Beh molto semplicemente il codice penale nella fattispecie del favoreggiamento della prostituzione in cui è inglobato quello più specifico della tolleranza dell'albergatore. Ora poiché le escort sceglievano alberghi che di solito non hanno problemi di occupazione vista la carenza atavica di strutture di media qualità in città, vuoi che un dipendente di una catena si sputtani per una stanza in più o in meno. Inoltre vi è politica di molti B&B non accettare escort, pertanto non rimangono che appartamenti privati. Infatti le escort soprattutto di agenzia vanno ormai nei soliti posti dove sanno che non gli rompono le scatole. Poi a volte ci si mettono pure loro ad essere tutto fuorché discrete. Storia recente di più location sputtanate per le lamentele dei condomini. In città con maggiore offerta alberghiera come Roma e Milano, è più facile che l'escort sfugga al "controllo" dell'albergatore. Mi ricordo una volta a Roma con una di eoi, andai a chiavare alle 22.00 di sera, la hall dell'albergo sembrava l'aeroporto di Fiumicino per la gente che c'era.