Mi sfugge peraltro il vantaggio, qualora tu fossi donna eterosessuale, di avere tutte le donne ai tuoi piedi.
Le farei lavorare per me.
Non mi è chiarissimo il senso che tu dai al termine coerenza, né come colleghi coerenza a frequenza: ma se è chiaro a te, allora siamo contenti tutti.
Semplifichiamo: per me coerenza vuol dire fare le cose sempre nello stesso modo e comportarsi sempre alla stesso modo, non necessariamente a parità di contesti diversi ma, a parità di contesto mantenersi "fedeli alla linea". Questo prescinde peraltro dalla frequenza: posso trovarmi nella stessa situazione anche solo una volta all'anno o una volta ogni lustro ma, se in quella specifica situazione o contesto, mi comporto come la volta precedente (e mi comporterò come tale anche la successa), allora sarò coerente. Questo indipendentemente dal fatto che poi la mia condotta possa anche essere però discutibile.
Al contrario, una persona incoerente, non si comporta mai alla stessa maniera.
Ora, posto che solo i cretini non cambiano mai idea e opinione, è altrettanto vero che cambiarla spesso, o sempre, vuol anche dire violare facilmente il principio di non contraddizione. E uno che si contraddice è anche uno spesso che alla fine risulta poco credibile.
Se ti sfugge dove voglio andare a parare (non si sa mai), sarò felice di risponderti.
Interessante il tuo paragonare la tua attività in questo forum a quella di una moglie rompicoglioni, che però sparisce ad orari fissi.
Me lo segno e ti ringrazio, mi hai dato un grande spunto di riflessione.
Interessante vero? Anche se in realtà forse ho sbagliato: sono forse più come una vecchia zia zitella.
Detto ciò, senza offesa, senza nessun intento di flame o altro, io invece paragono la tua attività e quella di altri a quella di gente che si sente un po' snob ed eletta.
(Che a me, agli eletti, viene sempre da chiedere "Eletto da chi?". Spesso mi rispondono "Eletto da miei pari" e io replico "Ok...dai tuoi pari...ma i tuoi pari non sono tutti").
