mmh, provo ad esporre la mia teoria... è più o meno capitata anche a me una cosa del genere ed è il motivo per cui ho avuto una ragazza 2 anni. Per me è bisogno di "calore umano". Io mi sono sempre sentito un insensibile, non per fare il duro anzi, è un'insensibilità brutta, è mancanza di empatia, quella che ti fa sentire fuori luogo ad un funerale di un amico o un parente, perchè sai che dentro di te non senti nulla, quella che quando qualcuno vicino a te soffre non provi compassione per lui, o quella che non ti fa sentire in colpa se la tua ormai ex ragazza in lacrime ti chiede perchè, o che cos'ha lei che non va...
Tornando in tema, nonostante mi sia sempre considerato un insensibile, ad un certo punto (frequentavo ragazze conosciute nei locali) anch'io ho provato distacco forte dai rapporti pay, appracciati con modi ormai meccanici. Per non me era proprio una questione di bisogno di avere un rapporto oltre al sesso, umano, ma più che altro il vedere, sentire, di essere desiderato, che il mio partner volesse essere li con me, che quando ci si vedeva dopo tanto gli brillavano gli occhi e cose del genere... E qualcosa che serve al proprio ego, alla propria autostima. A mio parere ricarica le batterie della libido, che ha bisogno della propria soddisfazione psicologica.
E' stato un periodo più breve della mia storia in realtà, che poi è finita proprio perchè non riuscivo più a sopportare di avere sempre qualcuno per cui vivere in funzione. Non era per la libertà sessuale, ma proprio il rapporto umano, che ormai era una catena.
Credo che sia un periodo, forse un'altalena che si ripete più volte, che affrontiamo un po' tutti, quel misto di bisogno di affetto o voglia di essere liberi, quello che si trasforma nel essere sposati, e andare a pay, senza offesa per nessuno, ma è solo un mio modo di vedere i rapporti umani dell'età contemporanea.