Non pensavo che ci fosse chi non conoscesse ancora, almeno di fama, la zona di via Dalmazia- via Corso Corsi: si tratta di due vie non molto lunghe e fra loro parallele, trasversali di via Saffi, quindi in pieno centro storico di Parma. Tutti i parmigiani conoscono la loro storia. Vi si trovava, prima che per legge fossero chiuse tutte le case di tolleranza italiane, la più importante casa di piacere parmigiana, quindi è una zona tradizionalmente a luci rosse: quando il bordello chiuse, a metà anni Cinquanta, le prostitute si riversarono in strada (come peraltro avvenne in tutta Italia), e si misero a battere nell’adiacente viale Mentana (dove però oggi, come è noto, lavorano ormai solo alcuni transessuali semistradali che vivono in via saffi, borgo delle Colonne, borgo del Naviglio). Attualmente la zona è ritenuta piuttosto degradata e bisognosa di riqualificazione: molti parmigiani se ne sono andati e hanno affittato o venduto a stranieri appartamenti in cattivo stato di manutenzione. Le forze dell’ordine talvolta perlustrano la zona e vi trovano spesso stranieri clandestini, spacciatori, ubriachi, e prostitute (anche transessuali): le notizie di cronaca al riguardo sono eloquenti, e i residenti italiani non mancano di protestare vivacemente con le Autorità per la situazione di disagio. Personalmente, non vivendoci, non mi pare tuttavia che si tratti di una situazione insostenibile: mi è capitato diverse volte di attraversare queste due strade, sia di giorno che a notte fonda, e non ho mai assistito a niente di spiacevole; mi sono spesso state fatte offerte tra le più disparate (non solo da prostitute) ed è bastato rimanere a distanza e declinarle gentilmente quando non ero interessato per non avere problemi, anche perché nessuno è interessato a provocare clamore.
Per quanto riguarda le prostitute, sono presenti sia di giorno che di notte: stanno spesso in strada e invitano i clienti ad entrare in appartamento. Quanto ho raccontato del mio rapporto con la cubana Jessica è avvenuto di pomeriggio. In questo periodo di maltempo le ragazze si espongono meno, ma durante le afose giornate e nottate estive le si poteva vedere in ciabatte infradito, pantaloncini corti e magliette aderenti. Nessuna di loro mi è mai sembrata particolarmente bella. Sono presenti varie tipologie: transessuali brasiliani, ragazze africane, ragazze cubane e sudamericane, donne mature sui quaranta-cinquanta anni.
Chi avesse più notizie o avesse conosciuto qualcuna di queste ragazze, è invitato a scrivere in questo thread.
non mi sembra proprio in linea con le regole vigenti, ameno che per l'O.T.R. non venga applicato un regolamento più elastico... 