ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3281049473
Riferimento internet (link): Olbia Tempio: NEW GIOVANE MILF SENSUALISSIMA.FACCIO TUTTO CON PASSIONE | Melaincontri
Conformità dell'annuncio: foto postdatate
Città dove è avvenuto l'incontro: Olbia
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Monika
Nazionalità: Ungherese
Età apparente: oltre 40
Descrizione fisica: alta 1,60, esile, cosce e glutei scolpiti, pancia tonica ma con qualche kg di troppo, seno non grande, rifatto, bionda con gli occhi verdi, rughe sul viso che tradiscono l'età, sorriso dolce con dentatura perfetta,
Attitudine: gentile ma distaccata
Reperibilità: immediata
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 150 x 1/2h
Compenso concordato: 150
Servizi offerti: tutti tranne rai2
Servizi usufruiti: rai1, 69, bj
Durata dell'incontro: 50
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: facile
Igiene dei locali: discreta
Presenza di barriere architettoniche: condominio, un piano di scale
LA MIA RECENSIONE
Organizzo il mio appuntamento con Monika in vista della mia trasferta di lavoro ad Olbia, cercavo un'occasione di relax dopo il lavoro e ho scelto lei per le recensioni che la descrivevano come dolce, tranquilla e sempre sorridente. Il prezzo proposto mi sembrava caro, ma veniva descritta come donna di gran classe, accetto senza discutere.
Raggiungo in anticipo di mezz'ora l'indirizzo che avevo verificato preventivamente su maps, la casa si trova al centro di Olbia, in un vicolo dopo si può parcheggiare senza particolari difficoltà, e salgo le scale di un anonimo condominio dotato di un cortile interno.
Monika apre la porta restando in penombra, e io subito mi esibisco in un inchino e recito un "jó estét" (buonasera)" in perfetto ungherese (mi ero preparato prima sapendo che era ungherese) e tiro fuori dalle tasche della mia giacca da viaggio un scatolina di cioccolatini e una bottiglia di prosecco. Lei esibisce un body nero e tacchi a spillo, e sembra sinceramente contenta del pensierino.
Io invece non sono affatto contento del suo aspetto, guardandola bene sotto la luce di una plafoniera mi accorgo che le foto sul sito sono talmente datate che mi stupisce non siano in bianco e nero, tanto che avrei voluto dire: "veramente sarei venuto per sua figlia", ma mi trattengo.
Dopotutto ha un culo e delle cosce che fanno invidia a una ventenne, gli si possono perdonare le borse sotto gli occhi, le rughe sulla fronte, il ventre rilassato, e la bassa statura, a patto che sia brava come dicono.
Ci troviamo in un soggiorno con angolo cottura arredato senza gusto e disordinato, vicino al divano c'è una coperta per terra, come se qualcuno avesse dormito davanti alla TV. La piccola ungherese prende due calici dal lavello, mentre io apro il prosecco con il botto, e il tappo rimbalza sul soffitto
"prosit".
"prosit"
Monika gradisce molto Il vino, manda giù un calice intero e le scappa un piccolo rutto. Sorrido e rutto anche io per non farla sentire in imbarazzo. (meno male che doveva essere una escort signorile e raffinata!).
Mi invita ad usare il bagno, le faccio presente che sono appena uscito dalla doccia, ma se vuole non ci sono problemi, mi lavo di nuovo. Si avvicina per esaminarmi, e soddisfatta del risultato mi invita ad entrare in camera, e in bagno a lavarsi ci va lei.
La camera è piccola e con l'armadio a ponte, come le camere dei ragazzi. C'è disordine sulle mensole e gli arredi sono dozzinali. Mi consiglia di portare le mie cose in camera (le avevo lasciate in soggiorno) perché non vive sola e potrebbe arrivare la coinquilina.
Comincio con un pò di petting per riscaldarmi, e rifiuta il FK. Le accarezzo la figa e mi prega di non infilarci le dita. Cominciamo male. Il suo sorriso è tirato, il suoi sospiri sono di circostanza, come fosse stanca e svogliata.
Vabbè, almeno vediamo come se la cava con il BJ. Mi stupisce infilandomi il preservativo senza usare le mani: se lo mette in bocca, poi mi risucchia il cazzo rivestendo così la cappella con la punta del preservativo, quindi ne srotola il resto con le labbra fino alla radice del pene infilandoselo in gola... Però! che tecnica!
Me lo pompa un pò, ma senza entusiasmo, lavorando molto con le mani, come se volesse farmi concludere al più presto.
Decido che non è cosa, e la faccio accomodare in sella in cowgirl. E' piccola e leggera, si aggrappa con le mani alla mensola dell'armadio a ponte per non essere disarcionata, ma per il resto la partecipazione è zero. I suoi gemiti stereotipati sono lontani dall'essere convincenti, non riesco a concludere, la tipa non mi attizza.
La faccio scendere di sella e gli propongo un 69, hai visto mai... mi dice "se vuoi... " come per dire: "se proprio ci tieni..." Andiamo avanti un po, ma non c'è feeling, visto che non è aria tanto vale concludere con un BJ. Si accomoda in ginocchio tra le mie gambe, e comincia a pomparlo con grande maestria. I lunghi capelli biondi le coprono la faccia, impedendomi di vedere, così gli accarezzo la testa e gli tengo su i capelli per godermi lo spettacolo. I suoi occhi verdi guardano nei mie, la sua bocca si muove come nei film porno, con le mani mi massaggia le palle, prima succhia la punta poi affonda ingoiandolo tutto fino alla radice. Mantiene il contatto visivo e segue docile il ritmo delle mie mani che le tengono la testa, quando sto pe venire sollevo il bacino e stringo i suoi capelli dorati tra le dita, sono le sue tonsille che cerco mentre riempio il gommino di sborra, nel frattempo tossisce e un filo di saliva le cola dalla bocca. bè, almeno questo è stato soddisfacente.
E' sdraiata a fianco a me, e sembra davvero esausta.
"povera cara, dovevi essere stanca, hai lavorato tanto oggi?"
"si, c'è stato tanto lavoro oggi, un continuo di clienti"
Ho qualche riserva nel crederle. Fissando l'appuntamento gli ho chiesto in quali orari era libera, è lei era disponibile sempre, anche per il giorno seguente.
La mezz'ora è passata da un quarto d'ora, mi alzo.
Sono in piedi davanti al letto che mi rivesto. Monika è acquattata sul letto come una gatta, e mi fissa come se io fossi una torta e lei fosse diabetica.
"uhmmm... Sei elegante. quanti anni hai?" mi sussurra mentre mi abbottono la camicia che ho stirato apposta per questo incontro.
Questo interesse che finalmente dimostra per me mi provoca un brivido di eccitazione, mi vesto più lentamente, esibendomi per lei, e sento finalmente salire la voglia. All'improvviso mi rendo conto che c'è un aspetto di me che non conoscevo: mi eccito solo se sento di essere desiderato, e l'ho scoperto solo stasera. Potrebbe essere un bel problema per la mia carriera di aspirante punter, dovrò lavorarci sopra.
"più di 50" rispondo. "e tu?"
"quanti me ne dai?" chiede stirandosi languidamente
"bè, almeno 40..."
Mi pento subito di essere stato così brutale, ma ormai è troppo tardi. Non sorride più, si è fatta seria e ammette con tristezza: "è vero..."
Facciamo un altro brindisi. "Buono questo vino! come si chiama?" e cerca di leggere l'etichetta... ma non ci riesce, e si infila gli occhiali da vicino.
Si accorge del mio sguardo e arrossisce
"Sono vecchia. ho bisogno degli occhiali... come ci stò?"
"ci stai benissimo, sei bella anche con gli occhiali, e si, siamo vecchi tutti e due... ma sai una cosa? ho una macchina in garage, che proprio come te ha venti anni di troppo per essere definita nuova, ma è perfetta, la tengo a puntino, ci sono affezionato, è affidabile, potente, e non la cambierei con una nuova per niente al mondo".
Si illumina con un sorriso, e mi getta le braccia al collo arrampicandosi su di me (che la sovrasto con il mio metro e ottanta) cinge le sue gambe intono ai miei fianchi, e mi da un bacio sulle labbra, un bacio vero.
"Grazie del sesso, dei soldi, dei regali, di tutto" mi sussurra all'orecchio
"grazie a te, Monika"
"chiamami quando vuoi, chiamami!"
"non mancherò"
E' una bugia, e lo sappiamo tutti e due. Ma che vita sarebbe senza le bugie?
Numero di telefono: 3281049473
Riferimento internet (link): Olbia Tempio: NEW GIOVANE MILF SENSUALISSIMA.FACCIO TUTTO CON PASSIONE | Melaincontri
Conformità dell'annuncio: foto postdatate
Città dove è avvenuto l'incontro: Olbia
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Monika
Nazionalità: Ungherese
Età apparente: oltre 40
Descrizione fisica: alta 1,60, esile, cosce e glutei scolpiti, pancia tonica ma con qualche kg di troppo, seno non grande, rifatto, bionda con gli occhi verdi, rughe sul viso che tradiscono l'età, sorriso dolce con dentatura perfetta,
Attitudine: gentile ma distaccata
Reperibilità: immediata
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 150 x 1/2h
Compenso concordato: 150
Servizi offerti: tutti tranne rai2
Servizi usufruiti: rai1, 69, bj
Durata dell'incontro: 50
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: facile
Igiene dei locali: discreta
Presenza di barriere architettoniche: condominio, un piano di scale
LA MIA RECENSIONE
Organizzo il mio appuntamento con Monika in vista della mia trasferta di lavoro ad Olbia, cercavo un'occasione di relax dopo il lavoro e ho scelto lei per le recensioni che la descrivevano come dolce, tranquilla e sempre sorridente. Il prezzo proposto mi sembrava caro, ma veniva descritta come donna di gran classe, accetto senza discutere.
Raggiungo in anticipo di mezz'ora l'indirizzo che avevo verificato preventivamente su maps, la casa si trova al centro di Olbia, in un vicolo dopo si può parcheggiare senza particolari difficoltà, e salgo le scale di un anonimo condominio dotato di un cortile interno.
Monika apre la porta restando in penombra, e io subito mi esibisco in un inchino e recito un "jó estét" (buonasera)" in perfetto ungherese (mi ero preparato prima sapendo che era ungherese) e tiro fuori dalle tasche della mia giacca da viaggio un scatolina di cioccolatini e una bottiglia di prosecco. Lei esibisce un body nero e tacchi a spillo, e sembra sinceramente contenta del pensierino.
Io invece non sono affatto contento del suo aspetto, guardandola bene sotto la luce di una plafoniera mi accorgo che le foto sul sito sono talmente datate che mi stupisce non siano in bianco e nero, tanto che avrei voluto dire: "veramente sarei venuto per sua figlia", ma mi trattengo.
Dopotutto ha un culo e delle cosce che fanno invidia a una ventenne, gli si possono perdonare le borse sotto gli occhi, le rughe sulla fronte, il ventre rilassato, e la bassa statura, a patto che sia brava come dicono.
Ci troviamo in un soggiorno con angolo cottura arredato senza gusto e disordinato, vicino al divano c'è una coperta per terra, come se qualcuno avesse dormito davanti alla TV. La piccola ungherese prende due calici dal lavello, mentre io apro il prosecco con il botto, e il tappo rimbalza sul soffitto
"prosit".
"prosit"
Monika gradisce molto Il vino, manda giù un calice intero e le scappa un piccolo rutto. Sorrido e rutto anche io per non farla sentire in imbarazzo. (meno male che doveva essere una escort signorile e raffinata!).
Mi invita ad usare il bagno, le faccio presente che sono appena uscito dalla doccia, ma se vuole non ci sono problemi, mi lavo di nuovo. Si avvicina per esaminarmi, e soddisfatta del risultato mi invita ad entrare in camera, e in bagno a lavarsi ci va lei.
La camera è piccola e con l'armadio a ponte, come le camere dei ragazzi. C'è disordine sulle mensole e gli arredi sono dozzinali. Mi consiglia di portare le mie cose in camera (le avevo lasciate in soggiorno) perché non vive sola e potrebbe arrivare la coinquilina.
Comincio con un pò di petting per riscaldarmi, e rifiuta il FK. Le accarezzo la figa e mi prega di non infilarci le dita. Cominciamo male. Il suo sorriso è tirato, il suoi sospiri sono di circostanza, come fosse stanca e svogliata.
Vabbè, almeno vediamo come se la cava con il BJ. Mi stupisce infilandomi il preservativo senza usare le mani: se lo mette in bocca, poi mi risucchia il cazzo rivestendo così la cappella con la punta del preservativo, quindi ne srotola il resto con le labbra fino alla radice del pene infilandoselo in gola... Però! che tecnica!
Me lo pompa un pò, ma senza entusiasmo, lavorando molto con le mani, come se volesse farmi concludere al più presto.
Decido che non è cosa, e la faccio accomodare in sella in cowgirl. E' piccola e leggera, si aggrappa con le mani alla mensola dell'armadio a ponte per non essere disarcionata, ma per il resto la partecipazione è zero. I suoi gemiti stereotipati sono lontani dall'essere convincenti, non riesco a concludere, la tipa non mi attizza.
La faccio scendere di sella e gli propongo un 69, hai visto mai... mi dice "se vuoi... " come per dire: "se proprio ci tieni..." Andiamo avanti un po, ma non c'è feeling, visto che non è aria tanto vale concludere con un BJ. Si accomoda in ginocchio tra le mie gambe, e comincia a pomparlo con grande maestria. I lunghi capelli biondi le coprono la faccia, impedendomi di vedere, così gli accarezzo la testa e gli tengo su i capelli per godermi lo spettacolo. I suoi occhi verdi guardano nei mie, la sua bocca si muove come nei film porno, con le mani mi massaggia le palle, prima succhia la punta poi affonda ingoiandolo tutto fino alla radice. Mantiene il contatto visivo e segue docile il ritmo delle mie mani che le tengono la testa, quando sto pe venire sollevo il bacino e stringo i suoi capelli dorati tra le dita, sono le sue tonsille che cerco mentre riempio il gommino di sborra, nel frattempo tossisce e un filo di saliva le cola dalla bocca. bè, almeno questo è stato soddisfacente.
E' sdraiata a fianco a me, e sembra davvero esausta.
"povera cara, dovevi essere stanca, hai lavorato tanto oggi?"
"si, c'è stato tanto lavoro oggi, un continuo di clienti"
Ho qualche riserva nel crederle. Fissando l'appuntamento gli ho chiesto in quali orari era libera, è lei era disponibile sempre, anche per il giorno seguente.
La mezz'ora è passata da un quarto d'ora, mi alzo.
Sono in piedi davanti al letto che mi rivesto. Monika è acquattata sul letto come una gatta, e mi fissa come se io fossi una torta e lei fosse diabetica.
"uhmmm... Sei elegante. quanti anni hai?" mi sussurra mentre mi abbottono la camicia che ho stirato apposta per questo incontro.
Questo interesse che finalmente dimostra per me mi provoca un brivido di eccitazione, mi vesto più lentamente, esibendomi per lei, e sento finalmente salire la voglia. All'improvviso mi rendo conto che c'è un aspetto di me che non conoscevo: mi eccito solo se sento di essere desiderato, e l'ho scoperto solo stasera. Potrebbe essere un bel problema per la mia carriera di aspirante punter, dovrò lavorarci sopra.
"più di 50" rispondo. "e tu?"
"quanti me ne dai?" chiede stirandosi languidamente
"bè, almeno 40..."
Mi pento subito di essere stato così brutale, ma ormai è troppo tardi. Non sorride più, si è fatta seria e ammette con tristezza: "è vero..."
Facciamo un altro brindisi. "Buono questo vino! come si chiama?" e cerca di leggere l'etichetta... ma non ci riesce, e si infila gli occhiali da vicino.
Si accorge del mio sguardo e arrossisce
"Sono vecchia. ho bisogno degli occhiali... come ci stò?"
"ci stai benissimo, sei bella anche con gli occhiali, e si, siamo vecchi tutti e due... ma sai una cosa? ho una macchina in garage, che proprio come te ha venti anni di troppo per essere definita nuova, ma è perfetta, la tengo a puntino, ci sono affezionato, è affidabile, potente, e non la cambierei con una nuova per niente al mondo".
Si illumina con un sorriso, e mi getta le braccia al collo arrampicandosi su di me (che la sovrasto con il mio metro e ottanta) cinge le sue gambe intono ai miei fianchi, e mi da un bacio sulle labbra, un bacio vero.
"Grazie del sesso, dei soldi, dei regali, di tutto" mi sussurra all'orecchio
"grazie a te, Monika"
"chiamami quando vuoi, chiamami!"
"non mancherò"
E' una bugia, e lo sappiamo tutti e due. Ma che vita sarebbe senza le bugie?
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