NOME INSERZIONISTA: Michelina
RIFERIMENTO INTERNET New A Legnano. Spettacolare Ragazzina Studentessa Italiana Sono Michelina 22 Anni Foto Realissime Necessito Di Tanto Amore | Megaescort
CITTA DELL'INCONTRO: Desenzano
NAZIONALITA': est
ETA': Indicativamente 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: no
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non richiesto
SERVIZI USUFRUITI: bbj, daty, rai 1
COMPENSO RICHIESTO: da 70 in su
COMPENSO CONCORDATO: 150
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti door to door
DESCRIZIONE FISICA: ragazza giovane, bel viso, bel seno rifatto bene, curve consistenti giuste
ATTITUDINE: apparentemente gentile
REPERIBILITA': macchinosa
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
TELEFONO: 3510696349
LA MIA RECENSIONE:
Ormone in fibrillazione, inizia la ricerca. Avevo già adocchiato l’annuncio chiamo la prima volta e mi spara 200 per 1 ora, “ti richiamo” rispondo, avevo già percepito che italianissima non era; il giorno dopo, sempre in cerca, quelle più interessanti od erano occupate oppure si erano spostate, richiamo Michelina.
“Ti disturbo?” chiedo io per gentilezza
“Se ti rispondo…” dice lei cercando di essere simpatica
Chiedo come funziona con lei, mi risponde che parte da 70, “per 1 ora?” mi dice 150. La vocina mi piace, purtroppo per me, e decido di provare, se è un bidone al limite giro i tacchi, mi indica la via desenzanese, le confermo che richiamo non appena sono in loco.
Arrivo chiamo 4 volte e non risponde, partono i film nella testa, mi sposto e faccio il giro dell’isolato, è tardi e non mi va di rimanere impalato in mezzo ad una zona residenziale. Mi richiama, mi fermo e la richiamo e mi indica il numero, mi sposto, chiamo nuovamente non risponde, esce un vicino e mi chiede se stò cercando qualcuno, “solita situazione di merda” penso tra me, rispondo che devo sentire un’amica. La richiamo non risponde “ecchecazzo”, riprovo e mi chiede se sono arrivato, sento scattare la serratura elettrica.
“Ultimo piano”, il terzo credo.
Ultima della serie di chiamate 00.17
Salgo e si apre la porta, luci soffuse, appartamento vacanze per studenti, oppure boudoir di scarso livello per “studentessa italiana”. Lei oggettivamente è carina, sorride e pare simpatica, rimango. Non è la ragazzina delle foto, ma è piacevole alla vista, ha un viso carino, riguardo l’età direi dai 25 ai 30 anni. Mette in bella mostra un paio di tette molto interessanti, direi che è il suo punto di forza.
Fra battutine di rito ed il fiatone per la scale, propongo di partire con 100 e se va tutto come deve andare le riconosco il resto, se non scatta la scintilla me ne vado alla scadenza del “tassametro”. Sempre in modo ilare incassa, la prendo come per un’accettazione. Domande e risposte di rito “di dove sei”, “sei sposato”, al mio turno le chiedo perché scrive italiana se non lo è, mi risponde che è mezza italiana e mezza greca,
“cosa sono?” mi chiede,
“europea” rispondo.
Sono tutt’altro che razzista, ma in questo mondo se scrivi italiana, non dovresti avere inflessioni est europee, nelle mie frequentazioni ho incontrato ragazze di diverse nazionalità che ho apprezzato poiché quel che conta non è certo il paese da cui provieni, ma la capacità di rendere umano un momento effimero di svago, acquistato in moneta sonante.
Chiedo com’è che pur essendo una ragazza carina, utilizza foto fake, mi risponde che lo fa per privacy, ha paura di essere riconosciuta, che quando arriva qualcuno teme sempre di trovarsi davanti qualcuno che conosce e spera di poter chiudere la porta per tempo, capisco, potrebbe essere un momento perturbante!
Ci spogliamo e ci mettiamo sul letto precario posizionato in camera, dopo qualche effusione, estrae il goldone, chiedo lumi, mi dice che se voglio senza sono 150, si ok magari non mi sono spiegato bene comunque le dico che va bene, “li voglio subito”, mi è scesa la catena e mi alzo per andarmene.
“non fare così, come faccio a sapere che poi me li dai” mi dice, vabbè comprendo la posizione, oramai son qui e lei non è per nulla male, magari pregiudico qualcosa di interessante, lascio il 50 e mi ributto.
Pulizie ulteriori e mi succhia poderosamente per qualche minuto, poi si allunga per riprendere il preservativo. “Allora non hai capito”, le spiego che deve fare con calma, parte piacevole disquisizione sui rischi delle parti in questo mondo del mercato del sesso, dico che capisco, certamente loro non sanno chi arriva, ma nemmeno noi sappiamo se le dolci effimere compagnie siano oneste e svolgano il compito retribuito al meglio delle loro possibilità. Mi risponde che se non accetto il rischio, me ne devo rimanere a casa e guardarmi un porno, che le ragazze dopo 2 minuti che di conoscenza non possono essere super come le vorremmo.
“Capisco”, rispondo, “ma se scegli questo lavoro, un po’ di vocazione la devi avere”
Mi succhia ancora qualche minuto poi scherzosamente mi dice che deve riuscire a mettermi questo cazzo di preservativo, si stende e mi invita a salire in carrozza. Comincio movimento di avanscoperta, il letto cigola pesantemente. Cazzo mi sento come in un film di Woody Allen, dialoghi nervosamente comici, location surreali ed accadimenti sbagliati in momenti sbagliati.
Perdo vigore, mi dice che mi finisce di bocca e mi pare la soluzione migliore. Comincia un movimento di mano forsennato, le dico di succhiarmelo, di stare tranquilla che non le verrò in bocca, dopo poco mi invita a sborrare, mi chiede se non voglio venire, “Scusa? Hai fretta?”, le chiedo di poterla porre a carponi, mi dice di no, le chiedo ironicamente se non è compresa la pecorina, mi risponde di no.
“Allora succhia! Ecchecazzo!”
Poco dopo mi dice di venire altrimenti si addormenta sul mio arnese, al che mi alzo e mi rivesto, lei afferma che non le è mai capitata una cosa così.
Guardo il telefono 00.57
Mi dice di non andarmene insoddisfatto e con quella faccia, le dico che tratto con umanità e chiedo altrettanto.
Bilancio finale: puoi anche essere una bella ragazza e puoi chiedere quello che vuoi, ci mancherebbe altro. Sono dell’idea che per esperienze di livello potrei spendere anche ben più della cifra in questione, ma non puoi chiedere 200 euro ora con: location discutibile, girlfriend experience zero, non sei una modella o strafiga, servizi pochi (bbj, daty, rai 1 solo in mission). Magari sbaglio io, anche a me piacerebbe mi pagassero, per il mio lavoro, più di quello che valgo.
Il voto finale è comunque 2 su 5 poiché è una bella mora, buon fisico, due belle tette, secondo me rifatte, ma molto naturali alla vista. Probabilmente se non fosse che io sono così cervellotico poteva finire in una discreta svuotata, ma resta il fatto che mi pare uno sfavorevolissimo rapporto qualità prezzo.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2/5) ★★☆☆☆
RIFERIMENTO INTERNET New A Legnano. Spettacolare Ragazzina Studentessa Italiana Sono Michelina 22 Anni Foto Realissime Necessito Di Tanto Amore | Megaescort
CITTA DELL'INCONTRO: Desenzano
NAZIONALITA': est
ETA': Indicativamente 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: no
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non richiesto
SERVIZI USUFRUITI: bbj, daty, rai 1
COMPENSO RICHIESTO: da 70 in su
COMPENSO CONCORDATO: 150
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti door to door
DESCRIZIONE FISICA: ragazza giovane, bel viso, bel seno rifatto bene, curve consistenti giuste
ATTITUDINE: apparentemente gentile
REPERIBILITA': macchinosa
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
TELEFONO: 3510696349
LA MIA RECENSIONE:
Ormone in fibrillazione, inizia la ricerca. Avevo già adocchiato l’annuncio chiamo la prima volta e mi spara 200 per 1 ora, “ti richiamo” rispondo, avevo già percepito che italianissima non era; il giorno dopo, sempre in cerca, quelle più interessanti od erano occupate oppure si erano spostate, richiamo Michelina.
“Ti disturbo?” chiedo io per gentilezza
“Se ti rispondo…” dice lei cercando di essere simpatica
Chiedo come funziona con lei, mi risponde che parte da 70, “per 1 ora?” mi dice 150. La vocina mi piace, purtroppo per me, e decido di provare, se è un bidone al limite giro i tacchi, mi indica la via desenzanese, le confermo che richiamo non appena sono in loco.
Arrivo chiamo 4 volte e non risponde, partono i film nella testa, mi sposto e faccio il giro dell’isolato, è tardi e non mi va di rimanere impalato in mezzo ad una zona residenziale. Mi richiama, mi fermo e la richiamo e mi indica il numero, mi sposto, chiamo nuovamente non risponde, esce un vicino e mi chiede se stò cercando qualcuno, “solita situazione di merda” penso tra me, rispondo che devo sentire un’amica. La richiamo non risponde “ecchecazzo”, riprovo e mi chiede se sono arrivato, sento scattare la serratura elettrica.
“Ultimo piano”, il terzo credo.
Ultima della serie di chiamate 00.17
Salgo e si apre la porta, luci soffuse, appartamento vacanze per studenti, oppure boudoir di scarso livello per “studentessa italiana”. Lei oggettivamente è carina, sorride e pare simpatica, rimango. Non è la ragazzina delle foto, ma è piacevole alla vista, ha un viso carino, riguardo l’età direi dai 25 ai 30 anni. Mette in bella mostra un paio di tette molto interessanti, direi che è il suo punto di forza.
Fra battutine di rito ed il fiatone per la scale, propongo di partire con 100 e se va tutto come deve andare le riconosco il resto, se non scatta la scintilla me ne vado alla scadenza del “tassametro”. Sempre in modo ilare incassa, la prendo come per un’accettazione. Domande e risposte di rito “di dove sei”, “sei sposato”, al mio turno le chiedo perché scrive italiana se non lo è, mi risponde che è mezza italiana e mezza greca,
“cosa sono?” mi chiede,
“europea” rispondo.
Sono tutt’altro che razzista, ma in questo mondo se scrivi italiana, non dovresti avere inflessioni est europee, nelle mie frequentazioni ho incontrato ragazze di diverse nazionalità che ho apprezzato poiché quel che conta non è certo il paese da cui provieni, ma la capacità di rendere umano un momento effimero di svago, acquistato in moneta sonante.
Chiedo com’è che pur essendo una ragazza carina, utilizza foto fake, mi risponde che lo fa per privacy, ha paura di essere riconosciuta, che quando arriva qualcuno teme sempre di trovarsi davanti qualcuno che conosce e spera di poter chiudere la porta per tempo, capisco, potrebbe essere un momento perturbante!
Ci spogliamo e ci mettiamo sul letto precario posizionato in camera, dopo qualche effusione, estrae il goldone, chiedo lumi, mi dice che se voglio senza sono 150, si ok magari non mi sono spiegato bene comunque le dico che va bene, “li voglio subito”, mi è scesa la catena e mi alzo per andarmene.
“non fare così, come faccio a sapere che poi me li dai” mi dice, vabbè comprendo la posizione, oramai son qui e lei non è per nulla male, magari pregiudico qualcosa di interessante, lascio il 50 e mi ributto.
Pulizie ulteriori e mi succhia poderosamente per qualche minuto, poi si allunga per riprendere il preservativo. “Allora non hai capito”, le spiego che deve fare con calma, parte piacevole disquisizione sui rischi delle parti in questo mondo del mercato del sesso, dico che capisco, certamente loro non sanno chi arriva, ma nemmeno noi sappiamo se le dolci effimere compagnie siano oneste e svolgano il compito retribuito al meglio delle loro possibilità. Mi risponde che se non accetto il rischio, me ne devo rimanere a casa e guardarmi un porno, che le ragazze dopo 2 minuti che di conoscenza non possono essere super come le vorremmo.
“Capisco”, rispondo, “ma se scegli questo lavoro, un po’ di vocazione la devi avere”
Mi succhia ancora qualche minuto poi scherzosamente mi dice che deve riuscire a mettermi questo cazzo di preservativo, si stende e mi invita a salire in carrozza. Comincio movimento di avanscoperta, il letto cigola pesantemente. Cazzo mi sento come in un film di Woody Allen, dialoghi nervosamente comici, location surreali ed accadimenti sbagliati in momenti sbagliati.
Perdo vigore, mi dice che mi finisce di bocca e mi pare la soluzione migliore. Comincia un movimento di mano forsennato, le dico di succhiarmelo, di stare tranquilla che non le verrò in bocca, dopo poco mi invita a sborrare, mi chiede se non voglio venire, “Scusa? Hai fretta?”, le chiedo di poterla porre a carponi, mi dice di no, le chiedo ironicamente se non è compresa la pecorina, mi risponde di no.
“Allora succhia! Ecchecazzo!”
Poco dopo mi dice di venire altrimenti si addormenta sul mio arnese, al che mi alzo e mi rivesto, lei afferma che non le è mai capitata una cosa così.
Guardo il telefono 00.57
Mi dice di non andarmene insoddisfatto e con quella faccia, le dico che tratto con umanità e chiedo altrettanto.
Bilancio finale: puoi anche essere una bella ragazza e puoi chiedere quello che vuoi, ci mancherebbe altro. Sono dell’idea che per esperienze di livello potrei spendere anche ben più della cifra in questione, ma non puoi chiedere 200 euro ora con: location discutibile, girlfriend experience zero, non sei una modella o strafiga, servizi pochi (bbj, daty, rai 1 solo in mission). Magari sbaglio io, anche a me piacerebbe mi pagassero, per il mio lavoro, più di quello che valgo.
Il voto finale è comunque 2 su 5 poiché è una bella mora, buon fisico, due belle tette, secondo me rifatte, ma molto naturali alla vista. Probabilmente se non fosse che io sono così cervellotico poteva finire in una discreta svuotata, ma resta il fatto che mi pare uno sfavorevolissimo rapporto qualità prezzo.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2/5) ★★☆☆☆
