APRO QUESTA DISCUSSIONE PER OMAGGIARE UN AMICO VIRTUALE, IL GRANDISSIMO " iglo "
UN AMICO DELLA CASA DOVE PRIMA POSTAVAMO INSIEME. RECENSORE FINISSIMO, LEALE E CORRETTO.
DI LUI SI SONO PERSE LE TRACCE, IL SUO ULTIMO POST RISALE AI PRIMI DI LUGLIO DEL 2008.
LEGGERE I SUOI POST TROVO CHE SIA RILASSANTE, LE SUE RECENSIONI O REPORTAGES ERANO ( O SONO )
DEI PICCOLI RACCONTI, DEGLI ISTANT BOOK...................
VI RIPORTO QUI DI SEGUITO UN SUO ( A MIO PARERE ) BELLISSIMO THREAD DI QUALCHE MESE FA:
(N.d.r.) il titolo originale del thread è VIA GUINIZZELLI [...] (MILANO): GNOCCHE COSMICHE!!
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AUTORE iglo:
Rimpiango gli anni 80…e la scoperta dell’escortismo…fatta sulle pagine della rosea del bar vicino alla scuola e del corrierone dell’amico letterato…anni, quelli delle medie e dei primi due anni di liceo, passati a credere (por nanin) che le cartomanti ivi indicate leggessero le carte e le mani e non che invece le mani te la facessero mettere altrove…che bella scoperta quando lo smaliziato amico milanese mi spiegò l’arcano…telefonare (numeri fissi) tutto titubante ma eccitato a quelle signore (quasi mai giovanissime) e sentirsi dire da loro “dai vieni bello che per 50 mila (lire!) scopiamo†fu un delirio di emozioni e godimento…tutte italiane o quasi all’epoca…ma con qualche eccezione…le straniere dei night che di giorno ricevevano in casa…la prima scopata, a 17 anni o giù di lì, le cinquantamila risparmiate settimana dopo settimana per stare con la prescelta, la jasmine di via antonio da recanati 5…era un torrido giugno, arrivai sotto il portone, il cuore che mi batteva a mille, la salivazione azzerata, le ascelle che per fortuna ressero a quell’umidità pazzesca, la vista che andava in confusione davanti a tutti quei nomi che leggevo sul citofono (dopo, con calma, le provai tutte, una dopo l’altra, sheila, moira, diana, sharon, un mondo che mi si apriva e un cazzo che saltava di gioia con me!)
una controllatina al look nella porta a vetri della porta a fianco (ma che cazzo di società era mai quella?, mai capito!)…salii da lei…sembrava la zia edwige fenech…dolce, materna, mi fece scopare facendomi credere di essere il suo john holmes (la 4 o 5 scopata delle mia vita, ma la prima con una che sapeva come trattare i cazzi), mi baciò e accarezzò, mi disse “ma che bravo che sei†(cuore di mamma, anzi di zia) nonostante fossi durato qualcosa come 45 secondi…e siamo già nei favolosi 90…le prime riviste, i primi siti on line abborracciati…la consapevolezza che la zona stazione centrale/loreto stava diventando per me una sorta di paesi dei balocchi…arrivavo in treno o in scooter da casa mia…10 minuti di strada col “cannoncino†già sull’attenti…quasi sempre di venerdì o sabato pomeriggio…via napo torriani, via guinizzelli, via dei transiti, via pasteur, via vallazze, via sammartini, via padova, viale monza, via lattanzio in alternativa, ecc, vie e traverse battute palmo a palmo, la mia preferita, ormai solo nei ricordi, rimane via guinizzelli…a scuola mi piaceva lo stilnovo…anche se il mio preferito resta l’angiolieri cecco quello che declamava “se sono cecco come son e fui, torrei le donne giovani e leggiadre, le vecchie e zoppe lasserei altruiâ€
tre o quattro belle e giovani ungheresi…bionde, alte, sorridenti, dalla pelle liscia e profumata…culi alti, seni morbidi e pieni con capezzoli rosa…le italiane non hanno quasi mai di questi frutti (non abbiatene a male, sorelle!)…che brividi e che gioia ripensare a quei pomeriggi assolati passati a leggere la gazzetta sul muretto di fronte alla casina dei sogni…vicino al bar sociale pieno di vecchietti che sono certo se le trombavano anche loro quelle finte svedesi (faceva più scena dire “sono svedeseâ€) dopo la partitina a scopa (!) e prima della pastina della sera…leggevo di calcio ma in realtà con la mente e con il corpo era tutto preso da un altro pezzo…l’attesa interminabile prima che uscisse il cliente precedente (non ci si può sbagliare sulle fattezze medie del cliente tipo di una puttana) o quello che la ragazza aveva infilato furbescamente prima del tuo appuntamento “ah tesoro, mi sono confusa, aspetti dieci minuti che mi libero?â€
nel frattempo un’aranciata al bar retrostante di viale monza prima della telefonata di “sicurezza†fatta dal telefono pubblico sopra la fermata della metro pasteur (i cellulari all’epoca pesavano molto e scarseggiavano) …solo per chiedere “sono paolo, posso venire adesso?†“sì paolo, scusami per prima, vieni amoreâ€â€¦ sentirsi chiamare amore da una che non ti ama, che stranezza (le prime volte, ora chi ci fa più caso a tutti quei “tesoro di qua amore di là â€?)…si era già passati alle 70-80 mila lire…stavi con loro tre quarti d’ora pieni (e non erano quasi mai schifiltose o precisine come adesso su sesso spinto, tempo e rate)…e ci potevi ancora parlare (sul serio e di cose serie) con le girls di un decennio fa…100 mila non le spendevo quasi mai…quando chiamavi e ti sentivi dire 100 mila (i 50 euro di oggi…) dalla bella gnocca slava o brasilera (cominciavano ad arrivare a milano anche le calienti gialloverdi) vista su una rivista…tentennavi…dopo tentennamenti e ripensamenti vari alla fine potevi anche decidere di fare uno strappo alla regola, e spesso non rimanevi deluso dallo “strappo†visto che ti trovavi davanti delle grandissime fiche (che ti trombavi per cinquanta euro…)
stavi con loro sino a un’oretta…ti concedevano abbastanza frequentemente (se eri bravo nel negoziato e se anticipavi che la prima volta saresti venuto dopo 10 minuti scarsi, come puntualmente accadeva) il doppio shot…andavi avanti una settimana a farti seghe pensando a loro…poi arrivarono verso la fine degli anni 90 riviste più patinate e siti meno raffazzonati…il virtuale…una gran perdita di autenticità e mistero…ma pure cose utili quali i forum e lo scambio di esperienze tra appassionati della materia…un bel pacco di poesia in meno, ma va be, è il progresso bellezza…quegli anni non torneranno più…penso che parecchi di noi (me compreso) vadano ancora a puttane (anche se molto meno di un tempo) per moda (come chi si è fatto e si fa i tatuaggi da quando è figo farseli) o abitudine (come continuare a guardare il calcio, uno “sport†ormai rovinato) e quasi più per autentico desiderio della carne e smanioso piacere dei sensi…ma si sa…un pelo di quella roba tira e tirerà sempre e comunque al di là delle “motivazioniâ€â€¦gloria ai giovani ventenni che ripercorreranno le orme dei loro fratelli maggiori, questo post è per voi e per i miei correlegionari (35-45 anni)…che dio (l’amor sacro) e jasmine (l’amor profano) vi benedicano tutti!
ps: il titolo del post era con tutta evidenza uno specchietto per le allodole, ci siete cascati è! ma chissà forse in quei due palazzi, al civico 11 e 13, ci potrebbe essere ancora trippa per gatti…qualcuno potrebbe andare a dare un’occhiata, forza giovani ventenni, datevi una mossa, anche verso altri lidi, andate, cercate, scopate e recensite!
Buon fine settimana e buon giro di smorza a tutti!
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FUI IL PRIMO A QUOTARLO, DI QUELLI CHE FURONO MOLTISSIMI INTERVENTI, CON QUESTE
PAROLE CHE SEGUONO:
..........cazzo iglo!!!!!
Mi hai fatto emozionare con il tuo amarcord.........
Bellissimo thread!!!!!!!
Io sono un tuo correlegionario e mi unisco ai ricordi adolescenziali anche miei degli anni 80 e poi 90.
Ti sei dimenticato della rivista Seconda mano era un pozzo di indicazioni...........
allora nei primi anni 90 trovai un annuncio di una girl Ungherese, che quando la incontrai,in Via lecco a Milano stavo morendo sulla porta per quanto era figa, talmente figa, che dicevo non non è possibile non è vera, sembrava una della televisione, un corpo scolpito, una vera statua, pelle di pesca e un sorriso white.
Calda per essere dell'est...................
Volle allora come rate 150 mila del vecchio conio (75 rose di oggi.... sich!!!!)
Era così bella che l'avrei guardata tutta la vita, capelli neri e occhi blu indimenticabili.......................
........grande Iglo
petervivapan
P.S. che ne dite di postare qui i vostri momenti legati alle emozioni degli incontri postadolescenziali?
Naturalmente da ogni luogo e dove della nostra penisola.................
UN AMICO DELLA CASA DOVE PRIMA POSTAVAMO INSIEME. RECENSORE FINISSIMO, LEALE E CORRETTO.
DI LUI SI SONO PERSE LE TRACCE, IL SUO ULTIMO POST RISALE AI PRIMI DI LUGLIO DEL 2008.
LEGGERE I SUOI POST TROVO CHE SIA RILASSANTE, LE SUE RECENSIONI O REPORTAGES ERANO ( O SONO )
DEI PICCOLI RACCONTI, DEGLI ISTANT BOOK...................
VI RIPORTO QUI DI SEGUITO UN SUO ( A MIO PARERE ) BELLISSIMO THREAD DI QUALCHE MESE FA:
(N.d.r.) il titolo originale del thread è VIA GUINIZZELLI [...] (MILANO): GNOCCHE COSMICHE!!
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AUTORE iglo:
Rimpiango gli anni 80…e la scoperta dell’escortismo…fatta sulle pagine della rosea del bar vicino alla scuola e del corrierone dell’amico letterato…anni, quelli delle medie e dei primi due anni di liceo, passati a credere (por nanin) che le cartomanti ivi indicate leggessero le carte e le mani e non che invece le mani te la facessero mettere altrove…che bella scoperta quando lo smaliziato amico milanese mi spiegò l’arcano…telefonare (numeri fissi) tutto titubante ma eccitato a quelle signore (quasi mai giovanissime) e sentirsi dire da loro “dai vieni bello che per 50 mila (lire!) scopiamo†fu un delirio di emozioni e godimento…tutte italiane o quasi all’epoca…ma con qualche eccezione…le straniere dei night che di giorno ricevevano in casa…la prima scopata, a 17 anni o giù di lì, le cinquantamila risparmiate settimana dopo settimana per stare con la prescelta, la jasmine di via antonio da recanati 5…era un torrido giugno, arrivai sotto il portone, il cuore che mi batteva a mille, la salivazione azzerata, le ascelle che per fortuna ressero a quell’umidità pazzesca, la vista che andava in confusione davanti a tutti quei nomi che leggevo sul citofono (dopo, con calma, le provai tutte, una dopo l’altra, sheila, moira, diana, sharon, un mondo che mi si apriva e un cazzo che saltava di gioia con me!)
una controllatina al look nella porta a vetri della porta a fianco (ma che cazzo di società era mai quella?, mai capito!)…salii da lei…sembrava la zia edwige fenech…dolce, materna, mi fece scopare facendomi credere di essere il suo john holmes (la 4 o 5 scopata delle mia vita, ma la prima con una che sapeva come trattare i cazzi), mi baciò e accarezzò, mi disse “ma che bravo che sei†(cuore di mamma, anzi di zia) nonostante fossi durato qualcosa come 45 secondi…e siamo già nei favolosi 90…le prime riviste, i primi siti on line abborracciati…la consapevolezza che la zona stazione centrale/loreto stava diventando per me una sorta di paesi dei balocchi…arrivavo in treno o in scooter da casa mia…10 minuti di strada col “cannoncino†già sull’attenti…quasi sempre di venerdì o sabato pomeriggio…via napo torriani, via guinizzelli, via dei transiti, via pasteur, via vallazze, via sammartini, via padova, viale monza, via lattanzio in alternativa, ecc, vie e traverse battute palmo a palmo, la mia preferita, ormai solo nei ricordi, rimane via guinizzelli…a scuola mi piaceva lo stilnovo…anche se il mio preferito resta l’angiolieri cecco quello che declamava “se sono cecco come son e fui, torrei le donne giovani e leggiadre, le vecchie e zoppe lasserei altruiâ€
tre o quattro belle e giovani ungheresi…bionde, alte, sorridenti, dalla pelle liscia e profumata…culi alti, seni morbidi e pieni con capezzoli rosa…le italiane non hanno quasi mai di questi frutti (non abbiatene a male, sorelle!)…che brividi e che gioia ripensare a quei pomeriggi assolati passati a leggere la gazzetta sul muretto di fronte alla casina dei sogni…vicino al bar sociale pieno di vecchietti che sono certo se le trombavano anche loro quelle finte svedesi (faceva più scena dire “sono svedeseâ€) dopo la partitina a scopa (!) e prima della pastina della sera…leggevo di calcio ma in realtà con la mente e con il corpo era tutto preso da un altro pezzo…l’attesa interminabile prima che uscisse il cliente precedente (non ci si può sbagliare sulle fattezze medie del cliente tipo di una puttana) o quello che la ragazza aveva infilato furbescamente prima del tuo appuntamento “ah tesoro, mi sono confusa, aspetti dieci minuti che mi libero?â€
nel frattempo un’aranciata al bar retrostante di viale monza prima della telefonata di “sicurezza†fatta dal telefono pubblico sopra la fermata della metro pasteur (i cellulari all’epoca pesavano molto e scarseggiavano) …solo per chiedere “sono paolo, posso venire adesso?†“sì paolo, scusami per prima, vieni amoreâ€â€¦ sentirsi chiamare amore da una che non ti ama, che stranezza (le prime volte, ora chi ci fa più caso a tutti quei “tesoro di qua amore di là â€?)…si era già passati alle 70-80 mila lire…stavi con loro tre quarti d’ora pieni (e non erano quasi mai schifiltose o precisine come adesso su sesso spinto, tempo e rate)…e ci potevi ancora parlare (sul serio e di cose serie) con le girls di un decennio fa…100 mila non le spendevo quasi mai…quando chiamavi e ti sentivi dire 100 mila (i 50 euro di oggi…) dalla bella gnocca slava o brasilera (cominciavano ad arrivare a milano anche le calienti gialloverdi) vista su una rivista…tentennavi…dopo tentennamenti e ripensamenti vari alla fine potevi anche decidere di fare uno strappo alla regola, e spesso non rimanevi deluso dallo “strappo†visto che ti trovavi davanti delle grandissime fiche (che ti trombavi per cinquanta euro…)
stavi con loro sino a un’oretta…ti concedevano abbastanza frequentemente (se eri bravo nel negoziato e se anticipavi che la prima volta saresti venuto dopo 10 minuti scarsi, come puntualmente accadeva) il doppio shot…andavi avanti una settimana a farti seghe pensando a loro…poi arrivarono verso la fine degli anni 90 riviste più patinate e siti meno raffazzonati…il virtuale…una gran perdita di autenticità e mistero…ma pure cose utili quali i forum e lo scambio di esperienze tra appassionati della materia…un bel pacco di poesia in meno, ma va be, è il progresso bellezza…quegli anni non torneranno più…penso che parecchi di noi (me compreso) vadano ancora a puttane (anche se molto meno di un tempo) per moda (come chi si è fatto e si fa i tatuaggi da quando è figo farseli) o abitudine (come continuare a guardare il calcio, uno “sport†ormai rovinato) e quasi più per autentico desiderio della carne e smanioso piacere dei sensi…ma si sa…un pelo di quella roba tira e tirerà sempre e comunque al di là delle “motivazioniâ€â€¦gloria ai giovani ventenni che ripercorreranno le orme dei loro fratelli maggiori, questo post è per voi e per i miei correlegionari (35-45 anni)…che dio (l’amor sacro) e jasmine (l’amor profano) vi benedicano tutti!
ps: il titolo del post era con tutta evidenza uno specchietto per le allodole, ci siete cascati è! ma chissà forse in quei due palazzi, al civico 11 e 13, ci potrebbe essere ancora trippa per gatti…qualcuno potrebbe andare a dare un’occhiata, forza giovani ventenni, datevi una mossa, anche verso altri lidi, andate, cercate, scopate e recensite!
Buon fine settimana e buon giro di smorza a tutti!
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FUI IL PRIMO A QUOTARLO, DI QUELLI CHE FURONO MOLTISSIMI INTERVENTI, CON QUESTE
PAROLE CHE SEGUONO:
..........cazzo iglo!!!!!
Mi hai fatto emozionare con il tuo amarcord.........
Bellissimo thread!!!!!!!
Io sono un tuo correlegionario e mi unisco ai ricordi adolescenziali anche miei degli anni 80 e poi 90.
Ti sei dimenticato della rivista Seconda mano era un pozzo di indicazioni...........
allora nei primi anni 90 trovai un annuncio di una girl Ungherese, che quando la incontrai,in Via lecco a Milano stavo morendo sulla porta per quanto era figa, talmente figa, che dicevo non non è possibile non è vera, sembrava una della televisione, un corpo scolpito, una vera statua, pelle di pesca e un sorriso white.
Calda per essere dell'est...................
Volle allora come rate 150 mila del vecchio conio (75 rose di oggi.... sich!!!!)
Era così bella che l'avrei guardata tutta la vita, capelli neri e occhi blu indimenticabili.......................
........grande Iglo
petervivapan
P.S. che ne dite di postare qui i vostri momenti legati alle emozioni degli incontri postadolescenziali?
Naturalmente da ogni luogo e dove della nostra penisola.................