Piemunteisa - Alessandria - Moscarossa

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28 Dicembre 2013
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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: piemunteisa
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.moscarossa.biz/accompagnatrice-piemunteisa-alessandria-121424.php
CITTA DELL'INCONTRO: Alessandria
NAZIONALITA': Italiana
ETA': intorno ai 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è somigliante, ma non so sia lei.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, rai 1, un po’ di tutto tranne RAI2
SERVIZI USUFRUITI: bbj, daty, rai1
COMPENSO RICHIESTO: tra gli 80 e i 100
COMPENSO CONCORDATO: 130 – Al telefono dichiara tra gli 80 e i 100, mentre solo quando sei li scopri che per una cosa completa il rate è 150; ma la sua estetica e il suo modo di fare sono, a mio avviso, talmente piacevoli che decidi di fermarti. E quel culetto rotondo….
DURATA DELL'INCONTRO: 45 minuti
DESCRIZIONE FISICA: molto carina anche di viso, gran bel culetto, seno armonioso (una terza direi)
ATTITUDINE: Molto cordiale e disponibile.
REPERIBILITA': ottima - 10 minuti dalla telefonata all'incontro
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: riceve in un residence zona Corso Moferrato, la camera era al 2° piano con ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34414185xx

LA MIA RECENSIONE:

Prendo spunto da un’altra recensione.
Quel culo alto e tondo, la postura suina, un viso malcelato per nascondere una ragazza qualunque o una troia come le altre. Preferisco sempre la prima, sapendo di trovare inevitabilmente sempre e soltanto la seconda. Proprio questo è l'altra faccia del magnete. Mi attira e mi respinge. L'altra metà di un cielo limpido e terso, quella in cui nuvole nere nascondono desideri ancora più scuri, ma così veri. La sua voce come un raggio di sole, temporaneo, a rompere un pomeriggio grigio. Fuori c'è odore di pioggia. Dentro c'è aria di frullo.

Il residence di Corso Monferrato nasconde così bene vite parallele e incontri clandestini nella quotidiana normalità di chi è li per lavoro. Un operaio ti apre la porta mentre manutene l’ascensore. Ti senti sempre un po' meno colpevole, ma ogni volta ancora un po' più solo. Non per molto. Quando la porta si apre e un volto si materializza, rivedi in quei convenevoli mille baci sulla guancia, mille "quanto ti fermi" e altrettanti "che figa che sei" e d'un tratto sei insieme a tutti gli altri, prima e dopo di te, pronto col cazzo in mano a dargliene più che si po' e fin che c'è n'è. E come per magia, come se ascoltasse i tuoi pensieri, Ilaria si spoglia, capelli biondi mossi e il viso luminoso, schiena a scavezzo, figa all’aria e un sorriso sincero. Alzati, mettiti i tacchi e guardami, fammi accarezzare, fammi sfiorare l'idea di un incontro normale, so che a breve sarai solo cazzo in bocca e in figa coperto. Sarai solo sesso senza amore. O quasi. In fondo ho amato il tuo essere zoccola al punto giusto. Come le tue lunghe ciucciate di cazzo e navigate leccate di palle. Come la tua bocca piena e gli occhi vispi, come il tuo bacio troppo spesso indeciso, quei colpetti per dire potrei ma non voglio. Posso invece infilartelo come voglio per 100, un solo canale. Puoi succhiarmelo scoperto per un 120 non dichiarato. A gambe aperte, chiuse o di lato. Sopra cavalca bene sbatte veloce o se lo infila lento. A seconda dell'umore, il tuo. La scopo in maniere diverse, cercando l'estetica di ogni posizione. Cerco il clitoride e braccia da stringere. Sono pronto per la fine sulla scia di un doggie curato. Attento nel prenderle il collo per sentirla un po' più vulnerabile. Un po' più di me. Ormai quel che è fatto e fatto. Vorrei sborrarti in faccia o sulle tette, vorrei insistere. Ricordarti quanto è bello ricevere un po' di gratitudine per quello che sei stata, per come hai saputo scoparmi.

Sarà che la tua era una giornata sì, sarà che a me non puzzava il cazzo, o semplicemente sarà che non ti ho chiesto di essere quella che non sei. Mi hai attirato nel solito cielo coperto tra le solite nuvole minacciose. Lì ti ho trovato, come un piccolo angolo di azzurro. Esco e fuori c'è il sole, profumo di cucine, voci di bambini. Respiro. Ritornerò in quel cielo nero. Ritroverò un altro raggio di sole.
É l'aria che oggi meno paghi e meno avrai. Giustamente..
Ma è anche l'aria che ogni giorno una pay si sveglia e sogna un futuro da regina. Giustamente...
Solo che oggi il divario tra ciò che si sogna di essere e ciò che si è veramente è sempre più mal tollerato. Sbagliatamente..
Quindi succede che sempre più spesso è meglio prendersi un po’ meno sul serio ed io per primo ripiego su un finto amore. Da una finta regina.
Dedicato alle piccole cenerentole che pensano di alzarsi senza mettersi in ginocchio.
Cordialmente..

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