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PERVERSIONE...
Robert Glasper Experiment - Afro Blue (Feat. Erykah Badu)
http://www.youtube.com/watch?v=3-0JZlrk4xA
Devo ammettere che mi hai fregato!
Pensavo dopo anni di incontri con ogni tipo di uomo di esserne ormai immune.
Sì..., non credevo esistesse un uomo in grado di farlo e poi in un pomeriggio di pioggia, eccoti.
Quel tuo modo di fare, di parlarmi di te, il calore della tua voce e delle tue mani, e quel tuo sguardo attento e lontano al tempo stesso, che ti ipnotizza e ti porta a parlarti di me...
I tuoi modi gentili. Dopo la prima volta, ti sei mosso quasi in punta di piedi, sembrava ogni volta mi dicessi che non volevi disturbare, e invece ormai il mio equilibrio si stava sgretolando. Non volevo accadesse, e invece sei entrato nella mia vita così prepotentemente, come quando una delle prima volte che ci siamo incontrati, dopo cena, sei entrato in me quasi strappandomi i vestiti, in macchina nel parcheggio di quel ristorante ...
Immagine dura? Giusta...
E' come se dentro di te ci fossero due uomini diversi...
Mi hai fatto male fin da subito, da quando mi hai rincoglionita di parole e di quei tuoi silenzi, da quando mi hai fatto credere che fossi speciale.
Sono una puttana, ti ho detto da subito, non ambisco a nulla di più, ma tu niente, non mi hai creduto...
Mi ci è voluto tanto, ma che ne sai di quanti cazzi ho dovuto leccare, quanti incontri al buio ho accettato. Tutto per diventare ciò che volevo, per prendermi ciò che mi serviva, la mia rivincita sulla vita e sul destino.
Fanculo i sentimenti, fanculo l'amore, fanculo la certezza e la tranquillità. Volevo vivere di sesso, sentire su di me il desiderio, il sudore delle scopate, l'odore spesso degli uomini, usare il mio potere su di loro, era tutto quello che volevo, era la mia linfa vitale.
Farmi bella per loro. Godere nel leggere le loro recensioni, e sorridere di come quelle scopate diventassero poi nei loro ricordi, avventure epiche ed eroiche degne di essere tramandate a posteri.
Essere desiderata come una dea inavvicinabile, per poi nel letto tirare fuori l'altra me stessa e farmi sbattere come una troia da più uomini sempre diversi tutte le settimane. Tutto questo mi faceva salire l'adrenalina e insieme l'idea di essere diventata invincibile.
Poi sei arrivato tu..., e il mio mondo è crollato.
Sei un bastardo..., chi cazzo ti ha dato il diritto di fare l'amore con me?
Le troie come me scopano, non fanno l'amore, non stanno lì dopo abbracciati a guardarsi e a respirare insieme quel silenzio così pieno di emozioni...
Mai, mai abbassare la guardia, mai uscire fuori dalla routine anche se ti sviano due occhi neri e profondi e delle labbra assassine che vigliaccamente ti dicono "Ti Amo".
Sei un bastardo...
Come puoi amare una puttana...
Dillo che sei malato, solo un pazzo può pronunciare e credere a parole come quelle, taglienti come pugnali.
Un pazzo, un povero illuso, un sognatore ed io ai sogni e alle favole che finiscono bene, non ci ho mai creduto.
Ho sempre vissuto con i piedi per terra, ho conosciuto ogni squallore e dolore umano e ho imparato a rispettarli insieme a tutto ciò che è vero.
Mi piace la mia condizione, mi piace la mia vita, mi piace dirti che a breve andrò a scoparmi uno alla stazione.
Perchè allora sto ancora qui a scriverti?
Per dirti che io sono una puttana e tu...,
tu sei il più grande pervertito che io abbia mai conosciuto
Perché il tuo amore nella mia vita è la vera deviazione,
sei tu che mi fai male.
L'amore...,
il sentimento che provi per me è la più grande perversione,
e la ferita brucia tantissimo...
IlChaos
Robert Glasper Experiment - Afro Blue (Feat. Erykah Badu)
http://www.youtube.com/watch?v=3-0JZlrk4xA
Devo ammettere che mi hai fregato!
Pensavo dopo anni di incontri con ogni tipo di uomo di esserne ormai immune.
Sì..., non credevo esistesse un uomo in grado di farlo e poi in un pomeriggio di pioggia, eccoti.
Quel tuo modo di fare, di parlarmi di te, il calore della tua voce e delle tue mani, e quel tuo sguardo attento e lontano al tempo stesso, che ti ipnotizza e ti porta a parlarti di me...
I tuoi modi gentili. Dopo la prima volta, ti sei mosso quasi in punta di piedi, sembrava ogni volta mi dicessi che non volevi disturbare, e invece ormai il mio equilibrio si stava sgretolando. Non volevo accadesse, e invece sei entrato nella mia vita così prepotentemente, come quando una delle prima volte che ci siamo incontrati, dopo cena, sei entrato in me quasi strappandomi i vestiti, in macchina nel parcheggio di quel ristorante ...
Immagine dura? Giusta...
E' come se dentro di te ci fossero due uomini diversi...
Mi hai fatto male fin da subito, da quando mi hai rincoglionita di parole e di quei tuoi silenzi, da quando mi hai fatto credere che fossi speciale.
Sono una puttana, ti ho detto da subito, non ambisco a nulla di più, ma tu niente, non mi hai creduto...
Mi ci è voluto tanto, ma che ne sai di quanti cazzi ho dovuto leccare, quanti incontri al buio ho accettato. Tutto per diventare ciò che volevo, per prendermi ciò che mi serviva, la mia rivincita sulla vita e sul destino.
Fanculo i sentimenti, fanculo l'amore, fanculo la certezza e la tranquillità. Volevo vivere di sesso, sentire su di me il desiderio, il sudore delle scopate, l'odore spesso degli uomini, usare il mio potere su di loro, era tutto quello che volevo, era la mia linfa vitale.
Farmi bella per loro. Godere nel leggere le loro recensioni, e sorridere di come quelle scopate diventassero poi nei loro ricordi, avventure epiche ed eroiche degne di essere tramandate a posteri.
Essere desiderata come una dea inavvicinabile, per poi nel letto tirare fuori l'altra me stessa e farmi sbattere come una troia da più uomini sempre diversi tutte le settimane. Tutto questo mi faceva salire l'adrenalina e insieme l'idea di essere diventata invincibile.
Poi sei arrivato tu..., e il mio mondo è crollato.
Sei un bastardo..., chi cazzo ti ha dato il diritto di fare l'amore con me?
Le troie come me scopano, non fanno l'amore, non stanno lì dopo abbracciati a guardarsi e a respirare insieme quel silenzio così pieno di emozioni...
Mai, mai abbassare la guardia, mai uscire fuori dalla routine anche se ti sviano due occhi neri e profondi e delle labbra assassine che vigliaccamente ti dicono "Ti Amo".
Sei un bastardo...
Come puoi amare una puttana...
Dillo che sei malato, solo un pazzo può pronunciare e credere a parole come quelle, taglienti come pugnali.
Un pazzo, un povero illuso, un sognatore ed io ai sogni e alle favole che finiscono bene, non ci ho mai creduto.
Ho sempre vissuto con i piedi per terra, ho conosciuto ogni squallore e dolore umano e ho imparato a rispettarli insieme a tutto ciò che è vero.
Mi piace la mia condizione, mi piace la mia vita, mi piace dirti che a breve andrò a scoparmi uno alla stazione.
Perchè allora sto ancora qui a scriverti?
Per dirti che io sono una puttana e tu...,
tu sei il più grande pervertito che io abbia mai conosciuto
Perché il tuo amore nella mia vita è la vera deviazione,
sei tu che mi fai male.
L'amore...,
il sentimento che provi per me è la più grande perversione,
e la ferita brucia tantissimo...
IlChaos