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Settembre, andiamo. E' tempo di migrare. Aprile, andiamo. E' tempo di trombare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori Ora in terra di Romagna i miei puttanieri
lascian gli stazzi e vanno verso il mare: lascian le mogli a casa e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio scendono lungo l'adriatica scassata
che verde è come i pascoli dei monti. che è grigia come l'asfalto della mia città
Han bevuto profondamente ai fonti Han bevuto profondamente al bar
alpestri, che sapor d'acqua nafia han fatto pure nafta alla total
rimanga ne' cuori esuli a conforto metti caso che dopo il confronto
che lungo illuda la lor sete in via. che si spera lungo, non rimanga solo il ricordo
Rinnovato hanno verga d'avellano. Rinnovata e ben lucidata hanno la verga in mano
E vanno pel tratturo antico al piano, E vanno in cerca di pelo lungo il piano
quasi per un erbal fiume silente sperando in una fiumana di fighe vogliose
su le vestigia degli antichi padri. ricordando le gesta dei nonni puttanieri
O voce di colui che primamente che per ultimi lasciavano i casini
conosce il tremolar della marina! e per primi odevano il tremolare di gemito troiesco
Ora lungh'esso il litoral cammina Ora lungo la battigia camminano
la greggia.Senza mutamento è l'aria. greggia di puttanieri. Senza mutande con l'oca all'aria
Il sole imbionda sì la viva lana perche la lana pizzica l'attrezzatura di piacere
che quasi dalla sabbia non divaria. peggio che la sabbia nelle mutande
Isciaquìo, calpestìo, dolci rumori. Squillare di cellulari, domande sconcie, risposte prezzate
Dolci rumori per un puttaniere
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori Ora in terra di Romagna i miei puttanieri
lascian gli stazzi e vanno verso il mare: lascian le mogli a casa e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio scendono lungo l'adriatica scassata
che verde è come i pascoli dei monti. che è grigia come l'asfalto della mia città
Han bevuto profondamente ai fonti Han bevuto profondamente al bar
alpestri, che sapor d'acqua nafia han fatto pure nafta alla total
rimanga ne' cuori esuli a conforto metti caso che dopo il confronto
che lungo illuda la lor sete in via. che si spera lungo, non rimanga solo il ricordo
Rinnovato hanno verga d'avellano. Rinnovata e ben lucidata hanno la verga in mano
E vanno pel tratturo antico al piano, E vanno in cerca di pelo lungo il piano
quasi per un erbal fiume silente sperando in una fiumana di fighe vogliose
su le vestigia degli antichi padri. ricordando le gesta dei nonni puttanieri
O voce di colui che primamente che per ultimi lasciavano i casini
conosce il tremolar della marina! e per primi odevano il tremolare di gemito troiesco
Ora lungh'esso il litoral cammina Ora lungo la battigia camminano
la greggia.Senza mutamento è l'aria. greggia di puttanieri. Senza mutande con l'oca all'aria
Il sole imbionda sì la viva lana perche la lana pizzica l'attrezzatura di piacere
che quasi dalla sabbia non divaria. peggio che la sabbia nelle mutande
Isciaquìo, calpestìo, dolci rumori. Squillare di cellulari, domande sconcie, risposte prezzate
Dolci rumori per un puttaniere
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