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Perdere la verginita' con una pay
- Creatore Discussione BruttoVero
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- #22
Si e no...nn immaginate quanti uomini /ragazzi nn riescono ad andare a puttane e se e quando prendono coraggio e ci provano a volte è davvero un disastro... c'è chi si autocommisera .... c'è chi scoppia a piangere... c'è chi nn ce la fa perche sa che è un servizjo a pagamento...e cmq sn persone che hanno già scopato ....figurarsi chi nn l' ha mai fatto e soprattutto chi aspetta quella giusta x farlo la prima volta...e lo dai in pasto ad una escort??...anche che fosse la migliore gfe del mondo... è cmq finzione e se lui crede davvero ai sentimenti e che il sesso è legato ai sentimenti nn ce la farebbe...e sapendo che è una tua fidelizzata avrebbe ancora più vergogna...
L andare a pagamento è una questione privata.... è un regalo che si può fare solo a chi già ci va....come regale il profumo preferito...lo regali perché sai che piace...
PS poi ci sono le eventualità descritte da infizz.
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Io ho perso la verginità con una professionista (mi ero dato tempo fino ai 25 anni...).
Ad oggi non ho ancora avuto modo di rapportarmi con una free e, a dire la sincera verità, continuo tuttora a sentirmi vergine. Ci si toglie uno sfizio, una curiosità, magari un bisogno fisiologico, ma rimane sempre il surrogato di un vero rapporto. Non vorrei essere frainteso: ho avuto esperienze bellissime e molto intense, rapporti GFE appassionati e appassionanti, fidelizzazioni e sono grato alle donne speciali che mi hanno fatto provare tutto questo. Ma uscendo rimane sempre quel retrogusto amaro dato dal non essertele guadagnate, quelle sensazioni, dall'aver usato la scorciatoia, la via più semplice, l'inganno... Il sapore plasticoso della finzione.
Se uno è vergine per orgoglio personale, se così lo vogliamo chiamare, difficilmente potrà trarre soddisfazione da un rapporto sempre e comunque annacquato dalla barriera cliente-professionista.
In conclusione, io lascerei perdere.
Ad oggi non ho ancora avuto modo di rapportarmi con una free e, a dire la sincera verità, continuo tuttora a sentirmi vergine. Ci si toglie uno sfizio, una curiosità, magari un bisogno fisiologico, ma rimane sempre il surrogato di un vero rapporto. Non vorrei essere frainteso: ho avuto esperienze bellissime e molto intense, rapporti GFE appassionati e appassionanti, fidelizzazioni e sono grato alle donne speciali che mi hanno fatto provare tutto questo. Ma uscendo rimane sempre quel retrogusto amaro dato dal non essertele guadagnate, quelle sensazioni, dall'aver usato la scorciatoia, la via più semplice, l'inganno... Il sapore plasticoso della finzione.
Se uno è vergine per orgoglio personale, se così lo vogliamo chiamare, difficilmente potrà trarre soddisfazione da un rapporto sempre e comunque annacquato dalla barriera cliente-professionista.
In conclusione, io lascerei perdere.
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Cosa significa si e no?
Se uno ha desiderio di andare ci va. Se invece è indeciso per qualsivoglia motivo, non sarà certo un regalo a fargli cambiare idea, piuttosto potrebbe essere fonte di imbarazzo e disagio.
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Quindi o Asia o Sonia...
come nella commedia di De Filippo... " O cappotto Nucella! kill co a foder scozzese....kill co'......Fili'...che tu uno ne tien..."
Greyn
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M
Membro cancellato 895
Ospite
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No sembra che una questione fondamentale sia stata trascurata...Salve a tutti.
Da qualche giorno mi sta saltando un'idea per un regalo di compleanno a un amico (da fare insieme ad altri). Io ho perso la verginità a 27 anni suonati con una escort, e se potessi tornare indietro nel tempo mi prenderei a schiaffi da solo per non averlo fatto prima invece di perdere tempo con gli assurdi capricci delle donne. Ho un mio amico che invece è ancora vergine a 31 anni, anche se per motivi diversi dai miei: io a causa dei continui rifiuti, lui perché "cerca quella giusta". Però ammette che gli piacerebbe provare una buona volta a chiavarsi una, quindi stavo pensando di proporre come regalo di compleanno insieme ad altri amici (che sanno della situazione di entrambi) di fargli una sorpresa e di pagargli una escort (ovviamente sceglierei bene tra le mie fidelizzate, nessuna fregatura). Che ve ne pare di questa idea? Magari gli piace e ci prende gusto, io stesso quando l'ho fatto non ero convinto al 100%, poi invece ho iniziato ad andare fisso a pay.
Esperienze personali, consigli, critiche... qualsiasi cosa è ben accetta
Il tuo amico fa anale?
_____jul
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- Creatore Discussione
- #29
Omosessuale tenderei ad escluderlo: so per certo che ha rimediato qualche limonata free anche se non è mai andato fino in fondo, anzi nemmeno al pompino. Insospettabile puttaniere anche, lo saprei sicuro al 100%. Non posso escludere nulla però per quanto riguarda l'impotenza
In tutta onestà anche io ero dubbioso quando ho perso la verginità pay, non ti nascondo che avevo anche paura all'inizio, ma poi tutto è stato in discesa superato il momento iniziale. Non so se avrebbe reazioni come queste, ho pensato che magari per lui sarebbe stato lo stesso e lo avrebbe aiutato a sbloccarsi un po' e a non idealizzare più il sesso. Anzi secondo me il disastro succederebbe più qualora si trovasse di fronte a una free senza avere nemmeno un minimo di esperienza. Per questo pensavo che lo avrebbe aiutato, anche se a ben pensarci è un rischio troppo grosso: o gli piace tantissimo o lo distrugge tantissimo...
Era il ragionamento che ho fatto anche io, ma alla luce degli altri ragionamenti meglio lasciar perdere
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- Creatore Discussione
- #31
Qualche problema economico ce l'ha. Non ha mai detto di volere una pay ma ha detto che comunque non è immune alla voglia di scopare. Per questo pensavo potesse essere una buona idea.
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ma... e ad oggi quanti anni hai...
se è lecito, se no mandami pure a cag...Io pure con prof all'epoca... e ricordo che ero emozionato - avevo 21 anni - e per raddrizzarlo un po' dovetti versare un surcharge di 500 sesterzi... ma quelli veri, romani... si si, era tanto tempo fa...
sono d'accordo 100%, purtroppo alla mia età o così o pomì diceva un vecchio adagio pubblicitario...
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Minchia 31 anni??? Ma come cazzo si fa?
Io nel periodo della pandemia ho battuto ogni record e ricordo che inizialmente reggevo bene, poi invece iniziai a stare malissimo. L'astinenza mi aveva perfino modificato l'andatura.
Cazzarola, devo fare la recensione di quella poveretta che ebbe la sventura di alleviare le mie pene.
Che Dio l'abbia in gloria.
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- Registrato
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Anche secondo me è un regalo "stupido", magari trova la stronza di turno, magari poi si innamora e la prende in quel posto... Boh
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Leggo alcuni di voi ironizzare in maniera abbastanza pesante, volgare ed irrispettosa su un tema come questo.
Mi limito a far notare che non di rado il problema della verginità prolungata diventa innesco (o fulcro) di sindromi depressive talvolta portate alle loro conseguenze più estreme.
Non pensavo che anche in questo forum ci fossero bulletti e sfigati, evidentemente mi sbagliavo.
Mi limito a far notare che non di rado il problema della verginità prolungata diventa innesco (o fulcro) di sindromi depressive talvolta portate alle loro conseguenze più estreme.
Non pensavo che anche in questo forum ci fossero bulletti e sfigati, evidentemente mi sbagliavo.
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Dato che dal mio nickname è facilmente desumibile il mio anno di nascita, non posso che risponderti con la verità: 35.ma... e ad oggi quanti anni hai...
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Ma infatti la verginità, se scelta libera, non è affatto un problema. Tanto meno quando si attribuisce ad essa un valore culturale, cioè nella verginità tipicamente femminile, cosa che peraltro non preclude l'esperienza sessuale.
L'astinenza sessuale prolungata nell'uomo che viene spacciata per verginità, non ha alcun valore culturale, tranne per chi ha fatto voto di castità, e non è altro che il sintomo di problematiche relazionali già presenti.
Spacciarla per verginità è solamente un modo infantile per nascondere la polvere sotto il tappeto.
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