@Barbara899
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Monsier,
quello vuol dire amare una donna e cercare di farla stare bene.
Quindi non sono d'accordo col suo pensiero. "
Non c'è dubbio,
madame.
Se solo la cosa fosse stata reciproca, la Vostra affermazione risulterebbe oggi ineccepibile.
In realtà la mia ex signora faceva di tutto per non farmi star bene.
Tra gli esempi più semplici ( ne ho parlato varie volte in questo forum) : lo svegliarmi più volte al mese alle tre di notte per rinfacciarmi il mio avere avuto certe fidanzate, circa dieci anni prima di conoscerla.
Oppure , anche in orario diurno, il piantarmi grane per il mio aver salutato persone che le stavano antipatiche: queste persone non le avevano fatto nulla, ma le stavano antipatiche
de plano, dunque io non dovevo salutarle ( si trattava di persone che conoscevo da tantissimi anni).
Oppure: l'appropriarsi senza alcun problema - e senza nulla chiedere - di denaro e beni mobili che non le appartenevano, e che più volte appartenevano addirittura a terzi.
Infine: l'avere riscosso una buona uscita finale non proprio dovuta ma cospicua, a tacitazione definitiva di una separazione che, altrimenti, avrebbe avuto durata e pesantezza molto superiore.
Tralascio infine l'aspetto sessuale, sul quale non mi sembra carino addentrarmi, limitandomi a ricordare una totale divergenza di passioni e modalità per esprimerle.
Sicché
madame: potete tranquillamente non essere d'accordo con quanto ho esposto, ci mancherebbe altro.
Se permettete, l'importante è che certe cose le abbia avute ben chiare io quando ho dovuto affrontare quella situazione.
Infine, colgo l'occasione per segnalarVi che il Vostro ultimo intervento mi induce a considerare assai fondata la seguente constatazione: Voi ed io siamo fatti per non capirci.
Sono cose che capitano: nessun dramma, basta saperlo e tenerne conto.
