prova, ma non mi promette nulla. Qui la situazione diventa comica. Mi chiede di andare a casa sua a parlare. Ovviamente non abita nella via che aveva dichiarato precedentemente, ma in una parallela.
Ci vado, salgo al piano e mi apre. Qui mi trovo davanti una scena che Tarantino scansati. Ci sono la milf, la giovane magrebina, un sedicente ex tossico uscito dalla comunità, il figlio ventenne della milf ed un cane di taglia media (il più lucido di tutti). Sul tavolo c'è una bottiglia in PET da mezzo litro, con della stagnola a posto del tappo, una cannula di traverso, per aspirare i fumi di quello che dovrebbe essere un narghilè di fortuna. Poca polvere bianca sparpagliata sul tavolo viene di volta in volta arroventata sulla stagnola con l'accendino e passata di mano in mano, di bocca in bocca. In questo clima rilassante dialoghiamo amabilmente, come se nulla fosse, di dove potrebbe essere finito il mio cellulare. Confermo loro che il ritrovamento varrebbe per me una ricompensa, anche solo per evitarmi la rottura di coglioni e che arrivati a quel punto non me ne frega nulla del chi e del come.
La storia si concluderà con una denuncia di smarrimento dai carabinieri, perché alla fine il cell non me l'hanno ridato/ritrovato. Nonostante avessi promesso molto più del valore commerciale del terminale, evidentemente non si sono fidati a fare lo scambio.
E comunque la cosa che più mi rode non è per il telefono, ma è che la marocchina non me l'ho scopata.
E ancora ci ripenso.
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