PF Social Network - abuso

[invernizzi]

Da un po' di tempo è stata implementata su questa piattaforma il cosiddetto PF Social Network, nato primariamente per mettere in contatto gli utenti fra loro.
Come si può vedere dall'allegato, sulla parte destra della principale pagina del forum appare la colonna relativa, ove è possibile vedere pubblicamente le conversazioni fra i vari utenti.
L'istantanea proposta è del tutto casuale e non è nemmeno fra le peggiori che ho potuto vedere. Come si può notare gli utenti usano pubblicamente questo canale per fare richieste di numeri di telefono o richiedere consigli su questa e su quell'altra inserzionista, IMHO, in completa difformità dalla Policy e rendendo del tutto inutile la selettività dei PM che faceva da filtro a questo fenomeno.
Non pretendo che venga abolito il PF Social Forum, ma quanto meno che venga nascosto dalla vista pubblica questo mercimonio parallelo.

 

[PUPIPAOLO]

e' vero ......... praticamente viene usato solo per quello .

 

[ducati 999]

A volte si vedono numeri di telefono completi, email complete, percio si viene usato solo per quello.

 

[Steve]

Come volevasi dimostrare....

Sarebbe sufficiente impostare i PERMESSI al proprio profilo.
Per quello che riguarda il termine "mercimonio", credo sia un aggettivo alquanto infelice. Chi di noi qui non ha mai fatto richieste di informazione?

 

[invernizzi]

Pensandoci bene ho usato un termine improprio e me ne scuso. Sto inquadrando solo adesso il discorso dei permessi che possono controllare le azioni del PF Social Nedtwork. Nel pannello di controllo ci sono due possibilità.
a) scegliere cosa voglio vedere/nascondere di ciò che fanno gli altri.
b) scegliere cosa far vedere/nascondere agli altri di ciò che faccio io.
In entrambi i casi posso scegliere un gruppo a cui dare i privilegi (es: i tuoi amici).

 

[Steve]

Esattamente e la logica dei social network è appunto quella di creare una rete di relazioni. Qui come in altre situazioni molto più rilevanti che non punterforum che è e rimane qualcosa di estremamente circoscritto, faccio l'esempio di Facebook, l'utente è l'unico responsabile per quello che riguarda la liceità dei contenuti pubblicati. Fermo restando che l'Amministrazione può in ogni momento verificare se sussistono abusi ovviamente nel pieno della tutela della privacy degli utenti, sta in capo a questi decidere che cosa pubblicare o meno.

In altre parole, piena libertà per tutti ma, nel momento in cui si verifica un abuso....