meretricio o non meretricio?

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Ciao ragazzi :bye:
Vengo a sottoporvi un mio problema, sperando che mi possiate consigliare.
Ebbene, io sono un ex puttaniere di grandi dimensioni. Praticamente ho scoperto questo mondo attorno ai 28-29 anni e da quando l'ho scoperto mi ci sono fiondato, fino ad avere una media di tre girl a settimana...questo per 5-6 anni. Praticamente ne avrò cambiate qualche migliaio, non lo so...e mai per due volte con la stessa.
Poi mi sono innamorato e sposato. Da allora mi sono concesso solo rari massaggi (quindi solo con mano) e sempre uscendone con senso di rimorso.
Però c'è questo problema. Io e mia moglie ci amiamo moltissimo ma abbiamo un calo del desiderio, cosa che accade più o meno a tutte le coppie. Lei si concede poco e io, da parte mia, ho spessoproblemi di erezione, e direi che sono mezzo bloccato.
Comincio a pensare che il fatto di avere rapporti sempre con la stessa persona mi abbia in qualche modo inibito, io che ero abituato a cambiare sempre.
La domanda che vi faccio è questa: Secondo voi è bene che per provare a sbloccarmi torni a frequentare qualche pay? Magari mi si risveglia l'ormone, non floppo e mi torna un pò di fiducia (quando si floppa alcune volte di seguito si entra in un circolo vizioso) e così torno attivo con la mia compagna. A volte funziona.
Però...il guaio è che ormai mi sono "disintossicato". Anzi il fatto di andare a pay ora come ora mi fa anche un pò senso...non ci sono più abituato e poi sicuramente avrei rimorsi di coscienza. Non capisco se è il caso di affrontare i rimorsi a fini "terapeutici" oppure lasciar perdere.
Che ne dite?
 
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la butto là, premettendo che non sono uno psicologo: ma tentare la terapia di coppia? magari vi aiuta a riprendere un pò "il discorso"...
alla fine, se da questo giro ne sei uscito, io eviterei di rientrarci.
 
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  • #3
mah...lei la terapia non la farebbe mai perchè per lei non c'è nessun problema. Cioè...a lei del sesso importa nulla, si un pò si dispiace quando non riesco ma poi non gliene frega un granchè. Quindi se non vede il problema non pensa ci sia bisogno di risolverlo. Per lei è sufficiente avermi vicino, mi ama davvero in un modo incredibile.
Anche io, nonostante i vari anni passati a puttane, non sono uno fissato con il sesso. Cioè, voglio dire, ho trovato lei, la amo e ci starei anche senza sesso senza problemi. Però mi frustra il fatto di avere questa ansia da prestazione e calo del desiderio, comunque è un aspetto che non va bene, anche se per noi è un aspetto un pò marginale.
Sicuramente dipende dal fatto che stiamo sempre assieme, infatti quando va via per un mese (è straniera e a volte va a trovare i genitori), quando torna per un pò facciamo ancora fuoco e fiamme, e tempo un mese però si ritorna così.
Sicuramente il fatto di aver cambiato donne continuamente mi rende un pò scollegato dall'aspetto sessuale con lei.
Si, il mio timore, nel caso facessi questa prova con le prostitute, è quello di tornare in pieno nel vizio, cosa che non voglio assolutamente. Però mi chiedo se magari invece mi sbloccherebbe...provarci con una donna "cavia" magari mi darebbe ancora autostima (anche se il fatto di andare a prostitute con rapporti completi ora come ora mi schifa), perchè l'autostima mi è calata sotto i piedi...è come se fossi tornato vergine, non so più da che parte cominciare quando faccio sesso...è strano. Eppure quando andavo a puttane facevo di tutto, delle robe stranissime. Ora già prima di cominciare mi viene l'incubo del flop...ho bisogno di non floppare due-tre volte per recuperare forza e autostima, ma non so se ci riuscirò...
 
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Parlare... parlare... parlare... dille che per te è un problema, non distogliere il tuo campo d'attenzione da tua moglie. Vi consiglio un consulente matrimoniale.
 
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Fin che puoi evita le pay. Hai trovato una donna che ami e che ti ama.
Affronta con lei il problema, parlagliene e dille come ti abbatte questa situazione.
Se vi amate supererete anche questa.

Se vai a puttante cosa risolvi? Ti trovi davanti una gran figa, glielo infili davanti e dietro, le vieni sulle tette siliconate e poi... poi fiero e baldanzoso torni a casa da tua moglie che è quella che ti ama tantissimo ma anche la stessa che vedi alla mattina con i capelli arruffati e il viso assonnato, che magari ha i fianchi allargati e un filo di pancetta, che non cammina sui tacchi 12 e non indossa intimo in seta...
Il sesso senza amore esiste, ma tra le due cose l'amore, se c'è ed è quello vero, vale molto di più.
 
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  • #6
elpuntero09 ha scritto:
Fin che puoi evita le pay. Hai trovato una donna che ami e che ti ama.
Affronta con lei il problema, parlagliene e dille come ti abbatte questa situazione.
Se vi amate supererete anche questa.

Se vai a puttante cosa risolvi? Ti trovi davanti una gran figa, glielo infili davanti e dietro, le vieni sulle tette siliconate e poi... poi fiero e baldanzoso torni a casa da tua moglie che è quella che ti ama tantissimo ma anche la stessa che vedi alla mattina con i capelli arruffati e il viso assonnato, che magari ha i fianchi allargati e un filo di pancetta, che non cammina sui tacchi 12 e non indossa intimo in seta...
Il sesso senza amore esiste, ma tra le due cose l'amore, se c'è ed è quello vero, vale molto di più.

Bellissima risposta. Si, hai ragione. Il problema è parlarne. La donna media si incazzerebbe di brutto, reagirebbe male sentendosi non desiderata, brutta, cessa. Lei no...non ha veramente nessuna delle nevrosi femminilì e delle loro insicurezze. davvero per lei fare o non fare sesso è ininfluente perchè si nutre totalmente di sentimenti.
Capite che parlare di una cosa che per lei non è assolutamente un problema è difficile. Ci ho provato tempo fa varie volte. Ma se per tutte le donne sarebbe insopportabile avere un uomo che ha ansia da prestazione e non la vuole risolvere e non ne parla, per lei è insopportabile che io mi fissi su questa cosa. Quando gliene parlo vedo che si innervosisce.
In realtà sono andato da una psicologa. Una volta ci ho portato pure lei. Ma non c'è niente da fare, lei non capisce dove stia il problema. Quando andavo dalla psicologa mi chiedeva cosa ci andassi a fare.
Insomma...di solito è l'uomo che in questi casi non vuole ammettere il problema e non ne vuol sapere di vedere dottori, mentre nel nostro caso è il contrario.

Il guaio è che a un certo punto dei rapporti di lungo corso, il desiderio viene meno, e credo ci sia poco da fare. Se non altro ho la fortuna di avere una compagna che non solo non ne fa un dramma, ma che addirittura non ne vede proprio il problema.
Però certo...la amo da morire e avere di questi problemi (dati dalla testa...che a volte entra in un circolo vizioso) mi scoccia parecchio.
Devo trovare un modo di sbloccarmi ma non ho idea di come.
La psicologa non è servita a nulla.
 
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japan ha scritto:
...a lei del sesso importa nulla, :shok: :shok: :shok: :shok: si un pò si dispiace quando non riesco ma poi non gliene frega un granchè. Quindi se non vede il problema non pensa ci sia bisogno di risolverlo. :sorry:


ehi... ma stai parlando di MIA moglie?????? :unknw:


a parte tutto, capisco al tua frustrazione.... io personalmente proverei con una pay per riacquistare un po' di fiducia in me stesso. quando vedi che funziona è + semplice liberare la testa da ansie e crisi.........
 
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  • #8
Mah sai...ci sono moltissime donne a cui del sesso non frega nulla...soprattutto dopo qualche anno insieme. Anche alcuni uomini se è per questo...ma per quanto riguarda noi è più che altro che ci viene attrazione per altre donne, mentre loro invece si spengono proprio in generale.
Ma tu desideri tua moglie?
Che ti devo dire...deciderò qualcosa...intanto a dicembre starà via un mese quindi avrò tempo per esettare, calmarmi (perchè sento ansia continua per questi miei problemi) e decidere il da farsi.
Devo capire se qualche "esperimento" può farmi bene e sbloccarmi oppure peggiorare la situazione.
Fatto sta che alcuni suoi rifiuti (ha desiderio rarissimamente) e molte mie defaillance mi hanno bloccato sessualmente, e quindi nemmeno mi propongo più perchè ho una paura fottuta di floppare.
Ripeto, il rapporto di coppia va benissimo. Mi ritengo strafortunato di aver trovato una donna simile, lei è davvero fantastica e io ne sono innamoratissimo.
ma il sesso non va assolutamente.
Io ho enormi problemi sessuali (fino a 30 anni mi sono solo masturbato, poi ho cominciato con le pay e forse mi sono abituato male, inoltre ho la prostatite cronica che pure mi toglie desiderio e soffro pure di anorgasmia, cioè praticamente non vengo mai in penetrazione, ansia da prestazione etc...) e mia moglie pure perchè non ha nessun desiderio. Quindi il sesso sta sparendo e mi dispiace.
Non ci lasceremmo mai per questo motivo ma insomma...se funzionasse anche quell'aspetto sarebbe meglio.
 
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domanda idiota: ma tua moglie capirebbe il fatto che tu vada a pay?
 
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Ciao Japan, ho letto con attenzione soprattutto il tuo ultimo intervento. Mi permetto di dire la mia, premettendo che non sono un medico ne' altro: son solamente una persona che ne ha viste parecchie, e tante sulla propria pelle.
2 sono i punti che vorrei focalizzare ed approfondire.
1) Prostatite cronica: cosa intendi ? E' l'ipertrofia prostatica che ti porta disagi?Hai addirittura avuto anche infiammazioni o infezioni? Japan, si cura, e la si previene, con cure cicliche che non danno alcun effetto collaterale, antibiotici mirati in caso di crisi acuta e disinfettanti vari. Inoltre dieta regolata evitando alcuni cibi ed alcune bevande.
In casi estremi un intervento di riduzione, quasi ambulatoriale, e' prassi normale. Se invece intendi altra cosa, allora non ti so dire.
2) Assenza di desiderio nella moglie.
Beh, e' un pochino contraddittorio...tale desiderio aumenta dopo un periodo di lontananza, anzi riappare miracolosamente. Quindi, c'e' fuoco sotto la cenere. Attenzione a sottovalutare la tua donna, attenzione !!
Che poi ci sia un sentimento vero e profondo, questo senz'altro, ma vale la pena di non sottovalutare gli altri aspetti.
Indi per cui, se vi ci mettete un pochino tutti e due, e c'e' una base buona, la vedo bene !!!
In sostanza: curati da un urologo di fiducia, non pensare al passato, limiterai i disagi, riprenderai vigore, fiducia e rivedrai una moglie calda , che sapra' esaltare tutte le tue doti da un po' di tempo sopite... vai!!!
 
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Cro fifty.
La prostatite che ho non è acuta...nel senso che non è batterica, quindi non mi servono antibiotici. Secondo me sono infiammazioni vecchie (tipo da adolescente..perchè mi ricordo che a volte da ragazzino avevo male alle palle oppure mi bruciava quando facevo la pipì) e mai curate all'epoca. Quindi c'è una sorta di disagio cronico che talvolta si riaccende, se mangio piccante o insaccati etc..se bevo alcolici e soprattutto se sono stressato o nervoso. Quando mi si riaccende devo pisciare ogni mezz'ora, anche la notte, ho bruciori che si iradiano anche alla pancia e talvolta alla coscia e chiaramente anche il sesso subisce difficoltà ulteriori. Ho fatto cure naturali, omeopatiche e di medicina ufficiale, ma i risultati sono solo momentanei perchè basta un niente che mi ritorna. Comunque a dicembre vado da un andrologo e ne parlo anche con lui.

Il secondo punto...mah guarda, il problema è che il sesso meno lo si fa e meno lo si farebbe e più lo si fa e più lo si farebbe. Chiaramente quando andiamo in letargo è come se stessimo bene anche senza. Su questo punto devo dire che al limite siamo anche fortunati perchè abbiamo livelli di desiderio molto simili (e molto bassi). Se uno dei due avesse livelli di desiderio alti e l'altro no, temo che saremmo scoppiati in fretta. Invece entrambi non abbiamo tutto questo bisogno di sesso, e probabilmente dipende anche dal fatto che andando meravigliosamente bene il nostro rapporto sotto gli altri aspetti, questo "buco" in fondo per noi è marginale.
Però se a lei non frega nulla di farlo funzionare. io un pochino ci terrei, se non altro a non abbandonarlo del tutto e a ritrovare anche un minimo di serenità nel momento dell'atto sessuale.
Si...l'ultima volta, ad aprile, quando è tornata dopo un mese di assenza, per tre settimane siamo andati alla grande, ma sai...si sa che il sesso si nutre di incertezza, desiderio, mancanza di routine, distanza che amplifica il desiderio, segretezza etc...e infatti dopo che stiamo distanti ci riaccendiamo. E' la convivenza e la routine che ammazza il sesso. Ma non so che farci...quando lei è qui ovviamente viviamo assieme e praticamente siamo insieme tutto il giorno perchè lei lavora molto in casa e io ho un lavoro che mi lascia molte ore libere. D'altronde siamo molto legati e usciamo sempre assieme o quasi.
Poi in effetti...anche certe mie problematiche sessuali credo che non la aiutino a desiderare rapporti. Voglio dire...sicuramente è molto anche colpa mia.
 
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japan scusa, domanda banale, ma hai detto che tua moglie si nutre di sentimenti, non è che magari si aspetta semplicemente un pò di atmosfera? dici che passi molto tempo a casa, che siete sempre insieme, bellissimo (davvero..ti invidio) però che quando sta lontana poi si riaccende..non è che banalmente il vostro approccio è banale? meccanico? (scusa non volglio essere brusco, ma adesso non mi vengon parole più adatte)
oh, chiariamo...io son divorziato, ero e rimango una specie di troglodita, non è che fossi il tipo "cuoco con cena prelibata, fiori, candele e serenata al pianoforte quando lei torna stanca dal lavoro"..quindi non voglio salire in cattedra e dare lezioni a nessuno, però in tutti i discorsi c'è un fondo di verità..non so se sono riuscito a spiegarmi.
 
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Ciao Riggs...beh direi di no, non è quello il punto...anzi credo che se creassi una "atmosfera" ci riderebbe su, non è il tipo.
Allora...vedo di essere più chiaro. Sessualmente la situazione è questa:
All'inizio come succede a tutte le coppie si faceva piuttosto spesso. Io inoltre ero abituato all'epoca con le prostitute, quindi facevo cose abbastanza trasgressive...insomma fin quando non provavo ancora amore (perchè era troppo presto) in pratica facevo sesso con lei come lo facevo con le prostitute, quindi senza tabù, varie posizioni etc...
Poi è nato l'amore, quello profondo, e li non l'ho più vista come una donna da sbattere (scusate le volgarità ma devo farvi capire) ma come il mio amore. Io poi di fondo sono coccoloso quindi figuratevi....diciamo che di pari passo al crescere del sentimento mi è calato il desiderio sessuale.
E' come se provassi vero desiderio solo per sconosciute o comunque donne di cui non ho alcuna stima personale. Questo è chiaramente un problema psicologico ma so per certo che molti uomini automaticamente ragionano così.
Comunque, in pratica mi è sparito il desiderio sessuale, e anche a lei è sparito perchè di suo non è una patita del sesso e poi si sa che le donne fanno sesso frequentemente solo all'inizio per poi spegnersi.
Comunque questo mio calo di libido (unito anche alle solite cose di tutte le coppie, cioè la routine, i pensieri etc etc) ha provocato ben presto problem,i sessuali come difficoltà ad eiaculare e poi perdita di erezione.
Questo a partire d aun paio di anni fa. Sono stato da una psicologa, per un pò di mesi è andato meglio ma ora siamo da capo. Ovviamente i ripetuti flop mi hanno messo in un circolo vizioso per cui appena sto per penetrare vado in merda psicologicamente ed avviene il tracollo.
Stamattina abbiamo parlato. eravamo a letto e ho provato un approccio. Lei ha detto "ma però tu non puoi..."molto dolcemente. Questo mi ha permesso di aprire il discorso e finalmente di parlarne. E' chiaro che lei a questo punto è inibita a sua volta, chiaramente non la aiuta quanto a desiderio avere un partner che ora ha problemi sessuali. Il risultato è che anche quando proviamo a fare qualcosa siamo diventati impacciati e non sappiamo da dove cominciare tra paure e imbarazzi.
Le ho detto che andrò dal dottore e che cmq dobbiamo provare ogni tanto...le ho detto che ho bisogno di usare il condom (perchè avendo una fimosi parziale ho dei dolorini quando lo faccio senza condom e questo aiuta a non mantenere l'erezione)e che magari dobbiamo provare posizioni diverse...insomma dobbiamo fare esperimenti. Le ho anche detto che anche col condom è probabile che le prime volte ci siano dei flop ma che dobbiamo insistere.
Io comunque fatico a tenere psicologicamente perchè questa cosa mi umilia e mi deprime. E più mi butto giù e più mi passa la voglia. E' un cane che si morde la coda.
Non capisco, cazzo, perchè da un lato debba aver avuto la fortuna di aver trovato la donna perfetta e dall'altro debba avere questi enormi problemi nella sfera sessuale.
Deve esserci un modo di risolverli cazzo.
Cmq almeno sono contento che abbiamo parlato di questa cosa
 
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pop3 ha scritto:
beh, ci sono quelle tipe abbastanza aperte di vedute... ad avercene!
Verissimo, ma sono sospette, perchè tanta apertura ?
Sia chiaro a me eccitano, ma sotto sotto, nascondono qualche cosa.
 
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Sto vivendo una situazione simile, solo che io in realtà mi sono reso conto di volerle bene come una amica ma non provo "amore". Questo ovviamente mi rende poco desideroso di fare sesso. Lei non è mai stata molto passionale e vive il sesso nell'ottica di appagare solo se stessa, non le interessa se io provo piacere o meno.
 
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Sai...io non credo molto ai discorsi tipo "mi sono reso conto che le voglio bene come un amica e non provo amore"...cioè, una persona o la ami o no, sin dall'inizio. Poi è chiaro..il rapporto cambia. Non è che dopo 10 anni ci possa essere ancora il cuore che batte come i primi mesi o quella stessa passione sessuale. La routine, la monotonia, la ripetitività portano il rapporto verso una fase diversa, in cui il sesso è normalmente marginale. Ma questo capita a tutte le coppie praticamente. Il tuo vederla come una amica forse si riferisce al fatto che non hai più tutta quella attrazione sessuale per lei, ma sesso e amore non vanno mica tanto d'accordo sai? Si può amare una persona e aver perso il desiderio sessuale. Capita normalmente, in tutte le coppie di lungo corso. Renditi conto se è solo una questione di calo di attrazione, oppure se davvero non hai sentimenti verso di lei, perchè spesso si fa confusione.
 
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Alla fine ho provato....
moglie che starà via alcune settimane quindi sono solo e ho voluto fare questo esperimento.
Il motivo l'ho già detto...ribadisco...sono due anni che il desiderio è calato da parte di entrambi fermo restando un grande amore. Un amore che però non è più quello passionale-sessuale, ma è un amore tenero (no, non è amicizia...è amore, fidatevi), condito dall'impossibilità di staccarsi, di non baciarsi, di non girare costantemente mano nella mano. Non posso stare senza il suo contatto, tanto che dice che sono il suo maniaco personale, inoltre mi ritengo davvero fortunato di avere trovato una moglie così, speciale davvero in tutto.
Cosa manca in questa specie di favola? Il desiderio di avere rapporti sessuali. Lei non è mai stata interessata granchè (a parte i primissimi tempi), e io, abituato per anni ad andare a mignotte, probabilmente ho sviluppato una poligamia difficilmente guaribile (comunque non credo che esistano uomini davvero monogami), e alla lunga mi sono spento sessualmente. Infatti sono due anni che faccio spesso cilecca, sono andato in terapia, ho preso il cialis, non ho risolto nulla. Si è instaurato un circolo vizioso che mi impedisce di effettuare la penetrazione. Appena so che devo penetrare vado in paranoia e zac, crolla tutto.
Senza contare le depressioni che ne seguono e il successivo crollo della libido. Ho passato periodi di mesi interi in cui pensavo di essere diventato asessuale, semplicemente perchè le batoste psicologiche mi toglievano ogni stimolo.
Io voglio assolutamente risolvere questa situazione.
Dopo averle provate tutte ho deciso di riprovare con le "donnine", per vedere se mi sbloccano qualcosa.
Ebbene sono andato due volte, ma solo per rapporti orali, nel corso dei quali non ho avuto nessun problema.
Però dovrei provare il rapporto completo, perchè è quello che non riesco più a fare...ma come faccio?
Ho sensi di colpa pazzeschi, penso che sto tradendo la sua fiducia (lei mi considera un uomo buono e speciale), che sono un criminale, che sono pazzo, che ho avuto una fortuna incredibile ad incontrare un angelo e io la ripago così.
Allo stesso tempo vedo che questa sorta di libera uscita mi ha già ridato voglia di sesso e libido, giacchè riacquistare libido è l'unica speranza di poter tornare sessualmente attivo.
Sono combattuto tra i sensi di colpa e il pensiero di chiuderla veramente qui ora con le prostitute, e il desiderio di riacquistare la mia libido (che era scesa a livelli depressivi) e tornare forte e prestante (tramite questo mese di sperimentazioni) per il ritorno di mia moglie, per poi dedicarmi solo a lei.
Sono abbastanza confuso...
 
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Trova un nuovo equilibrio con te stesso e lo ritroverai con lei.
Curati a livello fisico, impara a gestire il senso di colpa, considerandolo addirittura terapeutico, e permettimi, non farti piu' problemi di quelli che hai.
Ciao e Buone Feste !!!
 
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