Otr rumena data alle fiamme

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A - Una prostituta romena di 22 anni è ricoverata in gravissime condizioni dopo essere stata aggredita da due persone che, dopo averla picchiata, le hanno cosparso il corpo di liquido infiammabile per poi darle fuoco. L'episodio è avvenuto in strada a Roma intorno poco prima della mezzanotte in via di Rocca Cencia, nel quartiere della Borghesiana. VOLTO COPERTO - Gli aggressori, stando a quanto hanno riferito alcune altre ragazze che sono accorse per aiutarla, avevano il volto coperto. La vittima è in prognosi riservata all'ospedale Sant'eugenio: le fiamme le hanno provocato gravissime ustioni su oltre il 50% del corpo. Sul caso indagano i carabinieri, la pista privilegiata delle indagini è quella del racket della prostituzione.
 
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REGGIO E.
[h=1]Picchiano e bruciano una prostituta
Violenza alla Borghesiana, è grave[/h][h=3]Una romena di 22 anni è ricoverata in prognosi riservata. Nella notte, in via di Rocca Cencia a Roma, è stata aggredita da due persone che le hanno buttato del liquido infiammabile sul corpo[/h]
http://roma.repubblica.it/cronaca/2...le_fiamme_in_una_strada_vicino_roma-42385825/

Una prostituta romena di 22 anni è ricoverata in gravissime condizioni dopo essere stata aggredita da due persone che, dopo averla picchiata, le hanno cosparso il corpo di liquido infiammabile per poi darle fuoco.

L'episodio è avvenuto in strada a Roma poco prima della mezzanotte in via di Rocca Cencia, nel quartiere della Borghesiana.

Michela, così era conosciuta la vittima nell'ambiente, è stata soccorsa da altre ragazze presenti sul posto e trasportata all'ospedale Sant'Eugenio dove è ricoverata in prognosi riservata con ustioni di terzo grado su più della metà del corpo. Sull'episodio indagano i carabinieri della stazione di Roma Tor Bella Monaca e del Nucleo operativo della compagnia di Frascati.

Dietro l'aggressione potrebbe esserci una banda di romeni che sfrutta le proprie connazionali. Gli investigatori stanno battendo la pista del racket che in zona Borghesiana è anche terreno di scontro tra bande. Ma anche la possibilità che la giovane volesse liberarsi dai suoi aguzzini è un'altra delle ipotesi caldeggiate in queste ore da chi conduce le indagini.

A maggio scorso, infatti, i Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Tivoli hanno arrestato 11 persone (tre donne e otto uomini, tutti romeni), ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione sulle strade della Capitale, riduzione in schiavitù e alla tratta di giovani donne di nazionalità romena reclutate nei territori d'origine e avviate alla prostituzione.

"Il grave fatto di sangue avvenuto questa notte alla Borghesiana è l'ennesima dimostrazione di come la prostituzione a Roma sia sempre più un fenomeno dilagante e in crescita - incalza il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli - Ricordiamo appena un mese fa una manifestazione dei cittadini dell'Eur contro la prostituzione imperante nelle strade del quartiere, dopo quella svolta in IV municipio sullo stesso tema. Occorre prendere atto che la piaga della prostituzione è molto spesso legata alla criminalità organizzata e al racket. E' necessario ora dare impulso alla lotta, che non è solo di ordine pubblico, contro questo fenomeno sempre più diffuso sulle strade di Roma. Intanto auspichiamo che le forze dell'ordine facciano luce sull'accaduto per risalire agli autori del barbaro gesto".
 
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A - Una prostituta romena di 22 anni è ricoverata in gravissime condizioni dopo essere stata aggredita da due persone che, dopo averla picchiata, le hanno cosparso il corpo di liquido infiammabile per poi darle fuoco. L'episodio è avvenuto in strada a Roma intorno poco prima della mezzanotte in via di Rocca Cencia, nel quartiere della Borghesiana. VOLTO COPERTO - Gli aggressori, stando a quanto hanno riferito alcune altre ragazze che sono accorse per aiutarla, avevano il volto coperto. La vittima è in prognosi riservata all'ospedale Sant'eugenio: le fiamme le hanno provocato gravissime ustioni su oltre il 50% del corpo. Sul caso indagano i carabinieri, la pista privilegiata delle indagini è quella del racket della prostituzione.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2...le_fiamme_in_una_strada_vicino_roma-42385825/
 
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Glenda Cherubino

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Che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ma quando si deciderà di fare veramente qualcosa? a quanta violenza bisognerà ancora assistere nel ns " Paese civilizzato"?
 
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Penso a questa giovane ragazza che se riuscirà a salvarsi dalla morte sarà già tanto.
Rovinata per sempre nella psiche e nell'aspetto fisico.
 
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Che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ma quando si deciderà di fare veramente qualcosa? a quanta violenza bisognerà ancora assistere nel ns " Paese civilizzato"?

Finché in questo paese non ci sarà la certezza della pena, purtroppo queste cose continueranno a succedere...
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
E aberrante che succedano certi episodi. Lo sdegno non è nulla però in confronto al senso di impotenza che ti lasciano scivolare addosso certe notizie. Un'impotenza concreta, che è figlia di una legislazione cieca, ottusa ed infinitamente ignorante, non degna di un paese civile quale dovrebbe essere il nostro, con una storia che pesca negli albori dell'umanità. Quello che è incredibile è la totale mancanza di memoria in cui vive la nostra società, quella italiana intendo. Viviamo ottusamente dimenticandoci continuamente di quello che la nostra storia avrebbe dovuto insegnarci. Me lo immagino i provvedimenti "d'urgenza" che potrebbero venire presi sull'onda dell'emozione di un tale avvenimento, inasprimento delle pene, lotta "senza confine" alla prostituzione in quanto tale e ogni altra forma pericolosamente populista che ha l'unico scopo di diventare una "campagna elettorale"... sottolineo "pericolosamente populista" perchè, come sempre succede in Italia, i provvedimenti vengono presi in regime di urgenza e mai studiati e pianificati con la calma e la serietà che meriterebbero... I nostri politici sono troppo attenti a queste "ghiotte" occasioni per farsele sfuggire e garantirsi, per l'ennesima volta, la loro poltrona... Il problema della prostituzione e in particolare quella effettuata sulle strade è un macigno che nessuno dei politici ha realmente intenzione di prendere in seria considerazione, troppe (e pericolosi per le loro carriere) sono le implicazioni di carattere moralistico/relegioso/sociale che verrebbero toccate... non sono ne un politico, ne una persona dotata di una particolare intelligenza o titolo di studio particolarmente elevato, ma per quello che posso cerco di ragionare. Mi chiedo è mai possibili perpetrare questa situazione di "proibizionismo", mancanza di una legislazione chiara? E' realmente così difficile capire che che questo regime di incertezza non fa altro che alimentare le possibilità di coloro che sfruttano questa situazione per compiere i loro atti malavitosi, con la conseguenza di fornire "linfa vitale" alle associazioni a delinquere, sia quelle di casa (cosa..) nostra, di stampo più o meno mafioso, sia quelle straniere... e ancora più incredibile è che da qualsiasi lato si guardi la vicenda, non ci sono scusanti. Forse la religione promuove lo sfruttamento coercitivo delle persone? O ne accetta gli atti di inaudita violenza come quello oggetto di questo 3D? No, almeno non dovrebbe... La nostra società è istaurata sull'accettazione più o meno inerte di questo schifo? No, neanche questa dovrebbe... Ecco, non dovrebbero, eppure lo fanno. L'unico provvedimento che è stato preso è quello di punire chi si ferma a parlare con una prostituta in mezzo alla strada e per poterlo fare hanno tirato fuori un balzello che sfrutta il codice della strada... Lo scopo? Forse quello di arginare il problema? Ma manco per il cazzo (perdonate la scurrilità), serve solo a rimpinguare le casse dei comuni... allo stesso identico modo degli autovelox sulle strade comunali... Incredibile, cercano di risolvere la questione mettendosi denari in tasca e trattano le persone alla stessa stregua delle automobili... che pena... mi viene da vergognarmi solo per il fatto che non stia dalla mattina alla sera a sputare in faccia a tutti coloro che permettono un simile scempio.
Chiudo auspicandomi che tutte le "Michele" che frequentano le strade non debbano più incorrere in tali atrocità e spero con tutto il cuore che la ragazza che ha subito così tanta violenza ce la faccia.
Napiotta.
 
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Che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ma quando si deciderà di fare veramente qualcosa? a quanta violenza bisognerà ancora assistere nel ns " Paese civilizzato"?
Questo accadrà il giorno in cui si decideranno a contrastare effettivamente chi sfrutta la prostituzione altrui e non chi la esercita e se ne avvale.
 
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Verona o giù di li
Quello che si legge nelle cronache italiane è un' inezia. Ho la curiosità macabra di leggere alcuni siti in cui menzionano fatti criminali in genere....."ho letto cose che voi umani nemmeno potete immaginare". Le cose peggiori in assoluto sono a mio avviso le violenze in genere sui bambini e le donne, e i sequestri a scopo sessuale il più ldelle volte compiuti da personaggi sadici che amano la tortura. Ho detto tutto......
 
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siamo alle solite, se invece di prendere di mira i clienti si pensasse ai criminali veri , ma e' troppo complicato, mejo fare due multe e via
 
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Polesine /Basso veneto
La nostra non-legislazione in materia di meretricio è propria di una classe dirigente che mette la testa sotto la sabbia per non vedere, a cui fa comodo evidentemente che le cose vadano così......in effetti tutti i provvedimenti legislativi in materia hanno carattere d'urgenza senza andare alla radici.
La senatrice Merlin era senza dubbio animata da buoni propositi allora; ma non sapeva o non voleva sapere che la prostituzione è un fenomeno inevitabile anche se non poteva immaginare che con le ondate migratorie degli ultimi decenni sarebbe aumentata...
E' la solita storia all'italiana: aboliamo le case di tolleranza così si abolisce la prostituzione...e tutto il paese si rigenera moralmente.....!!!!
Poi, anche la storia che lo stato era considerato una sorta di sfruttatore, poiché faceva cassa sul meretricio, è ormai priva di fondamento, visto che la Finanza ha pensato bene di far pagare le tasse a diverse escort fino ad oggi inesistenti per il fisco...
A questo punto, una regolamentazione sarebbe auspicabile (e difficilissima)...ma dubito molto che ci si arrivi, non solo e non tanto per il moralismo-perbenismo imperante di stampo religioso (anche la Chiesa avrà le sue colpe ma non più di tanto....uno pecca ma poi si pente...!! E abbiamo visto politici cattolicissimi andare a troie bellamente), quanto per certo moralismo laico-femminista, che non vede a un metro dal naso e finge di non sapere che la (spero) maggior parte delle donne si prostituisce per scelta (pur secondo un vasto spettro) , salvo poi alzare gli scudi (e con sacrosanta ragione) nel caso di violenze . Ma anche la comune opinione, in quest'Italia bigotta e assai poco sinceramente religiosa, non perdonerebbe alle operatrici del sesso di uscire allo scoperto...meglio che se ne stiano nel limbo ove tutto si sa ma non si dice...
E poi, se anche fossimo in presenza di una sana regolamentazione (che peraltro auspico, nell'interesse di tutte le persone oneste), la ragazza che dopo qualche anno di "mestiere" rigorosamente certificato dalla pubblica amministrazione vuole cambiar vita e lavoro....come credete che verrebbe giudicata?
Concludo dicendo che gli sfruttatori meriterebbero la forca.
Mi sa che noi, come popolo, non siamo maturi....
 
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La nostra non-legislazione in materia di meretricio è propria di una classe dirigente che mette la testa sotto la sabbia per non vedere, a cui fa comodo evidentemente che le cose vadano così......in effetti tutti i provvedimenti legislativi in materia hanno carattere d'urgenza senza andare alla radici.
La senatrice Merlin era senza dubbio animata da buoni propositi allora; ma non sapeva o non voleva sapere che la prostituzione è un fenomeno inevitabile anche se non poteva immaginare che con le ondate migratorie degli ultimi decenni sarebbe aumentata...
E' la solita storia all'italiana: aboliamo le case di tolleranza così si abolisce la prostituzione...e tutto il paese si rigenera moralmente.....!!!!
Poi, anche la storia che lo stato era considerato una sorta di sfruttatore, poiché faceva cassa sul meretricio, è ormai priva di fondamento, visto che la Finanza ha pensato bene di far pagare le tasse a diverse escort fino ad oggi inesistenti per il fisco...
A questo punto, una regolamentazione sarebbe auspicabile (e difficilissima)...ma dubito molto che ci si arrivi, non solo e non tanto per il moralismo-perbenismo imperante di stampo religioso (anche la Chiesa avrà le sue colpe ma non più di tanto....uno pecca ma poi si pente...!! E abbiamo visto politici cattolicissimi andare a troie bellamente), quanto per certo moralismo laico-femminista, che non vede a un metro dal naso e finge di non sapere che la (spero) maggior parte delle donne si prostituisce per scelta (pur secondo un vasto spettro) , salvo poi alzare gli scudi (e con sacrosanta ragione) nel caso di violenze . Ma anche la comune opinione, in quest'Italia bigotta e assai poco sinceramente religiosa, non perdonerebbe alle operatrici del sesso di uscire allo scoperto...meglio che se ne stiano nel limbo ove tutto si sa ma non si dice...
E poi, se anche fossimo in presenza di una sana regolamentazione (che peraltro auspico, nell'interesse di tutte le persone oneste), la ragazza che dopo qualche anno di "mestiere" rigorosamente certificato dalla pubblica amministrazione vuole cambiar vita e lavoro....come credete che verrebbe giudicata?
Concludo dicendo che gli sfruttatori meriterebbero la forca.
Mi sa che noi, come popolo, non siamo maturi....
Riguardo alle Case Chiuse ricordo questo: http://www.webalice.it/cstfnc73/convenzioneonu.htm
Tale Convenzione, che sposta la relativa politica di riapertura dei suddetti postriboli a livello internazionale, stranamente non è stata quasi mai citata da chi in Italia ha sposato l'operazione succitata, gridando di volerla eseguire.
 
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Certo, non sono affatto per la riapertura e sono favorevole alla libera professione, possibilmente autogestita regolamentata come nelle più progredite Germania e Svizzera.
Temo però che anche in tal modo la piaga dello sfruttamento e della prostituzione clandestina non si sanerà; specie in Italia ove il fenomeno è ingovernabile. Se al tempo della Merlin, invece di sposare la deregulation si fosse proceduto alla....privatizzazione....ora forse, dico forse, non saremmo al punto in cui siamo.
In effetti però, mi par di ricordare (di aver letto, non sono così vecchio), che alla chiusura delle case era garantito alle regazze che ne uscivano una sorta di anonimato amministrativo...
 
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L'accaduto è gravissimo , e dato che quasi sicuramente è opera di connazionali della ragazza dico ma come mai queste persone riescono a fare quello che gli pare ? non vorrei passare per razzista ed è ovvio che commesso da chiunque questo gesto sarebbe da punire pesantemente ma si sa benissimo (esempio ss16) che la maggior parte degli sfruttatori vengono da fuori ma perchè non si vuol farli sparire??? ripeto sparire! Queste persone sono pericolose anche per la società...
 
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