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Membro cancellato 230717
Ospite
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Diario di bordo data stellare sabato scorso. I pochi incontri pay che mi concedo cerco di organizzarli ben bene, ma dopo una notte intera passata a "fare i giuochi" tra le lenzuola tutto era previsto tranne che del sex a pagamento. Fatto sta che la nottata insonne ed il gozzoviglio al pasto si fanno sentire e la palpebra inizia a calare..ed in autostrada non è cosa buona! Così pigio sull'accelleratore e decido di uscire al casello di FO giusto con la scusa di dare una sbirciata sulla Romea. Prossimità di Mirabilandia annoto una bionda passabile ma per smuovere qualcosa là sotto decido di puntare la rotta verso la stazione ecologica hera dove ricordo un'esercente dai forti tratti rom che non definirei proprio una bellezza ma con viso e fisico da maiala e che ad intervista di qualche mese addietro si rivelò simpatica..e maiala! Nessuna maiala e punto la prua verso casa quando sul lato opposto della careggiata intravedo una black, ritorno sui miei passi e così quella che black mi era parsa si rivela esempio di otr-est-carnagione-olivastra, niente a che vedere con la maiala di cui sopra, simpatica ma con i paletti di "niente casa/niente fk" riparto velocemente dato che sostare sulla piazzuola non mi aggrada. Non mi rimane altro che riprendere la direzione verso nord, fare la rotonda e ritornare verso casa (pecunia risparmiata ed il tram tram ha fatto tornare la palpebra vigile). Ma da lontano all'imbocco della stazione ecologica ora noto una presenza bionda (non sono io che ho la vista da falco, è la ragazza che tra strati di vestiti ed adipe la si scorge da lontano). Quanto? 40boccafiga. Casa? No. Baci con la lingua? Sisi. Sicura fk? Sì (più convinta, con l'accento!). 30 bocca e fk? Ok. Sale e già maledico i putanriflessi assonnati e bagordeggianti: cazzo non ho neanche specificato il bbj, speriamo sia sportiva..ed invece mentre mi guida all'imbosco ha già in mano il serena rosso ed intanto sistema le banconote che ha in tasca. Colgo l'occasione per qualche battuta sulla crisi economica che non sembra averla colpita e ci ridiamo sopra. Le poche battute han "sciolto il ghiaccio", presentazione di rito (chiedo venia ma già la pago, devo anche ricordarmi la data del compleanno, nazionalità ed il nome? alla mia età troppa fatica! Dai, punto 10 euro sul montenegro ed altri 10 sulla macedonia: una delle due è la provenienza dichiarata), niente stretta di mano(emergenza coronavirus, mi limiterò alla lingua in bocca sulla quale non ho letto di prescrizioni) ma sistemato il sedile non faccio in tempo a slacciare i pantaloni che lei sta già indossandomi il profilattico. Ehi ciccia (il nome mi era entrato da un orecchio ed uscito dall'altro ed il nomignolo mi pareva appropriato) subito così? Aspettatta si alzi! Niente, indossa e smanetta e più nota "nulla salza" più smanetta. Non sono homo "da otr in auto", il luogo e la scarsa avvenenza della ragazza (anche qui chiedo venia: non essendo la tipa il mio tipo non chiedetemi indicazioni, l'ho dimenticata prima ancora di averla caricata) mi fanno propendere per riportarla al lavoro da gran signore o per lasciarla stordita dentro un cassonetto dell'hera ..fatto sta che le sollevo il viso e qui non si risparmia: baci, lingua, morsi; tecnica non eccelsa, partecipazione quella che permette il lavoro ma fa e lascia fare. Con ancora il mio migliore amico in mano, stupita se ne esce con un'esclamazione che non comprendo, si scosta e mi fa: ma se era piccolissimo (grazie!). Gli faccio notare che pur essendo cresciuto in dimensione, non è ancora turgido, non so se capisca il lessico ma capisce cosa deve fare e comincia un discreto lavoro di bocca (dai, ho detto discreto: val la pena provare ma non ha senso farci un poema sopra, magari le si potrebbe consigliare di variegarlo un poco più e di affondare il colpo). -facciamo bocca scoperto?-dammi 20 -ma con 40 non facevi bocca&figa? -si ma io non faccio nulla scoperto. E qui mi son perso: se no fa nulla scoperto, a che pro la richiesta di altri 20?quando si dice la coerenza di principio delle donne! Ciccia, se pensi di farmi venire così facciamo notte..comunque la lascio un 6minuti di orologio (che pochi non sono e lei si impegna senza rompere) pasturgo un poco tette e culo ma l'esser in auto, i vestiti e la ciccia mi portano a più miti consigli e desisto. Prendo in mano la situazione (e l'amico) e rincominciamo a limonare. Direi altri 6 minuti ma questa volta ipotizzo, "da altro distratto" non mi sovviene di guardare il display dell'infotainment infattii questa volta me la godo di più con i fk che pur continuando a non eccellere in tecnica trasmettono una partecipazione maggiore. Quando si appropinqua il momento desiderato stacco le mie labbra dalle sue e le chiedo di finire di bocca. Si muove goffa la ciccia ma poi si merita tutti i 30denari: dopo il misfatto Giuda se la levò a gambe levate mentre lei rimane lì e continua e continua sino a che sono io a dirle che può bastare (mi piace pensare che fosse stata gnocca e più brava nell'arte orale potremmo ancora essere lì ahah). Otr-style dei peggiori: mentre lei si riassetta, si scorda completamente di me lasciandomi con il goldone indossato e senza neanche offrirmi un fazzoletto. Altre due chiacchiete mentre raccoglie confezione del serena, fazzoletti e salvietta, apre la porta con il chiaro intento di gettare tutto a terra -ehi che fai? Non buttarlo per terra! -e dove! -dammi che poi lo butto via io -ma si può fare, lo fanno tutte -si vede, guarda che schifo. Ti sembra bello? A casa tua che fai, caghi nel salotto?! Sicuramente ciccia rimane colpita dalle mie proprietà lessicali che, credo, unite al tono deciso ma scherzoso la fanno annuire più mortificata che incazzata. Mentre richiude lo sportello, prendo il sozzume e lo lancio sul tappetino posteriore. La rinfranco con un bacio. Con una mano spingo indietro il sedile del passeggiero e poi incomincio ad insinuarla dentro il suo sex. Sempre baciandola le vengo sopra, lei mi stringe, mi accarezza ed io la lascio fare con la tranquillità di chi ha soldi e documenti chiusi nella tasca interna del gilet. Incomincio a spogliarla mentre ai pantaloni pensa lei. Mi viene in mente anche di ricambiare il sex orale ma il ricordo delle banconote da 20 che aveva in tasca e la mancanza di un bagno nelle vicinanze mi fa desistere. Tra le sue gambe un lago che non fa rimpiangere il costo degli interni in pelle. Nel frattempo non solo la palpebra s'è desta. Saggio con una mano la tenuta del profilattico ancora indossato. Entro dentro la sua fica. Pur grondante di umori e con le labbra aperte più della sua bocca, l'accesso pone qualche resistenza ma una volta dentro mi ci perdo. Ansima e cerca costantemente i miei baci. Per i soliti motivi, temo che sarò lungo a venire. Così le provo tutte, non mi dilungo perché so siete interessati a ciccia e non a ciccio. Vi basti sapere che se riuscite a farla stare bene, non sembra troppo interessata alla "clessidra che ogni brava otr porta nelle mutande". Spinge il bacino contro il mio corpo. Con la testa che, in alternanza, la sbatte sul sedile e l'avanza verso la mia bocca con sempre meno scambio di lingua e sempre più di saliva. Si contrae, avanza il capo che leggermente piega a destra, stringe i denti e con un "iiiiiihhhh" se ne viene. Dopo cotanto spettacolo, voglia iddio sia stata una pessima recitazione perché se così non fosse, consiglio agli avventori di portarsi appresso un'acquasantiera. Mentre si abbandona sul sedile, nuovamente si scorda di me ma a me sta bene così, un paio di colpi ancora e mi sfilo senza esser venuto. Mi ripulisco da solo (inutile dirlo ahah) ma almeno questa volta mi viene offerto un fazzoletto (pretendere la salvietta umida era troppo ma invero non abbisognerei di nulla con in auto sempre, da sempre, un gel igenizzante, fazzoletti e salviette). Mentre "si riprende" e la riporto al lavoro, mi dice di abitare a viserba ma lì di non poter lavorare. Fosse gnocca potremmo continuare il pomeriggio da me e poi riportarla io a viserba; fossi io curioso potrei darei una controllata al "taxi" che le fa fare la spola tra cervia e viserba. Ma lei non è gnocca ed io non sono curioso per cui nulla più ho da raccontare sulla ciccia che dai balcani è giunta in romagna.