Re: POPPEA ? La mitica ? Nessuno che la provi...
Poppea ?
Eccovi accontentati con la mia prima volta (di 8) con lei: 7 Dicembre 2007 (Bologna)
Una di quelle giornate con la tensione erotica che mi percorre il corpo. Bisogno di sfogarmi. Acune telefonate, SMS per sentire un po’ come butta. Il tempo che passa, l'ora che si fa tarda e il desiderio di trasgredire che sale. Esco, un giro in auto, ma la tensione non passa. Allora chiamo POPPEA, di nome e di fatto. Da quel che ho visto sembra una bomba sessuale, ma, come sarà effettivamente ? La voce è suadente. Mi tenta. E' libera..sono libero..il portafoglio pieno..che aspetto ? Vado in zona Massarenti, poca gente in giro, ho anche la botta di culo di trovare subito un bel parcheggio in zona. Lì di giorno dev'essere un dramma parcheggiare.. Bene. Tutto gira a mio favore. Due passi e sono davanti alla palazzina. Vedo la scala esterna che conduce al suo nido. Chiamo. Mi dice di salire. Quando apre la porta vedo tutto sto ben di Dio..Mammamia che tette ! Mai visto nulla del genere nella realtà . Lei è biondissima, bel viso (che ricorda Giulia Montanarini), non di primo pelo ma abbastanza giovane, non alta, poco più di un metro e settanta. Di curve.. Fasciata con una specie di vestaglia rossa (mi dirà che l'ha presa in un negozio cinese), ma esce tutto. Una dote che pare interessante, pelle chiara..e sto seno incredile, tatuato, che mi fa subito assaggiare. Prima di saldare. Tutto con il sorriso pronto. La cosa promette bene. Distolgo l'attenzione da quel megaseno calamitore e vedo l'ambiente. Monolocale ampio.Si entra nella zona cucina, con Tv accesa, e un paio di metri dalla tavola c'è il lettone. Dalla zona lettone-notte, si accede al bagno. Ampio,luminoso e pulito. Non manca nulla: lei,io, le sue tettone, i nostri cazzi e la fantasia all'opera. Si spera. "Sono un gran maiale" le dico mettendo subito le cose in chiaro. E lei mi prenderà di parola.. Mi spoglio e lei si toglie solo la vestaglia rossa, rimanendo con calze nere autoreggenti. Cerco la sua bocca, le lingue fanno una breve conoscenza ma è quel seno che calamita la mia voracità . Emorme, un po’ duro, ma da provare una volta nella vita. Sembra un cartone animato. A pensarci bene, con quel fisicone esagerato e quel rosso, mi pare Jessica Rubbit versone bionda !! Sembra finta ma è vera, e lo dimostrerà danto dei punti, tanti, a molte sue colleghe. Dalla bocca scendo al superseno. Lì mi perdo.Lei si lascia andare sul letto. Le sono sopra e mentre lecco e ciuccio i suoi capezzoli con una mano scendo a controllare. Balzotto ma sempra vispo. Non ci metto nulla a controllare di persona. Leccata all'asta e subito freme. Lo prendo in bocca e in 30 secondi è duro come il ferro. Però. Reattiva Jessica Rubbit ! Lei mi accarezza le chiappe e le palle. Mi metto di fianco, capovolto rispetto a lei. Lavoro il cazzo durissimo e rispettabilissimo nelle dimensioni (sarà 18-19 cm di adeguato diametro, non a punta ma ben fatto e drittissimo), passando a qualche leccatina alle palle. Qui si infoia. Vuole che mi metta a 69 sopra di lei e prende possesso delle mie chiappe tenendole forte con le mani. Una volta messasi in posizione inizia, non ci volevo credere, a leccarmi il buco del culo. Un lavoro meticoloso, fantasioso e fatto con gusto di farlo.Mi apre in due con la lingua, mi succhia, mi mordicchia, lecca, poi inizia a metterci un dito, due, e ritorna a scoparmi con la lingua. Io intanto vado solo di leccata e succhiata di palle. Vuole così e si scalda. Mi mangia il culo, ne fa un boccone, mi sento aprire in due da quella lingua vorace. Che figata ! Non so quanto va avanti, penso 15 minuti buoni. Il suo cazzo è durissimo e drittissimo, ogni tanto vi passo con la lingua percorrendolo dalla palle alla cappella. Per poi tornare dove vuole lei: alle sue palle. Poi senza muoversi da sotto,si incappuccia, mi fa mettere seduto e autoimpalarmi. Cazzo ! Si sente, Mi pare più largo di quanto credevo, e nonostante il lungo lavoro della sua lingua e delle sue dita. Roba di un minuto poi mi gira di lato, si mette quasi a X e armeggia nel mio culo. Male..che è ? Qualcosa di diverso. Mi giro e guardo meglio .Un dildo a due teste. Molto lungo,discretamente largo di diametro (diciamo l'equivalente, in larghezza, di un cazzo di 22-23 cm). Fa male, allora lo unge. E spinge. Sento che scende. Duro,freddo e implacabile. Lei spinge ed io le sego il cazzo durissimo mentre ammiro le sue tettone esagerate e il suo bel viso sorridente. Mi fa vedere che ne è entrato un bel po’. "Che troia che sei e che culo hai" mi incoraggia.. Spinge ancora, in fondo, molto in fondo. Sono infoiato "Che culo che mi stai facendo..ce ne starebbero due..". Mi guarda e sorride. Toglie il dildo, mette altra crema, e lo rimette dentro, girandolo in modo da farmelo sentire ancor di più. Poi si mette di fianco, opposta a me, e spinge il suo cazzo verso il mio culo già abbondantemente occupato. All'inizio le scivola fuori, alternativamente o il suo cazzo o il dildo..poi..per qualche secondo riesce ad impuntarlo e allora lo sento..il treno che forza..male..male..bruciore..ma lei spinge imperterrita. E sfonda ! Cazzo che fitta. Ma poi di botto il male passa e il piacere, anche della situazione, prende il sopravvento. Spinge dildo e cazzo insieme. Alcuni secondi poi esce. Mi fa mettere di schiena, gambe per aria, e lei in ginocchio. Brandisce il dildo flessibile a due teste. Ora lo vedo bene. Sarà lungo sui 30 cm, con diametro di 3-4 cm. Lo spinge dentro di me, con decisione. Il dildo scende quasi di botto per metà prima di trovare resistenza. A quel punto si mi punta e spinge. Dopo un paio di tentativi a vuoto entra. Un cm alla volta, ma entra.Dopo i primi cm trova la sua strada e il dolore si attenua. Tanta è la libidine che ben presto il piacere ha il sopravvento. Lei ora è sopra di me. Le tettone a 20 cm da me, la lingua mi viene a cercare, l'espressione è di una che si stia divertendo un mondo a spaccarmi in due e vedere le mie smorfie. "Troia,sei una grande troia, Senti questi due cazzi in culo, rotta in culo..". Ora ha preso il ritmo, io tengo le gambe ben alte e indietro, lei sopra di me, ogni tanto esce, rimette dentro prima il dildo e poi aggiuge il suo cazzo sempre durissimo. Ormai entra con poca fatica, e sempre più in fondo. Il ritmo sale e inizia a segarmi. Che situazione da pornazzo! Anzi, ancora più spinta. Ormai il mio culo è una voragine e lei ci sguazza. Aumenta il ritmo della sega, sento il piacere che mi sale, le accarezzo quei tettoni e poi non ce la faccio più. GOOOOOOODDDDDOOOOO ! Quasi con sofferenza. La sborra è bianchissima e densissima, vado corto e mi allago la zona dell'ombelico. La devo fermare. Quella mano maledetta/benedetta. Lei smette di pompare ed io mi lascia andare. Finalmente mi si sciolgono i muscoli e quella tensione che mi permeava da tutta la giornata. L'ho fatto. Ho subito una doppia anale. E da una che non mi sarei mai aspettato. Sorrido e faccia qualche battuta. Lei sorride. Vado in bagno a lavarmi perché sembra che abbia del vinavil dal che è densa la mia sborra. Poi mi vesto, facciamo due chiacchere, e mi pare anche in gamba la ragazza. Un bacino e un arrivederci. Merita il bis Poppea. Scendo le scale e sotto ci sono alcuni vicini affaccendati con le loro auto. Ecco la pecca della situazione. Una entrata un po’ in vista..Ed è quasi mezzanotte, figuriamoci in pieno giorno. La consiglio ? E me lo chiedete ? Dopo, in auto, mentre giravo per la città , il mio commento era "UAHOOOOO" e mi si stampava un sorriso in viso. Non mi succede sempre.. Buon segno. Marko