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smith

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Sì, in verità sarebbe comunque meglio vincere anche l’ultimo pezzettino di vergogna e ribrezzo di se stessi, specificando anche il sesso mercenario.
Questo perché altrimenti sia i medici comuni che i professionisti di mst tendono a valutare il sesso occasionale con partrner per così dire “comuni” non così a rischio come se invece specificate il sesso mercenario. Quindi poi magari finisce che cincischino o temporeggino con esami e terapie.
 
@smith permettimi di esprimere un opinione al riguardo.. se un medico fà certe distinzioni non è un professionista serio.. Chi può sapere la situazione clinica di una persona "comune" oltretutto nel sesso non mercenario spesso il livello di protezione sessuale si abbassa notevolmente perché fatto appunto con persone "comuni". Il sesso pay è più à rischio per una questione di "frequenza" ma il sesso free è più a rischio perché generalmente viene fatto con meno "protezioni" perché considerato erroneamente meno a rischio..poi in questo caso specifico i sintomi sono "blandi" l'importante è che decida di andare da un medico, poi nella stragrande maggioranza dei casi la terapia è molto semplice ad efficace, purtroppo il problema è la mentalità data dalla paura che ti porta a pensare "magari passa da solo"..
 
Sì, ma una delle prime regole per valutare il rischio di un rapporto occasionale è “stimare” anche il numero di possibili partner con cui una persona può venire a contatto.
Quindi, posto che in giro ci sono anche i mandrilli e le mandrille del sesso occasionale free, ma la “verità” e che, contrariamente a quello che si potrebbe credere guardando Tinder o altri social d’incontri, la maggioranza del sesso free viene fatto con un limitato numero di partner e con situazioni magari tendenzialmente “monogame” anche per il limitato tempo con cui si intrattengono rappprti occasionali ma ripetuti con la stessa persona.

E comunque anche prendendo per totalmente buone le tue considerazioni, a maggior ragione comunicare sempre al medico a cui ci si rivolge che il contatto a rischio è avvenuto durante sesso mercenario o ancor meglio, se fossimo nel migliore dei mondi possibili, sarebbe una delle prime domande che il medico dovrebbe rivolgerti, anche senza tue dichiarazioni spontanee e senza che questo debba essere fonte di violazione della tua privacy da parte sua e fonte d’eventuale imbarazzo/reticenza (o presunta intrusione nella tua sfera personale) da parte tua (se vogliamo allora parlare di professionalità).
 
@smith "valutando il rischio" diminuisci solo la probabilità di contrarre una malattia non la elimini... Pertanto il protocollo che dovrebbe seguire il medico dovrebbe essere lo stesso in entrambi i casi, poi questa è la mia personale opinione e massimo rispetto per chi ha una visione diversa dalla mia.Il messaggio fondamentale che deve passare è che quando succedono questi episodi è opportuno andare dal medico.
 
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