Niente a che vedere con l'attivita' punteristica ....

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Devo prendere in locazione un appartamento, e dopo aver firmato il preliminare e aver firmato l'assegno equivalente alla prima mensilita' ho scoperto che l'immobile e' censito al catasto come UFFICIO !!
_ cosa comporta questo per me?
_ posso prendere residenza in un immobile del genere?
_ posso rivalermi sul proprietario per danni?
grazie a chi sara' di aiuto
 
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leo80bo ha scritto:
Devo prendere in locazione un appartamento, e dopo aver firmato il preliminare e aver firmato l'assegno equivalente alla prima mensilita' ho scoperto che l'immobile e' censito al catasto come UFFICIO !!
_ cosa comporta questo per me?
_ posso prendere residenza in un immobile del genere?
_ posso rivalermi sul proprietario per danni?
grazie a chi sara' di aiuto

Capisco il tuo stupore...

...certo che, senza offesa, un pò quaglia sei stato anche tu!!

:biggrin:

p.s.:...rivolgiti ad un tecnico, geometra direi...non che nel forum non ce ne siano....
 
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Io ho vissuto per anni in un mini appartamento che era registrato come ufficio. Il proprietario pero' me lo aveva detto chiaramente all'atto della locazione con regolare contratto (il contratto di locazione ad uso ufficio e' diverso da quello abitativo) dicendomi anche che non potevo prendere residenza li per tale motivo.

Dopo qualche anno, non ho mai avuto problemi, il proprietario ha fatto condonare tutto ad uso abitativo (sono venuti i vigili a verificare i requisiti previsti) e la cosa e' finita li'.

Se il tuo problema e' la residenza credo proprio che tu non abbia da fare altro che rivalerti sul proprietario (che da quel che dici semba ti abbia fatto firmare in contratto illegittimo)...
 
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secondo me fa fede ciò che è scritto nelcontratto firmato da conduttore e locatario: se vi è scritto che il locale per il quale è stato stipulato il contratto è destinato ad uso abitativo hai tutte le ragioni di annullare il contratto e riprenderti la cauzione, altrimenti se è specificato che la destinazione del locale è per ufficio o attività commerciale, credo che in questo caso vige il concetto "la legge non ammette ignoranza". Spero che tu abbia ragione..
Power ha scritto:
Io ho vissuto per anni in un mini appartamento che era registrato come ufficio. Il proprietario pero' me lo aveva detto chiaramente all'atto della locazione con regolare contratto (il contratto di locazione ad uso ufficio e' diverso da quello abitativo) dicendomi anche che non potevo prendere residenza li per tale motivo.

Dopo qualche anno, non ho mai avuto problemi, il proprietario ha fatto condonare tutto ad uso abitativo (sono venuti i vigili a verificare i requisiti previsti) e la cosa e' finita li'.

Se il tuo problema e' la residenza credo proprio che tu non abbia da fare altro che rivalerti sul proprietario (che da quel che dici semba ti abbia fatto firmare in contratto illegittimo)...
 
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manuberto ha scritto:
secondo me fa fede ciò che è scritto nelcontratto firmato da conduttore e locatario: se vi è scritto che il locale per il quale è stato stipulato il contratto è destinato ad uso abitativo hai tutte le ragioni di annullare il contratto e riprenderti la cauzione, altrimenti se è specificato che la destinazione del locale è per ufficio o attività commerciale, credo che in questo caso vige il concetto "la legge non ammette ignoranza". Spero che tu abbia ragione..

Riporto quello scritto nel preliminare di locazione .....
"....ci impegnamo a stipulare un contratto di locazione ad uso abitativo ai sensi dell'art.2 comma 1 della legge 09 dicembre 1998 n. 431 e secondo le modalita' e le indicazioni richieste dal locatore per la durata di anni quattro rinnovabile per ulteriori quattro anni ...."
direi quindi che mi trovo in una posizione, definirei "giusta"!
Ringrazio chi ha contribuito fino ad ora! :good: :ok:
 
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leo80bo ha scritto:
Riporto quello scritto nel preliminare di locazione .....
"....ci impegnamo a stipulare un contratto di locazione ad uso abitativo ai sensi dell'art.2 comma 1 della legge 09 dicembre 1998 n. 431 e secondo le modalita' e le indicazioni richieste dal locatore per la durata di anni quattro rinnovabile per ulteriori quattro anni ...."

Ti confermo che il cosi' detto 4+4 e' il tipico contratto di locazione ad uso abitativo :good:
 
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leo80bo ha scritto:
Devo prendere in locazione un appartamento, e dopo aver firmato il preliminare e aver firmato l'assegno equivalente alla prima mensilita' ho scoperto che l'immobile e' censito al catasto come UFFICIO !!
_ cosa comporta questo per me?
_ posso prendere residenza in un immobile del genere?
_ posso rivalermi sul proprietario per danni?
grazie a chi sara' di aiuto



Prima di fare causa al proprietario sarebbe il caso di verificare se il catasto è corretto.

Potrebbe tranquillamente darsi che una volta l'appartamento fosse ufficio, poi è stato reso regolarmente abitazione, ma il catasto non ha ancora modificato la destinazione d'uso.

Te lo dico perchè a me è capitata la stessa cosa, il proprietario aveva poi aggiustato tutto grazie al suo geometra.
 
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Ha ragione torinese, controlla la destinazione d' uso all' ufficio tecnico del comune dove è ubicato l' immobile da locare, perchè quello che fa fede è la destinazione che è dichiarata in comune.
Può essere come dice torinese che sia stata modificata la destinazione in comune e non sia ancora stato aggiornato il catasto oppure che sia stata fatta solo la planimetria catastale senza modificare la destinazione del comune( se è un fabbricato non proprio nuovissimo qualche anno fà si faceva anche così).
Ma ricorda che quello che conta è la destinazione d' uso segnata nell' ultimo progetto in comune e la residenza te la devono dare solo se è abitazione (in alcuni comuni non c'è un controllo incrociato tra l' anagrafe e l'ufficio tecnico per cui capita che abbiano dato residenze anche il locali non destinati ad abitazione).
Saluti bing
 
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...in Italia il Catasto non è probatorio, e la destinazione catastale non costituisce titolo abilitativo per una destinazione d'uso di un immobile, perchè un immobile possieda il requisito di essere utilizzato legittimamente come alloggio, occorre che sia dotato di un idoneo titolo edilizio che attesti che la unità immobiliare è a destinazione abitativa, e del conseguente Certificato di Agibilità ( detto comunemente "abitabilità"). Il catasto (almeno attualmente e tranne che a Bolzano e vicinanze) serve solo per pagare le tasse ( anche se indirettamente a volte le risultanze catastali, costituiscono mezzo di prova di altre circostanze - ma ciò esclusivamente (o quasi) in assenza di qualsiasi più idonea documentazione). :biggrin:
 
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Ottima e tecnica la precisazione di big five e come avevo detto prima: controlla l' ultimo titolo abilitativo che è stato depositato all' ufficio tecnico del comune dove è ubicato l' immobile, quello è il documento ufficiale per determinare la destinazione d' uso di un immobile.
Saluti bing........
 
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