RIFERIMENTO INTERNET (obbligatorio) www_colpodiculo_it/lena_ringrazia_vittodema_per_le_attenzioni_dopo_il_piccolo_incidente
CITTA DELL'INCONTRO: Riccione
NOME INSERZIONISTA: Lena
NAZIONALITA': Ucraina
ETA': 43
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Premesse pienamente mantenute
SERVIZI OFFERTI: Fk, bbj, daty, fuck
RATE DI PARTENZA: --
RATE CONCORDATO: Un pranzo
DESCRIZIONE FISICA: Capelli castano chiaro, viso rotondo con labbra sottili ben delineate, 1,70 circa fisico sportivo leggermente rilassato, terza di seno morbido, culo abbastanza rotondo e sostenuto.
ATTITUDINE: Stupenda, dal gfe alla maialaggine
[spoiler:1s6vqrqy]
[shadow:1s6vqrqy]CHE CHIAVATA[/shadow:1s6vqrqy] 
[/spoiler:1s6vqrqy]
Un giorno e due notti di full immersion che non erano previste nemmeno dalle più rosee aspettative. Certo, non ero pessimista ma ripensandoci ora, nell'insieme, la facilità del susseguirsi degli eventi mi fa domadare quale santo debba ringraziare. Per rendere l'idea: come da copione.
Parto dal lavoro su un Eurostar tanto vuoto quanto pieno è invece il treno locale dopo Bologna con moltissimi ragazzini diretti verso le discoteche.
Alla stazione di Riccione i taxi sono introvabili quindi mi incammino per un paio di km in un lungomare affollatissimo. Nel frattempo compro una scatola di condom che pago alla farmacista giovane e carina mentre mi osserva forse un pò invidiosa che stia andando a trombare mentre lei è lì a lavorare
Noto lungo la strada la pubblicità di una serata alla Baia con Joe T Vannelli + Rocco Siffredi, chissà se è il motivo del suo soggiorno... beh, se così fosse non mi intimorisce il confronto

:sarcastic_hand:
Arrivo all'hotel e Lena è nel giardino in cui c'è un piano-bar e un buffet: mentre raggiungiamo il suo tavolo cerco di capire se è da sola o insieme a qualcuno (appena arrivato stava parlando con un uomo, poi raggiungiamo il tavolo di un'altra donna sola ma solo per prenderci una sedia).
Quindi ci prendiamo un tavolo per noi e con l'aiuto del traduttore di Google scambiamo qualche parola, mi dice che è separata ed è lì da sola e anche tra di noi si ricrea subito il clima del primo incontro: mi fa l'occhiolino, ci stringiamo la mano e mentre ascoltiamo la musica le accarezzo la gamba.
Ordina una birra per me (lei preferisce non bere), prende un pò di frutta dal buffet e quando le dico che sono senza hotel lei mi chiede carta e penna e mi disegna il piano di fuga verso il nostro nido d'amore: la stanza 312. Prende la mia borsa e si avvia alla reception per qualche futile domanda mentre passo per l'entrata secondaria del giardino e mi incammino tranquillamente sulle scale: in questo momento ho avuto la sensazione di aver raggiunto completamente l'obbiettivo, mentre salivo le scale mi dicevo "E' fatta"
Una volta in camera tutto si è svolto nel modo più naturale. Ci baciamo dolcemente, lei mette della musica sul portatile, mi faccio una doccia, se la fa lei e ci mettiamo nel letto singolo.
Da qui in poi è un susseguirsi dei soliti eventi e delle solite sigle sopra elencate svolte nel modo perfetto per me e ovviamente senza la benchè minima fretta o forzatura. Fk da soffocamento per entrambi, bagno di saliva integrale, daty nella fighettina richiusa dalle grandi labbra con un bellissimo piccolo ideogramma tatuato sul monte di venere e lei che mi incita mimando i movimenti da intraprendere con la lingua sulla sua clito. Durante la notte i suoi orgasmi si sono susseguiti alternando daty, fuck e quando mi interrompevo per non venire lei continuava con la mano finchè non riprendevo. In questo modo ho raggiunto una consistenza duratura che mi ha permesso di allungare man mano la resistenza e riuscendo a tenerlo sull'attenti per tutta la mia permanenza. Ho avuto un orgasmo al mattino arrivando lungo, non riuscendo a fermarmi in tempo: lei mi toglie il condom e mi massaggia il tutto per bene. Dal suo atteggiamento il cim mi è sembrato ampiamente disponibile ma non ne ho usufruito per economizzare le forze e per la condizione di stress del socio che richiedeva un sollecito decisamente meccanico percui il bbj provocava un effetto troppo morbido e rilassante.
All'ora di pranzo decidiamo per uno stop. Ci dirigiamo verso il porto e fortunatamente ci fermiamo nel delizioso ristorante "Da Fino". Poca gente essendo quasi pomeriggio, vista sulle barchette del porto, accoglienza gentile, menu anche in russo: ordiniamo una bottiglia di Gewurtztraminer, un antipasto di carpaccio di mare in due, rigatoni all'astice per lei e tagliolini con filetti di sogliola per me. Tutto squisito.
Giretto nei dintorni per negozi in cui lei mostra il tipico innato atteggiamento esigente in stile russo ed io mi diverto ad osservarla cercando di mediare col sorriso le reazioni delle commesse.
Prendiamo due lettini sulla spiaggia rilassandoci per un paio d'ore e facendo un bagno, birretta per me, coca cola per lei e torniamo in hotel verso le 20.
Doccia insieme, mi chiede di radermi il viso e si diverte a radermi le ascelle; mi mostra delle sue foto sul portatile di cui qualcuna ardita anche se non ho capito l'ambiente di provenienza: l'impressione era quello ludico come qualche scatto tra amiche, come invece potrebbero essere per un utilizzo di qualche social network.
In spiaggia avevo preparato una semplice frase per ringraziarla del tempo passato insieme ed appena la legge le si riempiono gli occhi di lacrime.
Anche la seconda notte si svolge sulla falsariga di quella precedente con una prima tranche impegnativa ma anche con qualche ora in più di sonno, soprattutto per lei mentre io ero più intento a sondare ogni suo possibile risveglio come quello buono
Ho provato diverse volte a bussare nel (c)anale anche con le dita ma al suo dolce rifiuto ho sempre desistito anche se non mi ha convinto del suo inutilizzo.
Il mattino si avvicina e con esso anche la mia partenza: io provo ad accelerare i tempi del suo risveglio ormonale e riusciamo a goderci ancora un paio d'ore di tour de force. Durante il fuck è incredibilmente partecipativa e si è sempre prodigata in un lavaggio completo e approfondito del mio orecchio che mi eccita molto e mi provoca i brividi in tutto il corpo, ed un impagabile ed ininterrotto turpiloquio in russo talmente fitto da assumere i misteriosi toni di una preghiera creando a tratti un clima di espiazione coinvolgente.
Non rimane più tempo per il mio orgasmo e spendiamo gli ultimi minuti per rilassarci e coccolarci, preparo la borsa chiamo un taxi e bacio le sue guance coperte dalle lacrime.
Il nostro saluto ha più i contorni di un consapevole addio che di un arrivederci per non creare false speranze e considerando l'accaduto come un'avventura, la più bella della mia poco avventurosa vita.
Sicuramente cercherò di tenermi in contatto e appena possibile cercherò di rivederla.
Ancora grazie a tutti, è un piacere poter condividere le proprie gioie.
