Non viaggeremo più

[Deadpool]

O per lo meno non in aereo.
Ho letto diversi articoli online sull'argomento e concordavano tutti sul fatto che anche quando la pandemia sarà finita, il settore aereo resterà comunque mutilato: molte compagnie aeree non ci saranno più, altre saranno costrette a ridurre notevolmente la loro flotta e a tenere prezzi altissimi per sopravvivere.
Risultato? Una situazione simile a quella degli anni 60/70 dove il popolino va in vacanza alla spiaggetta a pochi km da casa e prendere l'aereo è un lusso per super ricchi.
C'è qualche esperto di turismo o del settore aereo che può eventualmente confermare o smentire questa cosa.
Viaggiare è una delle mie più grandi passioni e smettere sarebbe un duro colpo per me.

 

[olmo30]

E' ancora troppo presto per delineare scenari futuri, anche solo a medio termine.
Bisogna prima di tutto vedere se gli episodi pandemici si ripeteranno ciclicamente, con brevi intermezzi, e con virus sempre diversi.
Questo costituirebbe lo scenario peggiore; specialmente se associato ad una classe dirigente del livello di inettitudine di quella che ha governato la presente pandemia: non riesco a immaginarne una peggiore, ad iniziare da quelle italiana e spagnola, sebbene al peggio non ci sia fine.
Forse una parziale soluzione potrebbe essere nazionalizzare le case produttrici di vaccini, e ovviamente pensare anche ad una soluzione di ricerca e produttiva nazionale, o comunque ristretta a poche nazioni, per evitare "tentazioni" speculative e oligopoliste su un piano globale.

Quanto al vecchio sistema, esso era già disumanizzante e demolitivo, con i forzati della vacanza esotica, una settimana tutto compreso alle maldive et similia; per un pugno di dollari, si distruggevano ambienti e culture, sia dei paesi ospitanti che di quelli di origine dei turisti, che tornavano del tutto omologati. In fondo, forse, e sottolineo forse, neanche la pandemia avremmo avuto senza il globalismo ormai arrivato al parossismo.
Una maturazione culturale in questo senso, sarebbe auspicabile, per quanto improbabile.

 

[tommaso checkup]

Per quel che vale la mia opinione, non vedo ragioni per una riduzione permanente dei viaggi per turismo. Questo, almeno, se la pandemia sarà riportata sotto controllo ? e non ne scoppieranno altre ??. Penso avremo più controlli sanitari ma non saranno un ostacolo maggiore di quelli antiterrorismo. Ci potrà essere una riduzione permanente dei viaggi per lavoro, visto che tutti ormai si stanno attrezzando per lo smart working, teleconferenze ecc.. Quindi meno viaggi, meno economie di scala e prezzi un po' più alti. Tutto questo passato il transiente di fallimenti crisi e loro conseguenze, alcuni anni direi.

 

[Lafayette]

@Deadpool
Mon dieu, ma che è 'sta depressione?
Capisco il momento, difficile per tutti, ma lasciarsi andare a previsioni così cupe mi sembra degno solo dei peggiori post del thread sul coronavirus, ove a mio avviso però emergono chiari segni di disagio pregresso di alcuni iscritti.
Questa situazione passerà, come sono passate tante altre situazioni poco belle, e le cose torneranno ad essere quelle di prima.
Per fare un paragone storico non con una pandemia, ma con un brutto periodo di questo paese, tra marzo e maggio 1978 le Brigate Rosse rapirono ed uccisero Aldo Moro e la sua scorta: il massimo risultato terroristico mai raggiunto.
Nel giro di qualche mese iniziò il loro declino, tra arresti e decimazioni: ad inizio 1983 erano praticamente sparite, restava qualche episodio isolato, ma ormai sempre più bizzarro e meno clamoroso.
La gente leggeva sui giornali o sentiva in tv di questi ultimi colpi di coda, e si chiedeva distrattamente: " ma ce ne è ancora qualcuno in giro, di 'sti stronzi?"
Ecco, io ritengo andrà così.

 

[crin]

Che molte cose non saranno più come prima è possibile.

Che tutto resterà invariato è improbabile.

Che le nostre vite saranno radicalmente sconvolte mi pare futuristico....

 

[Irwyn]

Volare in aero negli anni 60 era costoso perche la tecnologia non era cosi sviluppata e diffusa. Non dimentichiamoci che la classe turista di quell'epoca veniva servita come la bussiness di oggi.

A giorno d'oggi ci sono talmente tanti aerei che è possibile avere i voli low cost, anche perche la gente è abbituata a viaggiare.

Secondo me, i prezzi dei voli potrebbero essere alti per un periodo (massimo 1 o 2 anni) e dopo scendere.

 

[er_pallettas]

Finché le epidemie - parliamo di Sars, Mers ed Ebola - colpivano mercati circoscritti o assolutamente marginali come nel terzo caso, il mondo occidentale è rimasto colpevolmente inerte. Del resto, anche l'Italia aveva già pronto un piano di protezione contro una pandemia ma a fine febbraio non credo nessuno dei nostri governanti si sia preso la briga di spolverarlo e implementarlo.
Il Covid 19 ha cambiato tutto. Ha colpito al cuore e alle palle TUTTI i paesi occidentali, nessuno escluso, con i danni economici e sociali che abbiamo tutti sotto gli occhi.
Spero, e credo, che questa volta la lezione sia stata imparata, a forza di milioni di morti e miliardi andati in fumo.
Entro la fine del 2021 buona parte del primo mondo sarà già vaccinato e in caso di nuova epidemia - tripla grattata a pelle - saremo tutti già allenati per affrontarla e sconfiggerla.

 

[Jo_mi]

Non vedo perché dovrebbe essere così. Questa pandemia verrà sconfitta con vaccini e medicine, la gente continuerà a viaggiare e ad andare in vacanza. Ci saranno probabilmente più controlli sulla salute prima degli imbarchi, così come dopo 11 settembre ci sono stati più controlli sulla sicurezza. Alcune compagnie aeree potrebbero fallire, ma altre ne prenderanno il posto. Non è finito e non sta finendo il mondo. Alcuni svaghi la gente li vorrá vivere sempre , fa parte della nostra natura (per fortuna)

 

[pendolare]

Sono convinto che nelle compagnie aeree, come in altri settori sensibili alla pandemia, ci saranno aziende che chiuderanno, altre che prenderanno le loro quote di mercato.
Può essere che tutto questo sconvolgimento porti a variazioni dei prezzi, ma non al punto da tornare in modo massiccio alle vacanze di massa a 2/3 ore di auto da casa

 

[Power]

Non facciamo i pessimisti.

Da qualche giorno le compagnie aeree stanno sperimentando i voli covid free e covid tested.

Leggevo l'altro giorno di un volo malpensa-qualcosa e' stato fatto cosi. Purtroppo ora non trovo l'articolo.

Attualmente molti test rapidi sono diventati ragionevolmente affidabili ed economici. Con l'acquisto in grande scala da parte di aeroporti e compagnie probabilmente scenderanno anche a 3-5 euro l'uno.

Il costo verra' integrato nei biglietti aerei o nelle tasse aeroportuali e diventeranno obbligatori per qualche anno.

Un modo come un altro per passare il tempo in attesa dell'apertura del gate per l'imbarco.

Credo che sovrapporre test rapido negativo + mascherina + asintomatismo + filtri hepa + tratte brevi porti i livelli di sicurezza per il viaggio aero ad livelli sufficienti.

Gia' a giugno mi chiedevo perche' gli aeroporti non si fossero attrezzati per questo durante il periodo di lockdown. Forse mancavano i test rapidi o avevano un costo eccessivo o non esisteva una normativa internazionale di contorno in merito a queste nuove strategie.

State tranquilli, gli interessi in gioco sono troppo alti perche' il mercato collassi, ci sara' una flessione, una rimodulazione delle tariffe e delle tratte, probabilmente alcuni vettori low cost non ce la faranno, ma nel complesso anche questo momento si potra' superare.

Alcuni link a caso:

https://www.alitalia.com/it_it/volare-alitalia/news-e-attivita/news/voli-covid-tested.html

Test rapidi: continua la sperimentazione sui voli “Covid-tested” Roma-Milano - Uvet American Express Global Business Travel

E’ stata prorogata al 31 gennaio 2021 la sperimentazione di Alitalia partita lo scorso 16 settembre su 2 dei 7 voli sulla tratta Roma Fiumicino- Milano Linate. Conclusa invece la sperimentazione su quelli in partenza da Milano Linate, inclusi fino al 6 novembre. Nel primo mese di...

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Aerei, la proposta della Iata: «Test rapido a tutti i passeggeri sui voli internazionali»

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