Sabato sera avevo nostalgia della Lap Dance dei begli anni, ormai andati, del Mille Lire di Zoppola, oramai diventato l'anticamera della morte. Ho scoperto questo locale e, perso per perso, ho deciso di tentare. Si accede con tessera previa registrazione molto spartana dei dati con simil orco all'ingresso ma senza pagare pedaggio. Il posto è squallido al punto giusto, piacevolmente squallido direi. Ragazze ce ne sono ma non saprei quantificare né descrivere. Perché? Eh beh, quando ho visto Amanda non ho capito più niente. Sfido chiunque a restare lucido con una cosa del genere davanti. Dritto nel privé. Carissimo. 1 ora 200 euro. Troppi! Esagerati! Tutto quello che si vuole. Ma quella mora statuaria, soda, abbronzata, perfetta nonostante la sua seconda di seno con capezzolo semiautomatico che spara alla prima ciucciata non la dimenticherò mai. Furba, sorriso demoniaco tanto era angelico, ha avuto la pietà di lasciarsi palpare che l'avrò ridotta di una taglia ancora e di lasciarmi sfogare da solo, con la sua lingua serpentina davanti agli occhi che mi indicava le tette strizzate fra le sue mani, la strada per il paradiso. Non ci tornerò a causa dei prezzi esosi e della frustrazione di non potersela portare a casa. Ma è stato bello poter dire di nuovo, che non mi ricordavo più quando l'avevo detto l'ultima volta, che non avevo mai visto una roba così.