Quelle che dici tu, sono le ragazze che lavorano al "gatto nero", alias il più grande bordello di Budapest (ma non il migliore però)
No no, altro che bordello grande...
Le volte che ho preso il taxi il tipo mi portava su una larga via alberata (non conosco il nome) dove ci sono una serie di case (non in fila, distaccate lungo tutto il viale), all'apparenza normali, anche tenute abbastanza male, dove dentro, nelle due/tre stanze presenti erano sistemate delle sedie di plastica lungo il perimetro di ogni stanza e su quasi ogni sedia c'era una ragazza in attesa di essere scelta. Tu ti fai il giro delle stanze, ti avvicini alle ragazze, le fai alzare, le tocchi per tastarne la "qualità" , scegli quella che ti piace, fai un cenno al padroncino e te la porti via.
Da quel momento parte il timer, credo che la ragazza debba un tot ogni ora che è via.
Una volta in hotel (sempre e solo stato all'Hilton) la ragazza presenta il documento alla reception (la cosa è davvero di routine) e via, su nella stanza. A volte, quando la ragazza era vestita in modo sobrio-elegante, approfittavo per cenare (e chiaramente le offrivo la cena).
Mai allungato nulla a nessuno ne ho mai trovato depliant di agenzie o altro che riguardi il trombo in camera. In realtà però, non ho mai chiesto aiuto o consigli alla reception, anche perché, la stragrande maggioranza delle volte, dietro il bancone c'erano delle donne.
Quello di cui l'hinterland dell'hotel è pieno sono i ciceroni dell'hard, quei ragazzi, che sanno anche bene l'italiano, che ti consigliano come muoverti in base a quello che cerchi. A loro ho allungato qualcosina, ma solo dopo che avevo usufruito dei loro consigli e mai dietro loro esplicita richiesta. Con alcuni sono entrato in confidenza.