A distanza di due anni, paradossalmente, magari oggi, in questo periodo (che ci si augura per il bene e la pace di tutti, passi quanto prima possibile), si continuasse a parlare ancora di quello, (lockdown, guanti, mascherine e quant'altro) dato che quell'argomento sta lasciando il passo ad altre psicosi tipo l'accaparrarsi bunkers anti-atomici e/o il ricorso in farmacia di pillole allo iodio anti radiazioni. Sorry per l' o.t, ma son sfoghi estemporanei che si voglion condivider con altri per provare a ridurre ansie e giustificate preoccupazioni del momento.
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Personalmente la guerra in corso non genera alcuna ansia. Molto meglio parlare di questo che del virus. Il semplice fatto che non diano più il bollettino giornaliero di contagiati/in terapia/decessi mi dà una grande sensazione di ritorno alla normalità.
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