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Oggi ho avuto una disavventura, credo questo sia il 3D giusto dove raccontarlo.
Alle 14:30 ho un'erezione spontanea e violenta mentre sono in ufficio e stavo fantasticando su un paio di tettone viste in pausa pranzo (quelle con capezzolo da 33giri per intedersi), al che mi metto subito alla ricerca di una mignotta con tali prerogative per andare a sfogare la voglia che m'era venuta e già immaginavo il mio arnese spupazzato da due mammellone fino alla spruzzata: una bella spagnola senza troppe perdite di tempo e a costo contenuto visto che il budget mensile è già stato sforato.
Inizio a contattare un po' di tettute (sono sempre meno e sempre più difficile capire se lo sono davvero o no) e alla fine decido di dar fiducia a quella che riceve in una zona attigua al mio posto di lavoro, così da non dovermi spostare troppo.
Chiamo, ci mettiamo d'accordo e le dico che tra mezz'ora sono da lei.
Prendo due fascicoli a caso, giusto per dar l'idea ai colleghi che sto andando da un cliente e via giù per le scale già arrapato.
Il luogo è a due fermate di tramvia più circa cinque minuti a piedi.
Dopo circa venti minuti ero già in zona, stavo camminando a passo svelto quando vedo dall'altro lato della strada (quello dove sarei dovuto andare io attraversando) un tipo che si guarda attorno.
Annuso che potrebbe essere un punter, controlla più volte lo schermo del telefono e poi vedo che fa partire la chiamata.
Maledizione, io sono sempre dall'altro lato e il semaforo pedonale tarda a diventare verde.
Quando attraverso lui ha già raggiunto il portone, io sono ancora a circa quaranta metri, caccio un fischio per farlo girare (gli avrei fatto dei gesti da lontano tipo col pugno chiuso il gesto della scopata per mettergli pressione e magari farlo andare via, o al limite l'avrei rallentato per poterlo sopravanzare entrando prima di lui, se poi non fosse stato un punter una volta arrivato lì avrei chiesto un'informazione o altro), ma non si è girato ed è entrato nel condominio.
A quel punto potevo solo sperare.
Ho immediatamente chiamato la peripatetica e .. tuu...tuu...tuu....tuu...tuu... ha squillato a vuoto.
E così dopo tre minuti.
Me ne sono tornato indietro con le pive nel sacco.
D'altronde è il mondo balordo, oggi è toccata a me, domani toccherà ad un altro.
Però palle piene e a lavorare.
Alle 14:30 ho un'erezione spontanea e violenta mentre sono in ufficio e stavo fantasticando su un paio di tettone viste in pausa pranzo (quelle con capezzolo da 33giri per intedersi), al che mi metto subito alla ricerca di una mignotta con tali prerogative per andare a sfogare la voglia che m'era venuta e già immaginavo il mio arnese spupazzato da due mammellone fino alla spruzzata: una bella spagnola senza troppe perdite di tempo e a costo contenuto visto che il budget mensile è già stato sforato.
Inizio a contattare un po' di tettute (sono sempre meno e sempre più difficile capire se lo sono davvero o no) e alla fine decido di dar fiducia a quella che riceve in una zona attigua al mio posto di lavoro, così da non dovermi spostare troppo.
Chiamo, ci mettiamo d'accordo e le dico che tra mezz'ora sono da lei.
Prendo due fascicoli a caso, giusto per dar l'idea ai colleghi che sto andando da un cliente e via giù per le scale già arrapato.
Il luogo è a due fermate di tramvia più circa cinque minuti a piedi.
Dopo circa venti minuti ero già in zona, stavo camminando a passo svelto quando vedo dall'altro lato della strada (quello dove sarei dovuto andare io attraversando) un tipo che si guarda attorno.
Annuso che potrebbe essere un punter, controlla più volte lo schermo del telefono e poi vedo che fa partire la chiamata.
Maledizione, io sono sempre dall'altro lato e il semaforo pedonale tarda a diventare verde.
Quando attraverso lui ha già raggiunto il portone, io sono ancora a circa quaranta metri, caccio un fischio per farlo girare (gli avrei fatto dei gesti da lontano tipo col pugno chiuso il gesto della scopata per mettergli pressione e magari farlo andare via, o al limite l'avrei rallentato per poterlo sopravanzare entrando prima di lui, se poi non fosse stato un punter una volta arrivato lì avrei chiesto un'informazione o altro), ma non si è girato ed è entrato nel condominio.
A quel punto potevo solo sperare.
Ho immediatamente chiamato la peripatetica e .. tuu...tuu...tuu....tuu...tuu... ha squillato a vuoto.
E così dopo tre minuti.
Me ne sono tornato indietro con le pive nel sacco.
D'altronde è il mondo balordo, oggi è toccata a me, domani toccherà ad un altro.
Però palle piene e a lavorare.
