Basta guardare Facebook. Ci sono donne, generalmente abbastanza avanti con gli anni ed esteticamente del tipo che personalmente non toccherei neanche con un bastone, che pubblicano foto in cui sono poco vestite e raccattano decine e decine di commenti adoranti da parte di innumerevoli morti di figa. La maledizione dei social? O forse la maledizione dello zerbinismo italico enfatizzato a dismisura da internet?
La maledizione è dell'Italia caro mio, altro che social. Ne parlavo con mia madre, era così anche ai suoi tempi. Che poi maledizione non è, nel senso: io sono più che felice che tutte possano trombare il mondo, ci mancherebbe.
Quello che mi fa prendere male non è che le donne ricevano attenzioni, ben per loro. Quello che deprime è che gli uomini Italiani
elemosinano la fica. Dimostrandosi paradossalmente
ancora meno appetibili all'occhio delle donne, perché
la disperazione è una trappola scaccia fica miracolosa. C'è gente che - per la fica - leccherebbe i marciapiedi di Calcutta.
Ho vissuto e lavorato all'estero, sopratutto in Asia. Ci sono paesi in cui gli uomini hanno standard. Non sono mostri sociopatici patriarcali e misogini (c'è molta più misoginia in Italia, per altri versi!). Sono solo uomini - appunto -
con degli standard.
Da quelle parti succede una cosa interessante. No, non è che le donne sono
sottomesse, come molti vorrebbero farci credere. Semplicemente, dove gli uomini hanno degli standard, dove i maschi sono
esigenti, le donne
sono automaticamente più interessate a conoscere ed investire energie negli uomini stessi. Un uomo che scoperebbe anche il tubo di scappamento del furgone della DHL è - agli occhi di una donna - meno interessante di un cammello castrato. Ed ha pure ragione!
"Le donne se la tirano, sono delle stronze", dicono alcuni. Ma perché - "io donna" - dovrei prendere in considerazione e
rispettare uno sfigato che - per elemosinare un briciolo di fica - si infilerebbe pure nel tubo del cesso di un centro sociale?