PC... questo sconosciuto (???)

Dunque, io mi sto esercitando con uno di questi esercizi ormai da circa tre settimane. Devo dire che noto già dei risultati sulla durata; ho visto che è utile anticipare le contrazioni durante il rapporto senza aspettare all'ultimo :biggrin: così in pratica sei tu a decidere quando vuoi concludere... una figata pazzesca :good:
 
Ti assicuro che con una (nota sulla piazza milanese) avrei scommesso che quando lo avessi tirato fuori dalla sua passerina.... ci avrei trovato dentro un nodo, con tanto di fiocco, tanto che me lo aveva strizzato.
Sarebbe da introdurre come materia scolastica obbligatoria.
 
A parte tutto confermo che il mio allenamento con l'esercizio della pipì è molto efficace a sta dando i suoi frutti, dunque lo consiglio :good: approfitto del fatto che sono in ufficio e che la mattina bevo molto; di conseguenza faccio spesso pipì e così faccio esercizio: 5 o 6 interruzioni anche prolungate, per almeno 6 volte la mattina oltre alle altre, meno frequenti, nell'arco della giornata; peccato che lo sto scoprendo solo adesso, ma meglio tardi che mai! prima puntavo molto sul secondo rapporto
 
elpuntero09 ha scritto:
Mi dite, con precisione, cosa bisogna fare per "allenarsi"?

Più precisamente, gli esercizi di Kegel consistono nel contrarre e rilassare, secondo determinate modalità e sequenze, i muscoli pubococcigei, che si possono facilmente individuare sforzandosi di interrompere il flusso urinario durante la minzione (esercizio da utilizzare solo per identificare la muscolatura corretta; eseguirlo regolarmente potrebbe interferire con il normale svuotamento della vescica, con possibili conseguenze infettive). Una volta individuato il muscolo responsabile dell'interruzione del flusso dell'urina, si può continuare a esercitarlo anche in qualsiasi altra circostanza e momento della giornata, mediante ripetizioni più o meno frequenti e durature, con contrazioni più intense o più dolci, facendo brevi pause fra una contrazione e l'altra.
Come eseguire gli esercizi Kegel
Iniziate con il localizzare il vostro muscolo PC Molte persone cominciano ad eseguire gli esercizi Kegel ma in realtà stanno comprimendo il muscolo sbagliato. Prima di iniziare gli esercizi, assicuratevi di sapere dove si trova il vostro muscolo PC.
Esercizio Kegel di compressione: iniziate lentamente, trovate la vostra linea di base. L'esercizio di base può essere eseguito ovunque e in ogni momento della giornata. Iniziate comprimendo semplicemente i vostri muscoli PC più che potete e teneteli in tensione per 3-5 secondi, poi rilasciateli e rilassate per 5 secondi. Quando rilasciate, state attenti alla sensazione che avvertite. Badate a quante volte riuscite a eseguire l'esercizio prima di sentire il muscolo interessato che comincia ad affaticarsi.
Esercizi Kegel di compressione: i set di ripetizioni I vostri esercizi Kegel saranno più efficaci e produrranno il massimo dell’impatto se effettuerete molte ripetizioni. Una volta trovata la vostra linea di base potete partire da lì. Se potete, iniziate con un set di 5 ripetizioni (compressione/tensione/rilascio). Decidete da soli per quanto tempo riuscite a tenere il muscolo in tensione prima di rilasciarlo, ma non vi sforzate troppo le prime volte.
Sviluppo della forza con gli esercizi Kegel Una volta trovata la vostra linea base, eseguite gli esercizi e ogni due giorni aumentate sia la durata della compressione che il numero degli esercizi per ripetizione. Come linea guida, ponetevi l'obiettivo di riuscire a mantenere il muscolo PC in tensione per dieci secondi. Cercate di arrivare a esguire ripetizioni da dieci esercizi per volta. Quindi comprimete, tenete per dieci secondi e poi rilasciate, rilassatevi per dieci secondi e ripetete dieci volte.
Eseguire gli esercizi Kegel tre o quattro volte al giorno Cercate di prendervi tre o quattro momenti durante la giornata per eseguire gli esercizi Kegel. Ovviamente ognuno di noi reagisce diversamente, ma come linea guida cercate di eseguire dieci ripetizioni per sessione, mantenendo ogni volta la compressione per dieci secondi.
Variate l'intensità e la durata degli esercizi Kegel Potete anche cercare di variare l’intensità della compressione e i tempi di compressione in ogni set di esercizi. Una volta in grado di eseguire gli esercizi in modo corretto, potete cominciare a eseguire un set di esercizi in cui effettuerete una rapida sequenza di compressioni e rilasci. Sperimentate varie soluzioni in modo da capire per quanto tempo riuscite a mantenere comodamente la compressione. Ricordatevi di non arrivare mai al punto di avvertire dolore o fastidio.
Eseguite gli esercizi Kegel mentre vi masturbate e mentre fate sesso con il vostro partner Quando vi sentite pronti, incorporate gli esercizi Kegel nella masturbazione. Eseguiteli mentre vi state eccitando, prima di raggiungere un orgasmo e, se ci riuscite, anche durante l'orgasmo stesso. Potrete notare che gli esercizi Kegel cambiano il modo in cui sperimentate la vostra esperienza orgasmica.
Suggerimenti:
Isolate il muscolo PC mentre eseguite gli esercizi Kegel Evitate di contrarre i muscoli addominali e delle cosce, come pure di comprimere solamente il muscolo dello sfintere. Questa è un errore che commettono molte persone e che riduce l’efficacia dell’esercizio Kegel. Concentratevi sulla respirazione e cercate di mantenervi in uno stato di rilassamento; contraete solamente i muscoli PC che state usando. Cercate di non contrarre tutto il corpo.
Trovare il tempo per eseguire gli esercizi Kegel Non è necessario dedicare troppo tempo agli esercizi Kegel. Eseguite un paio di ripetizioni mentre aspettate che il semaforo diventi verde. Potete eseguire un paio di ripetizioni anche dieci minuti prima di andare a pranzo o mentre siete seduti davanti a un tavolo; mentre aspettate che inizi un film o mentre aspettate che finisca la pubblicità.
Non esagerate con gli esercizi Kegel  È importante eseguire gli esercizi gradualmente e prestare attenzione al proprio corpo. Se provate dolore o fastidio, vi state spingendo troppo in là. attenti perchè potreste stirare i muscoli e aggravare un problema già esistente, invece di risolverlo.
Buon allenamento!
:bye:
 
aggiorno a distanza di mesi, ho notato sicuramente un maggior controllo nella durata con le pay, tanto che dopo un pò mi rompo pure a pompare sempre stando a controllare la distanza dal punto di non ritorno
C'è da dire che li ho fatti veramente tutti i giorni, avrò saltato si e no na decina di giorni in diversi mesi.
Mi è capitato di stare praticamente venendo dentro, riuscire a bloccare in stile placcaccio rubgistico, e ricominciare.
Io li continuo.
Magari inizio a fare anche yoga, ma rischio di addormentarmi mentre sto sopra a sto punto! :D
 
Ho scoperto da poco questi utili esercizi e sono soltanto al primo step ( qualche serie di contrazioni del PC nn troppo lunghe)...sul web si trovano tante guide e consigli vari ma ho una curiosità ancora non soddisfatta che voi sicuramente potrete togliermi...dopo aver ben allenato questo muscoletto per "trattenere l'eiaculazione" bisogna rilassare o contrarre il PC??? :unknw:
 
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