Mi sembra che tu non sia affatto OT.
La questione della legittimità dell'affitto é spinosa ma mi interessa molto, soprattutto per capire quanto sia attaccabile la posizione delle nostre amiche e di chi le ospita (escludendo ovviamente modifiche future della legge in materia).
Premesso che non sono del mestiere, ti segnalo un documento un po' datato ma chiaro che avevo trovato in rete:
http://www.anvu.it/approfondimenti/20060228_prostituzione.pdf
Purtroppo é del 2006, e anche se il DDL della Carfagna che mirava a cambiare la Merlin non é mai stato approvato, sentenze più recenti della Cassazione possono aver modificato l'interpretazione che si da alla legge del '58.
In particolare, c'é un paragrafo che afferma che, se affitti un appartamento affinché la tua amica ci abiti, sei in regola anche se poi lei lo usa anche per esercitare la professione. La "ratio" sarebbe che tu le dai un posto dove vivere e il favoreggiamento é solo indiretto. Invece, se lei lo usa solo per esercitare e tu ne sei consapovelole, temo che da parte tua ci sia una violazione, e anche seria, della legge.
Ma ripeto, non sono del mestiere e la materia mi sembra magmatica e in continua mutazione in base al vento che tira. E attualmente il vento che tira non é per niente bello.
Sarei curioso di conoscere altre opinioni, soprattutto se fondate su esperienze dirette di applicazione della legge (in senso positivo o negativo).