Capitano, leggo e sono molto colpito.
Per aver fatto lo stesso Vostro tipo di ragionamento qui nel forum, anni fa mi beccai:
a) gli strali pubblici di un iscritto che sosteneva che una prostituta non si offendeva se veniva chiamata puttana, lui ne era certo;
b) gli strali pubblici di un altro iscritto, il quale mi disse che facevo il fine solo perché in questo sito non avevo trovato recensita mia madre, e che, quando gli feci notare che probabilmente avrebbe fatto più effetto a lui trovare qui recensita la sua ( di madre), in privato - ove eravamo stati confinati dall'intervento di un moderatore - mi coprì di tanti e tali insulti che solo la caotica e sgrammaticata varietà degli stessi - risultata in effetti divertente - mi trattenne dal segnalarlo.
L'uso del condizionale " non dovrebbe" è strepitoso.
Mon dieu, quante inutili e costose perdite di tempo.
Io la chiamo costosa perdita di tempo. Invece la prostituzione è una cosa molto seria, per questo amo le professioniste che si dichiarano espressamente escort o loft, dunque non si dilungano in risibili dichiarazioni di estraneità al settore di appartenenza. Abbi pazienza.
Ah, ecco. Cominciavo a preoccuparmi che le lungaggini finissero per far perdere di vista a troppi tapini avventori la controprestazione.
A giudicare dalle recensioni su alcune dichiarate e specializzate loft ed escort che leggo qui nel forum, sai che non sono così sicuro?
Sì, un'alternativa molto difficoltosa e laboriosa. Buon per te che hai voglia e tempo di cercarla, mon ami.
Ecco: dunque il ricorrere a questi siti di " finte non escort "a che serve?
A creare una fittizia iniezione di adrenalina, visto che comunque la parte social non è altro che la noiosissima riproposizione del già noiosissimo, banalissimo prologo di presentazione delle interessate sul sito?
Premetto marchese che io sn un suo estimatore, condivido con lei l'amore per il non prendersi in giro e arrivare al punto delle cose (leggasi ipocrisia bandita e allergia in particolare ad alcune pose delle donne), la necessità di mantenere un certo decoro nella discussione, il ricorso all'analisi per poter fare ordine dentro il nostro mondo interiore, l'amore per il cinema e tanto altro che magari ci scriviamo in privato.
Detto ciò credo che però alcune sue argute analisi si spingano troppo oltre. Anche se coglie e scoperchia alcune menzogne che allontanano dall'obiettivo, rischia di buttare via il bimbo con l'acqua sporca. E sia chiaro, ripeto, l'acqua sporca c'è e lei la indica giustamente. Ma non è un motivo per buttare via tutto. Temo che alcune ferite del passato la rendano troppo indurito su alcuni argomenti...
Io del Capitano mi fido, soprattutto perché da quello che ho capito è un puttaniere di primo livello e non è uno che si faccia pigliare per il culo dalle donzelle. Ha sperimentato questo mondo e ha visto alcune nuove situazioni intriganti. Il mondo, lo ripeto, non è bianco e nero (per fortuna, vista l'infausta squadra che rappresenta ;-).
Ha ragione marchese nel ricondurre alla sostanza il rapporto, la prestazione, questo ricordarcelo ci impedisce di infilare delle cose dove non ci stanno. Però però... alla fine mangiamo un piatto, ma anche l'occhio vuole la sua parte... l'impiattamento, i grandi chef... alla fin fine mangiamo sempre una ferita fra le gambe di una, ma il contorno conta... a me il provare a entrare in sintonia per vivere meglio l'atto è una cosa che piace... certo è che se, come qui ricordato, l'incontro si deve ridurre a un'ipocrita scambio di luoghi comuni concordo con voi che è meglio nn perdere tempo e arrivare al dunque... ma se lo scambio è banale, magari, dipende anche da noi, no? Ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma se tanto vuole solo ficcare dite bene voi che è bene chiami direttamente una loft, se vuole impiattare con classe e magari mangiare in buona compagnia queste situazioni a metà possono diventare intriganti... ci sarà la volta che un semplice paninaro mi va più che bene e la volta dove voglio mangiare in un ambiente ricco anche di rimandi estetici e con tutta la calma...
leggo dai suoi racconti, marchese, che ogni tanto esce con escort, perché lo fa? Sì, mi dirà che in quel momento è la persona, prima era solo un corpo... mah, secondo me innanzitutto gode a sfidare la morale bigotta e, tipo woody allen che si porta la battona in università o (nel suo ultimo film) alla festa della famiglia radical chic, il suo è un grido di libertà e un vaffanculo ai benpensanti, e alle moine delle donne che scopano troppo poco... ma dietro, io ci vedo anche un bisogno di relazione... e la relazione con una donna che alla fine voglio anche chiavarmi può essere un appagante antipasto, può essere una parte dell'esperienza che ho il bisogno di vivere... da ciò esulano tutte le cose false, di donne che fingono per fare quello che vuole il cliente solo per estorcere il denaro, io parlo di un bisogno autentico condiviso. Io amo le donne, prima adoro scoparle nella mente e poi fra le lenzuola... sarò malato io...
Infine, lasciatemi fare un'ultima precisazione... in un mondo dove l'ipocrisia conta, c'è, ha il suo peso specifico, su questi siti posso trovare la 20enne che ok che ha iniziato a prendere cazzi, ma per suoi blocchi interni non ha fatto ancora il salto alla catena di montaggio di bakeca... se questo è cmq il panorama sfrutto un'ipocrisia per trovare giovani e belle ragazze che sono meno macchinetta, il che non è poco...