Sottotitolo: C’era una volta un puttaniere.
Ciao Tommy, amico virtuale di forum e di chat,
quante parole tra noi due, quante promesse, quante storie. Ti avevo promesso una mia nuova recensione che avrei messo sulla sezione svizzera, su una nuova troia che mi sarei voluto scopare lunedì a Chiasso. Poi invece ho tirato dritto per Lugano. Il socio/maestro di scorribande, infatti, mi aveva preceduto avvertendomi della mancanza di “materia prima”. Così sono andato a Lugano nei miei soliti bordelli che frequento. Ti avevo promesso che avrei pensato a te mentre mi sarei dovuto inculare una nuova troia. Che avrei dovuto esorcizzare le tue continue ansie e remore per andare a puttane, dandoti coraggio e nuova linfa. Scusami, per questa volta, non ci sono riuscito. Avrei dovuto sorreggere le tue infinite tentazioni e vincere i tuoi sensi di colpa, a me non mai dichiarati, ma che intuisco spesso nei nostri dialoghi. Ma purtroppo ha vinto in me il tedio e l’abitudine che ormai, spesso, mi avvince da qualche tempo a questa parte. Che cosa ci accomuna tra noi? Nulla. Forse solo la passione per la figa (come la chiamo io). Per il resto siamo agli antipodi. Tu con una vita regolare, io con una vita sentimentalmente disastrosa. Tu con una fidanzata che probabilmente sposerai e diecimila tentazioni attorno a te che ti assediano. Io orami senza compagna da molto tempo, molte troie attorno e poche tentazioni. Forse quasi più nessuna. Lunedì sono andato con una troia che già più volte mi ero scopato. Praticamente, ormai, una sorta di amica che sa’ assecondarmi in tutto. Me la sono inculata nonostante non fosse “preparata” come dice lei. Ed infatti non ti dico l’odore e le condizioni del mio arnese dopo. Non posso recensirla perché l’ho già fatto nella apposita sezione tempo fa’. Ma non è questo il punto. Ti dico che dopo essermela scopata, non ci crederai, ma ho pensato a te. Ed ho pensato di invidiarti perché mentre tu, ancora giovane virgulto, ansimi e sogni fighe da sbatterti, io sto arrivando lentamente alla nausea. Già, proprio così. In fondo ne avevamo già parlato. Ma non in questi termini. Mi guardo attorno e vedo il vuoto fatto di bellissime donne che infondo, oltre al corpo, non hanno altro da dire o da emozionarmi. E quelle che invece hanno da dire e con cui mi soffermo, spesso, raccontano bugie o hanno storie che forse sarebbe meglio non aver mai ascoltato. Ed allora ripenso ancora a te ed alla mia sopravvenuta aridità. Penso alle tue emozioni per una scappatella che non provo quasi più, alle tue ansie, alle tue eccitazioni, ai tuoi sogni di andare da una bellissima escort. Tu dici che io sono più puttaniere di te perché ho avuto più esperienze ma io dico che vorrei essere te, perché solo chi ha i tuoi sogni e le tue pulsioni può essere un vero puttaniere.
Ti abbraccio,
Hilts
Ciao Tommy, amico virtuale di forum e di chat,
quante parole tra noi due, quante promesse, quante storie. Ti avevo promesso una mia nuova recensione che avrei messo sulla sezione svizzera, su una nuova troia che mi sarei voluto scopare lunedì a Chiasso. Poi invece ho tirato dritto per Lugano. Il socio/maestro di scorribande, infatti, mi aveva preceduto avvertendomi della mancanza di “materia prima”. Così sono andato a Lugano nei miei soliti bordelli che frequento. Ti avevo promesso che avrei pensato a te mentre mi sarei dovuto inculare una nuova troia. Che avrei dovuto esorcizzare le tue continue ansie e remore per andare a puttane, dandoti coraggio e nuova linfa. Scusami, per questa volta, non ci sono riuscito. Avrei dovuto sorreggere le tue infinite tentazioni e vincere i tuoi sensi di colpa, a me non mai dichiarati, ma che intuisco spesso nei nostri dialoghi. Ma purtroppo ha vinto in me il tedio e l’abitudine che ormai, spesso, mi avvince da qualche tempo a questa parte. Che cosa ci accomuna tra noi? Nulla. Forse solo la passione per la figa (come la chiamo io). Per il resto siamo agli antipodi. Tu con una vita regolare, io con una vita sentimentalmente disastrosa. Tu con una fidanzata che probabilmente sposerai e diecimila tentazioni attorno a te che ti assediano. Io orami senza compagna da molto tempo, molte troie attorno e poche tentazioni. Forse quasi più nessuna. Lunedì sono andato con una troia che già più volte mi ero scopato. Praticamente, ormai, una sorta di amica che sa’ assecondarmi in tutto. Me la sono inculata nonostante non fosse “preparata” come dice lei. Ed infatti non ti dico l’odore e le condizioni del mio arnese dopo. Non posso recensirla perché l’ho già fatto nella apposita sezione tempo fa’. Ma non è questo il punto. Ti dico che dopo essermela scopata, non ci crederai, ma ho pensato a te. Ed ho pensato di invidiarti perché mentre tu, ancora giovane virgulto, ansimi e sogni fighe da sbatterti, io sto arrivando lentamente alla nausea. Già, proprio così. In fondo ne avevamo già parlato. Ma non in questi termini. Mi guardo attorno e vedo il vuoto fatto di bellissime donne che infondo, oltre al corpo, non hanno altro da dire o da emozionarmi. E quelle che invece hanno da dire e con cui mi soffermo, spesso, raccontano bugie o hanno storie che forse sarebbe meglio non aver mai ascoltato. Ed allora ripenso ancora a te ed alla mia sopravvenuta aridità. Penso alle tue emozioni per una scappatella che non provo quasi più, alle tue ansie, alle tue eccitazioni, ai tuoi sogni di andare da una bellissima escort. Tu dici che io sono più puttaniere di te perché ho avuto più esperienze ma io dico che vorrei essere te, perché solo chi ha i tuoi sogni e le tue pulsioni può essere un vero puttaniere.
Ti abbraccio,
Hilts