Musica Top Five2 La vendetta

Roba un po' insolita per il thread.....lo SWING ITALIANO ! :preved:

Avete presente lo spot televisivo per ''la settimana europea dello sport'' ? :
https://vimeo.com/182102288

Bene....quel brano e' del '43.... :shok:.....il Jazz swing italiano.....per l'epoca una vera chicca di classe e raffinatezza...:wink: :

NATALINO OTTO - CHE RITMO....SENTI CHE RITMO
https://www.youtube.com/watch?v=Lq9YhimOj7I

:good::bye:
 
Bello il thread di Gomez, sopravvive anche senza gli autori originari come x altri thread.... non è da tutti.
 
Bello il thread di Gomez, sopravvive anche senza gli autori originari come x altri thread.... non è da tutti.

Forse un motivo c'e'....:wink:.....e avrei voluto io scrivere questo ... :biggrin::


Perché ci emozioniamo ascoltando la musica?

di Marco Capozza e Laura Pieroni - 05/03/2013
musica_emozioni.jpg

Di tutte le arti la musica è quella più capace di evocare emozioni. Che sia gioia, commozione, serenità, eccitamento, malinconia, nessuna emozione è assente dalla tavolozza della musica, e non vi è nessuno che non abbia provato uno speciale sentimento all’ascolto di uno speciale brano. La musica può arrivare a coinvolgere il corpo, a suscitare voglia di muoversi: il ballo, le marce militari, le danze tribali non esistono a caso. L’associazione di musica e poesia in una bella canzone può farci piangere come bambini. Nessun’altra arte – pittura, scultura, poesia o letteratura, per quanto apprezzata e seguita, s’avvicina neanche lontanamente alle capacità emotive della musica. Perché? Cos’ha di speciale questa arte? A quali parti di noi parla così forte? E come fa? Certi brani musicali suscitano emozione in quanto legati a momenti significativi della nostra vita. Questo caso è semplice da spiegare: la musica rievoca i ricordi e questi, a loro volta evocano le emozioni. Sono i ricordi più che la musica, a suscitare l’emozione. Questo è facilmente comprensibile e non ne parleremo ulteriormente. Ma una musica può evocare emozioni anche quando la sentiamo per la prima volta: le evoca “per come è”, non perché già legata a nostre precedenti esperienze. Avviene anche spesso che ascoltatori diversi senza background comune giudichino nello stesso modo – allegra o triste, serena o angosciosa, consonante o dissonante, ecc. – una medesima musica ascoltata per la prima volta. Tutto ciò suggerisce che la musica “parla” a parti di noi che abbiamo in comune semplicemente in quanto esseri umani, indifferentemente dal sesso, esperienza, conoscenze, scolarità, censo, educazione musicale, gusti, tendenze, ecc. È questo il caso che riteniamo più interessante, e di cui parleremo in questo articolo. Cominciamo col parlare delle emozioni.

http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/musica-emozioni

:good::bye:
 
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