la tela del ragno
NOME INSERZIONISTA: Polina
RIFERIMENTO INTERNET:
http://escortinn.org/Girl-Bologna-ItD02482.php
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': Russa
ETA': ne dimostra 25-28.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: DFK, RAI1, BBBJ, COB, CIM, Fingering,
SERVIZI USUFRUITI: tutti
COMPENSO RICHIESTO: 150 per una ora + 50 per BBBJ e CIM
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1h
DESCRIZIONE FISICA: 1,65, tonica, senza un filo di cellulite, schiena-vita-culo di rara femminilità, piedi curati, seno piccolo ma bello e reattivo
ATTITUDINE: GFE partecipativa
REPERIBILITA': facile tramite appuntamento.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: ascensore
INDEX RICERCHE: 38906269xx
LA MIA RECENSIONE:
15 mesi senza recensioni nonostante la sua presenza frequente su Bologna.
Sarà che il vino nella botte sta migliorando ed è meglio non dirlo in giro?
Fisso un incontro e arrivo puntuale .
Apre e mi invita ad entrare nel suo luminoso monolocale.
Lei è in autoreggenti e due pezzi nero, con sandalo taccato elegante.
Il suo italiano è ora più che sufficiente per conversare di tutto.
Dal nulla sbuca una cagnolina tascabile che, dopo avermi annusato, si rintana nella sua casetta senza disturbare.
Polina ha un viso severo, tipico delle donne russe, ma basta poco per farlo sciogliere in una risata aperta e sincera, quasi esplosiva, nella quale risaltano la bocca carnosa e gli occhi dalla forma allungata.
La trattativa è rapida: “ho una ora, facciamo tutto quello che si può fare”.
Mi offre l’uso del bagno, pulito e profumato come l’appartamento.
Al ritorno la trovo come una gattona placidamente distesa.
Non mi guarda neanche.
Sorniona aspetta le mie mosse.
Mi stendo accanto a lei e le faccio un leggero massaggio sulla schiena.
Lei non parla: chiude gli occhi e mi lascia fare.
Questo è un dettaglio importante: gli occhi chiusi.
Ci sono due categorie di donne: quelle che fanno sesso in piena luce e quelle che invece amano la penombra.
Io prediligo le prime, ma Polina appartiene ad una categoria a parte.
Lei ama la luce, ma tiene gli occhi chiusi.
Mi sono sempre chiesto come sarebbe fare l’amore con una donna cieca e ora ne ho una idea.
E’ una situazione strana: hai la sensazione del controllo totale perché vedi tutto e, se vuoi, puoi anche fare le boccacce mentre trombi, mentre lei resta con gli occhi chiusi, apparentemente in balia del tue azioni.
Ma è tutta apparenza.
Lei usa il suo corpo, come un ragno la tela, per sentire dove sei e cosa fai.
Tornando alla cronaca, mi avvicino per un bacio e lei lo asseconda, accompagnandolo con un abbraccio di quelli che si fanno tra amanti, con carezze alla nuca e alle spalle.
Provo a sondare i paesi bassi e lei divarica le gambe senza vergogna.
I baci sono sempre più profondi, come le dita dentro di lei.
Ansima, stringe, accarezza, solleva le ginocchia per sentirmi meglio dentro e gli occhi sono sempre chiusi.
Dopo un respiro più intenso degli altri, si solleva e mi spinge per le spalle fino a distendermi sul letto.
Ora comanda lei.
Si sfila l’intimo, lasciando libero alla mia vista il suo seno conico con capezzoli alti e duri da ragazzina.
Si raccoglie i capelli e inizia un BBBJ leggero, che si fa più deciso e ritmato col tempo.
Il Daty tra quelle grandi labbra è un must per i cultori del genere.
Altra pompata e mi incappuccia.
Mission con lei che muove le mani come uno scanner sulle mia braccia, spalle, schiena e culo.
Intanto sospira così bene, che mi viene voglia di non baciarla per non privarmi di quel suono.
Passaggio rapido su un fianco e poi pecorina.
Qui la sua sezione schiena-culo è uno spettacolo.
Sembra una collina appena innevata in una mattina di sole,
Se rallento o mi fermo è lei che spinge.
La schiaccio sul letto per una “pecos alla diavola” e mi stendo sopra di lei.
Ben lungi dal fare da tappetino, spinge forte il suo culo verso di me per farsi penetrare a fondo.
Mi sollevo seduto sulle sue gambe per godermi la sua “patata split” e il bel buchino proibito.
Come un bimbo davanti al vasetto della Nutella, appoggio il dito dove non dovrei e infatti lei prontamente mi scosta la mano, ma non dice nulla, non smette di ansimare e non apre gli occhi.
La bestiolina nella cuccia mi guarda strano, come per dire: “sarei io l’animale, eh?”
Ora, basta letto: adesso, tavolo!
E’ in vetro e prego che Mr. Ikea abbia usato un vetro temperato sufficientemente resistente.
Lei si siede e resta appoggiata sui gomiti, poi solleva e apre le gambe: ho visione mistica.
Mi ripiglio e lei subito mi avvinghia con le gambe e usa i piedi sulle mie chiappe per spingermi dentro.
Poi gira la testa da un lato, lasciando che i capelli biondi le coprano il viso e sempre ad occhi chiusi si gode ogni spinta.
Le chiedo un finale di bocca a bordo letto (lei seduta e io in piedi).
Pompa e si fa schizzare parte sulla lingua e parte sulle tette.
Solo a questo punto riapre gli occhi e mi guarda con un sorriso, soddisfatta del risultato ottenuto.
Dopo l’uscita, mi assale un unico atroce dubbio: avrà tenuto gli occhi chiusi perché sono un cesso terrificante?